Ho tolto il corpo, e ...

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ti spieghi benissimo.. e la questione del "confine" che già mi aveva catturato nel post di @Lostris ritorna prepotente a galla

Tirare indietro il corpo, quindi in questo caso si tira dietro drammaticamente tutto il resto che c'era prima..?

Quindi.. se non si scopa.. non vale più nulla?
Beh, se il corpo è un confine è inevitabile che oltrepassato il confine si sia in un territorio nuovo, oltreconfine.
Non pensi?

Il punto è cosa sta in quel territorio oltre confine.

Che simboli, che immagini, che emozioni.

E questi dipendono dai significati che si attribuiscono al corpo.

Se il corpo è ritenuto fondamentale per quell'oltreconfine, per x, y,z motivi, allora il territorio sarà svuotato senza il corpo.

Se quell'oltreconfine è di nuovo scoperta allora il territorio avrà spazio per quel che c'è, magari per il corpo ancora, magari no.
Ma non ruoterà intorno al corpo. Corpo come elemento essenziale.

Per me il corpo è essenziale, ma non necessario.

E mi sono presa una sacco di insulti provando a spiegarlo.

Io posso scopare con te una sera perchè mi sento particolarmente vicina e desiderosa di farlo.
E poi non provare più quel desiderio. Era valido solo per quell'occasione.

Come ti dicevo ho capito che non funziona così.
Se scopo con te, l'implicito è che scoperò ancora.
(tanto che te lo devo dire che non desidero farlo, ad ora.
Roba che a me fa stranissimo, perchè secondo me semmai ci sarebbe da ridirsi del desiderio di rifarlo. Trovo molto strano dover spiegare, sì, era solo per stavolta ma non ho intenzione di rifarlo perchè questo o quest'altro. )

Se così non è, la domanda è "ma perchè hai scopato allora?"
E non c'è risposta sufficiente. Non funziona dire "perchè lo desideravo ma adesso non lo desidero più".
Resta senso di perdita e svuotamento.
Nella migliore delle ipotesi.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sono completamente d'accordo.
E mi resta l'impressione che quella del corpo fosse per lei una specie di traguardo da poi reiterare, mentre per te no.
Forse la vostra condivisione partiva da presupposti differenti

O magari per lei, la condivisione di fantasie erotica è strettamente legata alla corporeità e con lo svelamento del corpo (e della possibilità che ci sia o non ci sia) toglie entusiasmo.

Magari da qualche parte percepisce una "prestazione" che non ha fatto quel che doveva.

Chi lo sa.

Credo siano cose delicate.
Il corpo e il suo uso penso sia un terreno molto delicato, denso di impliciti, la maggior parte dei quali per noi stessi in primis.

Però, a mio modo di vedere, sono occasioni per conoscersi (ognun se stesso) meglio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È un argomento alla mercé delle individuali sensibilità..

A me la mia amica manca
Da utilizzatore delle persone è chiarissimo.
Il punto è che le persone non sono a tua disposizione proprio come tu non vuoi essere a disposizione.
Non vuoi fissare il tennis la domenica dalle 15 alle 16 perché non sai se poi avrai voglia?
Benissimo.
Però poi trovi strano, permaloso o incomprensibile quando tu poi hai voglia di giocare a tennis non ci sia nessuno che abbia la disponibilità di giocare con te.
O magari sì, ma non sempre.
Perché ci sono altri come te.
Persone che mettono al centro solo il proprio benessere contingente.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Da utilizzatore delle persone è chiarissimo.
Il punto è che le persone non sono a tua disposizione proprio come tu non vuoi essere a disposizione.
Non vuoi fissare il tennis la domenica dalle 15 alle 16 perché non sai se poi avrai voglia?
Benissimo.
Però poi trovi strano, permaloso o incomprensibile quando tu poi hai voglia di giocare a tennis non ci sia nessuno che abbia la disponibilità di giocare con te.
O magari sì, ma non sempre.
Perché ci sono altri come te.
Persone che mettono al centro solo il proprio benessere contingente.
Torno a dire che il tema NON è la mia persona

Ma l'uso del corpo, il metterlo e toglierlo, cosa implica

La mia esperienza è solo uno spunto

Io permaloso perché non trovo il compagno a tennis, poi mi dici su quale libro lo hai letto :rotfl:
 

Skorpio

Utente di lunga data
O magari per lei, la condivisione di fantasie erotica è strettamente legata alla corporeità e con lo svelamento del corpo (e della possibilità che ci sia o non ci sia) toglie entusiasmo.

Magari da qualche parte percepisce una "prestazione" che non ha fatto quel che doveva.

Chi lo sa.

Credo siano cose delicate.
Il corpo e il suo uso penso sia un terreno molto delicato, denso di impliciti, la maggior parte dei quali per noi stessi in primis.

Però, a mio modo di vedere, sono occasioni per conoscersi (ognun se stesso) meglio.
Io lo so

Almeno per quel che se ne è parlato.. nel mezzo alla nostra amicizia

Lei aveva desiderio di sdoganarsi.. come di uscire da una gabbia

E in qualche modo mi ha fatto capire che mi aveva identificato come colui che avrebbe potuto aiutarla ad aprire la gabbia

Ne abbiamo parlato, e io ho detto che per me era un piacere.. ma una volta fuori dalla gabbia, era fuori

E nella gabbia in qualche maniera ci si è imparato a stare

Fuori dalla gabbia, era semplicemente fuori

E io ero semplicemente l'amico di prima, e non quello che le portava mangiare e bere, per intenderci

Ci siamo accordati su questo, nel comune piacere
 

Brunetta

Utente di lunga data
Torno a dire che il tema NON è la mia persona

Ma l'uso del corpo, il metterlo e toglierlo, cosa implica

La mia esperienza è solo uno spunto

Io permaloso perché non trovo il compagno a tennis, poi mi dici su quale libro lo hai letto :rotfl:
No. Sei tu che pensi che il compagno di tennis sia permaloso o strano se non è disponibile come e quando piace a te, pur senza essere disponibile a garantire la tua disponibilità.
Possibile che tu non veda che il tuo modo di dare e togliere disponibilità, secondo il tuo capriccio, non sia apprezzata?
E non sono gli altri a essere strani.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Torno a dire che il tema NON è la mia persona

Ma l'uso del corpo, il metterlo e toglierlo, cosa implica

La mia esperienza è solo uno spunto

Io permaloso perché non trovo il compagno a tennis, poi mi dici su quale libro lo hai letto :rotfl:
Tieni conto che "togliere il corpo" non ha solo il significato del non trovarsi più a scopare.
Se uno mi piace, ho comunque piacere ad averne vicinanza. Anche fisica. Tipo che dai, non ho testa per altro, ma magari una mezz'ora di tempo per incontrarti di persona la trovo. Per dire. Mi sembra abbastanza normale tra due che hanno condiviso una intimità comunque stretta. Glielo hai proposto?
 

danny

Utente di lunga data
Come ho già scritto in passato le relazioni e i ruoli li impariamo sin da piccoli vedendo i grandi. Conosciamo il ruolo del papà, della mamma, dei nonni, dei vari zii (di quello che si vede in famiglia e di quello che si vede solo alle feste comandate), poi vediamo qualcuno più grande di noi e ci dicono che sono fidanzati, e ci formiamo un'idea di quali sono i ruoli. Ma per questi ruoli all'interno delle relazioni non viene dato il manuale.
Ad esempio una zia che mette becco nell'educazione di un figlio potrebbe essere vista come poco opportuna se si è cresciuti in un contesto dove questo ruolo aveva altri confini, diversamente se sin da piccoli si vede una zia entrare in casa e partecipare -e che questa partecipazione sia accettata dagli altri componenti della famiglia- all'educazione del figlio non sarà vista come un'intrusione ma come una partecipazione.
Se non ci sono termini definiti dei ruoli che abbiamo davanti agli occhi da quando siamo nati come possono esserci quelli di un ruolo celato, quello tra due amanti? Dove lo impari? Lo immagini e magari ti trovi a viverlo.

Io mi sono trovata a fare l'amante ma quello che tu scrivi e ho indicato nel neretto mi lascia veramente così :eek:
Cioè facciamo i fidanzatini, amoruccio, mi manchiiiii, quando ci vediamo, ti amooooooooo, ti pensooooooo e questo è sostituibile con un altro (un altro???????????) nel momento che il papà o la mamma ti beccano??? Perchè devi tornare a fare il bravo bambino per non perdere il progetto?
A sto punto mille volte meglio l'approccio di Skorpio. Senza tanti fiocchetti e menate.

PS: di gente che si fa l'amante e si rende conto dopo che non ha tempo ne risorse fisiche per gestirla è pieno, ci sono stati casi anche qui, un conto è immaginare seduti nel divano di casa e poi vivere l'ebrezza di un incontro, un altro è trovarsi a 50 anni a dover uscire in modo fisso dopo aver portato a termine tutta una serie di compiti di lavoro famiglia ect persino la moglie di Alberto ne aveva le palle piene di doversi depilare e farsi figa per uscire con l'amante, ad un certo punto diventa un secondo lavoro, anche la pressione di dover organizzare... ma alcuni lo scoprono dopo.
Ok, poi c'è gente che conosco che ha l'amante già da sei anni oppure altre che come Miss Leggerezza dopo essere uscita con me e aver visto che non c'era spazio, ha avuto una storia con uno per due anni, che l'ha mollata per un'altra che era la sua ex amante di prima.
C'è di tutto, dipende solo da quello che vuole chi è coinvolto.
Ci sta anche la telefonata di mezz'ora ogni giorno, le centinaia di messaggini e tutto il resto.
Dipende.
Basta sapere cosa si vuole e riuscire a condividerlo.
Ci sono anche amanti che fanno i fidanzatini, visto anche quello... E quelli che col marito dopo l'amante sono tutte vezzeggiativi.
Basta camminare insieme.
Si è coppia anche da amanti
 
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danny

Utente di lunga data
Ma il tema è anche il perchè sesso e corpo ad un certo punto sono tolti/vengono meno.

Fermo restando che per me con un amico non si scopa. Intendo che se ci scopo non è più semplicemente un amico.
E mi viene l'orticaria a pensare a termini come trombamici e tutte queste minchiate che appiattiscono lo scambio intimo/sessuale/corporale con qualcuno al livello di farsi una birra al pub in confidenza.

Come se il sesso potesse essere ininfluente.
Magari per alcuni può esserlo, può darsi, sono io che non concepisco un sesso così.

Quando accade cambia la natura del rapporto e difficilmente si può tornare esattamente come prima. Si scavalla, si oltrepassa una linea.

Se si fa il passo indietro, il perchè è fondamentale.
E se non è condiviso, come in questo caso, è chiaro che si perde quello che c'era sul banco prima di "vedere".
Quoto.
 

Skorpio

Utente di lunga data
No. Sei tu che pensi che il compagno di tennis sia permaloso o strano se non è disponibile come e quando piace a te, pur senza essere disponibile a garantire la tua disponibilità.
.
Se mi segnali da dove avresti estratto questa cosa, vorrei leggerla.. :rotfl:

Comunque si.. anche qui dentro io ho la fama di permaloso

Celeberrime le mie infinite sefnalazioni e piagnistei a [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] ..
 

Foglia

utente viva e vegeta
Beh, se il corpo è un confine è inevitabile che oltrepassato il confine si sia in un territorio nuovo, oltreconfine.
Non pensi?

Il punto è cosa sta in quel territorio oltre confine.

Che simboli, che immagini, che emozioni.

E questi dipendono dai significati che si attribuiscono al corpo.

Se il corpo è ritenuto fondamentale per quell'oltreconfine, per x, y,z motivi, allora il territorio sarà svuotato senza il corpo.

Se quell'oltreconfine è di nuovo scoperta allora il territorio avrà spazio per quel che c'è, magari per il corpo ancora, magari no.
Ma non ruoterà intorno al corpo. Corpo come elemento essenziale.

Per me il corpo è essenziale, ma non necessario.

E mi sono presa una sacco di insulti provando a spiegarlo.

Io posso scopare con te una sera perchè mi sento particolarmente vicina e desiderosa di farlo.
E poi non provare più quel desiderio. Era valido solo per quell'occasione.

Come ti dicevo ho capito che non funziona così.
Se scopo con te, l'implicito è che scoperò ancora.
(tanto che te lo devo dire che non desidero farlo, ad ora.
Roba che a me fa stranissimo, perchè secondo me semmai ci sarebbe da ridirsi del desiderio di rifarlo. Trovo molto strano dover spiegare, sì, era solo per stavolta ma non ho intenzione di rifarlo perchè questo o quest'altro. )

Se così non è, la domanda è "ma perchè hai scopato allora?"
E non c'è risposta sufficiente. Non funziona dire "perchè lo desideravo ma adesso non lo desidero più".
Resta senso di perdita e svuotamento.
Nella migliore delle ipotesi.
Per me è però indicativa anche l'equivalenza tra togliere il corpo e togliere il sesso.
Come se con il corpo, a quattr'occhi, non si comunicasse.
Anche da questo bisogna partire. Se togliere il corpo significa levare il sesso, e viceversa, viene meno una vicinanza. Che senza sesso non si ha desiderio di avere. Va benissimo... Ma non mi chiederei troppo perché la relazione può smorzarsi.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Se mi segnali da dove avresti estratto questa cosa, vorrei leggerla.. :rotfl: Comunque si.. anche qui dentro io ho la fama di permaloso Celeberrime le mie infinite sefnalazioni e piagnistei a [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] ..
diciamo che da buon puppese, sei puntiglioso, più che permaloso
 

Skorpio

Utente di lunga data
Tieni conto che "togliere il corpo" non ha solo il significato del non trovarsi più a scopare.
Se uno mi piace, ho comunque piacere ad averne vicinanza. Anche fisica. Tipo che dai, non ho testa per altro, ma magari una mezz'ora di tempo per incontrarti di persona la trovo. Per dire. Mi sembra abbastanza normale tra due che hanno condiviso una intimità comunque stretta. Glielo hai proposto?
Sai.. c'è una distanza che questa vicinanza si deve un po' concordare, ecco..

Ho tentato di coinvolgerla.. aprire temi nostri, cogliere spunti nostri, invitarla

Ma è spenta, sfiduciata come dire..

Però ripeto, il tema proposto è GENERICO per la esperienza e la percezione individuale che ognuno di noi ha nella vita

Non questa faccenda specifica

Quindi il fattore "corpo e sesso" messi e tolti
 

Lostris

Utente Ludica
Ma non c'erano etichette (siamo amanti, siamo trombamici, no siamo trombanick)

Le etichette a me non servono.. ma nemmeno a lei servivano

Non ho bisogno di orientare il mio desiderio su una definizione da vocabolario
Però hai detto una cosa che condivido appieno, e cioè che probabilmente il sesso è un confine

Andati oltre, tornare indietro non si può (?)
La digressione sulla terminologia è roba mia, non intendevo dire che fosse una vostra etichetta.
nemmeno io amo le etichette forzate, ma riconosco la necessità, a volte, di definizione.
Si tratta spesso di una semplificazione, come lo è sempre la riconduzione di un significato ad un segno, ma ha una sua utilità.

Poi per me non è che si definisce qualcosa per orientare il desiderio, semmai forse è il contrario.

Tornando in tema certo che si può tornare indietro una volta oltrepassato il confine.
Ma non si ritrova il panorama che si è lasciato, perché ormai si hanno altri occhi.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Tornando in tema certo che si può tornare indietro una volta oltrepassato il confine.
Ma non si ritrova il panorama che si è lasciato, perché ormai si hanno altri occhi.
Ecco.. per me non è così..

Se io prima con te (esempio) stavo bene e mi divertivo a fare le torte (esempio) non è perché una volta ci siamo spalmati il profiterole addosso e ce lo siamo mangiato un pomeriggio intero, che io perdo il piacere di fare le torte con te, perché "ormai" abbiamo fatto il salto, e indietro non si torna

Magari lo ricordo con scherzo o con nostalgia, o lo ripropongo giocosamente col tiramisù, ma non è che perdo quel piacere che avevo prima

Anche se fosse stato solo un episodio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se mi segnali da dove avresti estratto questa cosa, vorrei leggerla.. :rotfl:

Comunque si.. anche qui dentro io ho la fama di permaloso

Celeberrime le mie infinite sefnalazioni e piagnistei a @perplesso ..
Io ho scritto in fretta, ma tu hai letto in fretta.
Comunque anche il tuo estrapolare una frase per contrastarla e ignorare il messaggio completo, fa sempre parte del tuo rapportarti in senso utilitaristico.
 
Ultima modifica:

Lostris

Utente Ludica
Ecco.. per me non è così..

Se io prima con te (esempio) stavo bene e mi divertivo a fare le torte (esempio) non è perché una volta ci siamo spalmati il profiterole addosso e ce lo siamo mangiato un pomeriggio intero, che io perdo il piacere di fare le torte con te, perché "ormai" abbiamo fatto il salto, e indietro non si torna

Magari lo ricordo con scherzo o con nostalgia, o lo ripropongo giocosamente col tiramisù, ma non è che perdo quel piacere che avevo prima

Anche se fosse stato solo un episodio
Ma il tuo sguardo è comunque necessariamente cambiato.

Nemmeno io magari perderei il piacere di fare le torte con te, ma se io nel menu fisso vorrei inserire, insieme al fare le torte, il profiterole dopo averlo provato e tu no, si crea necessariamente un allontanamento se uno dei due non riesce ad accettare questa asimmetria e le sue motivazioni.

A me sembra comprensibilissimo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io ho scritto in fretta, ma tu hai letto in fretta.
Comunque anche il tuo estrapolare una frase per contrastarla e ignorare il messaggio completo, fa sempre parte del tuo rapportarti in senso utilitaristico.
Il mio "fare" utilitaristico io lo riconosco da sempre e senza veli

Sarebbe bello che ognuno riconoscesse il proprio, senza affannarsi a rilevare quello altrui (peraltro dichiarato)

Sarebbe bello ad esempio, tu parlassi in modo sciolto del tuo utilitarismo, che magari ti porta a scrivere un concetto, infilandoci dentro un giudizio personale, anche se non necessario (,oltre che sbagliato)

Ed è proprio quello che ho quotato, si :)

Per mostrarti il TUO utilitarismo.. :)
 
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