Ho tradito

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sienne

lucida-confusa
Chi tace spesso non ha argomentazioni valide per controbattere, spesso sa di essere nel torto, spesso perché si crede superiore....poche lo fa per correttezza, umiltà o rispetto

Ciao

c'è ben poco da argomentare verso un moralismo che denigra e disprezza.
È paragonabile al razzismo. C'è solo da ignorare ...


sienne
 

dolore

Utente di lunga data
Ciao

c'è ben poco da argomentare verso un moralismo che denigra e disprezza.
È paragonabile al razzismo. C'è solo da ignorare ...


sienne
Il principio morale è basato su qualcosa di reale e ragionato, di sensato.....il razzismo no....inutile fare paragoni che non reggono....inoltre si riferisce a chi utilizza il sesso in maniera eccessiva.....non in maniera normale, sana, collegata a sentimenti.....lo stesso moralismo che tu additi mi dice anche che uccidere o rubare sia sbagliato....eppure non uccido o rubo e non addito per frustrazione....
Lo faccio perché credo sia sbagliato....prostituirsi gratuitamente è lq cosa più bassa che esista, e non centra ne con la frustrazione, ne con la libertà personale ne con il moralismo che denigra o disprezza....centra con la scarsa considerazione che si ha di se, centra con il farsi male......
 

Ingenuo

Utente di lunga data
E allora erigiamo (ehm) un monumento alla "zoccola ignota" poiché è grazie a lei che l'occidente vive un periodo di pace. Cribbio ma ben vengano le donne che la danno, non fanno mica male a nessuno, anzi, tutt'altro. Se tutte le donne la dessero non ci sarebbe nemmeno la prostituzione. Non c'è mica niente di male a trombare, tutti si divertono e nessuno si fa male. Si consumano calorie, ci si rilassa, si aumentano le aspettative di vita. Ma ben vengano le donne che fanno il primo passo, che ci provano, che dicono il cazzo che vogliono! Invece di lanciare segnali che per interpretarli e capire che vogliono trombare ci vuole la sensibilità di uno psicologo e lo spirito dell'acrobata che salta senza rete. Esistono gli anticoncezionali, scorporiamo la componente riproduttiva e viviamo il sesso come una cosa normale, un po più di una stretta di mano.

EDIT: hai idea di quanti problemi in meno e quanta felicità in più se tutti fossero liberi di scopare quando ne hanno voglia?
:up:
 

Spot

utente in roaming.
Il principio morale è basato su qualcosa di reale e ragionato, di sensato.....il razzismo no....inutile fare paragoni che non reggono....inoltre si riferisce a chi utilizza il sesso in maniera eccessiva.....non in maniera normale, sana, collegata a sentimenti.....lo stesso moralismo che tu additi mi dice anche che uccidere o rubare sia sbagliato....eppure non uccido o rubo e non addito per frustrazione....
Lo faccio perché credo sia sbagliato....prostituirsi gratuitamente è lq cosa più bassa che esista, e non centra ne con la frustrazione, ne con la libertà personale ne con il moralismo che denigra o disprezza....centra con la scarsa considerazione che si ha di se, centra con il farsi male......
Ma farsimaledeche?
Fammi il piacere.
 

Diletta

Utente di lunga data
Dolore

è lo stereotipo dell'uomo medio che vive qui in Italia (non conosco la realtà di altri paesi europei).
Dà fastidio l'idea che ha delle donne facili, bollandole con l'appellativo che tanto usa, e l'opinione, che si legge tra le righe e non solo, che gli uomini siano comunque "migliori" dal punto di vista morale.
Infatti gli uomini sono da lui etichettati come "coglioni" il che non dà l'idea di persone corrotte moralmente, ma di semplici stupidotti.
E questo irrita, sia noi donne per la mancata "par condicio", sia gli uomini per ovvi motivi.

Però, secondo me, c'è anche una verità di fondo in quello che dice.
E' la mancanza di valori della nostra società che trova massima espressione nel "buttarsi via", e attenzione, non sto dicendo che non si possa fare, ognuno fa come meglio crede in tutta libertà, ci mancherebbe, ma che NON è bello e non è neanche da furbi.
Il sesso doveva continuare ad essere qualcosa di così importante da desiderare e a cui arrivare col tempo. Le storie non dovrebbero cominciare dal sesso, così facendo ci si priva di una fetta enorme di emozioni e di entusiasmo perché il consumare tutto e subito ce le annulla.
E' un po' come buttarsi la zappa sui piedi.
E lo stesso, sempre secondo me, vale per le avventure...un po' di attesa in più rende tutto più emozionante.
Mi dispiace tanto che questo non lo capiscano le nuove generazioni. Per fortuna, qualcuno sfugge ancora al sistema e riesce a godersi tutta la sua storia (ne conosco).
E poi lo sappiamo come siamo noi umani: se ci viene svelato tutto e subito, non c'è più gusto né curiosità.
 

sienne

lucida-confusa
Il principio morale è basato su qualcosa di reale e ragionato, di sensato.....il razzismo no....inutile fare paragoni che non reggono....inoltre si riferisce a chi utilizza il sesso in maniera eccessiva.....non in maniera normale, sana, collegata a sentimenti.....lo stesso moralismo che tu additi mi dice anche che uccidere o rubare sia sbagliato....eppure non uccido o rubo e non addito per frustrazione....
Lo faccio perché credo sia sbagliato....prostituirsi gratuitamente è lq cosa più bassa che esista, e non centra ne con la frustrazione, ne con la libertà personale ne con il moralismo che denigra o disprezza....centra con la scarsa considerazione che si ha di se, centra con il farsi male......

Ciao

Il tuo moralismo è paragonabile al razzismo. Non ho detto che è razzismo. Infatti, ti erigi moralmente a superiore e esprimi una discriminazione verso la SACRA libertà di espressione delle proprie scelte, che non danneggiano nessuno, ma le disprezzi e le condanni secondo dei tuoi parametri infondati e le giustifichi con una moralità di legge. Stretta somiglianza al razzismo.

C'è una bella differenza tra il non condividere delle scelte e la condanna di esse.


sienne
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao

Il tuo moralismo è paragonabile al razzismo. Non ho detto che è razzismo. Infatti, ti erigi moralmente a superiore e esprimi una discriminazione verso la SACRA libertà di espressione delle proprie scelte, che non danneggiano nessuno, ma le disprezzi e le condanni secondo dei tuoi parametri infondati e le giustifichi con una moralità di legge. Stretta somiglianza al razzismo.

C'è una bella differenza tra il non condividere delle scelte e la condanna di esse.

sienne

Ciao,
Dolore scrive in maniera irritante quello che pensa e da qui l'idea che si erga a moralizzatore e che si senta superiore, ma credo invece che esprima semplicemente la sua opinione.
Parli di parametri infondati...per te sono infondati, non per lui essendo i SUOI.
Quanto a condannare tali scelte, siamo sicuri che noi non lo facciamo quando giudichiamo una qualsiasi situazione della vita?
Giudizio negativo su qualcosa e condanna, vanno di pari passo Sienne e noi umani "pecchiamo" molto in questo.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao,
Dolore scrive in maniera irritante quello che pensa e da qui l'idea che si erga a moralizzatore e che si senta superiore, ma credo invece che esprima semplicemente la sua opinione.
Parli di parametri infondati...per te sono infondati, non per lui essendo i SUOI.
Quanto a condannare tali scelte, siamo sicuri che noi non lo facciamo quando giudichiamo una qualsiasi situazione della vita?
Giudizio negativo su qualcosa e condanna, vanno di pari passo Sienne e noi umani "pecchiamo" molto in questo.

Ciao

non mi permetterei mai, di denigrare e disprezzare una persona per delle sue scelte personali, che a me e te non tolgono nulla. Sta in questo il punto. Posso non condividere. Posso esprimere cosa mi turba. Ma arrivare a tacciare come "zoccole" (in senso dispregiativo) ecc. chi conduce una vita diversa dalla mia, è ben altro. Se questa differenza non si coglie, c'è poco da discutere.


sienne
 

Ultimo

Escluso
E allora erigiamo (ehm) un monumento alla "zoccola ignota" poiché è grazie a lei che l'occidente vive un periodo di pace. Cribbio ma ben vengano le donne che la danno, non fanno mica male a nessuno, anzi, tutt'altro. Se tutte le donne la dessero non ci sarebbe nemmeno la prostituzione. Non c'è mica niente di male a trombare, tutti si divertono e nessuno si fa male. Si consumano calorie, ci si rilassa, si aumentano le aspettative di vita. Ma ben vengano le donne che fanno il primo passo, che ci provano, che dicono il cazzo che vogliono! Invece di lanciare segnali che per interpretarli e capire che vogliono trombare ci vuole la sensibilità di uno psicologo e lo spirito dell'acrobata che salta senza rete. Esistono gli anticoncezionali, scorporiamo la componente riproduttiva e viviamo il sesso come una cosa normale, un po più di una stretta di mano.

EDIT: hai idea di quanti problemi in meno e quanta felicità in più se tutti fossero liberi di scopare quando ne hanno voglia?
Zod con tutto il rispetto, ma che minchia scrivi?

Sono quasi sicuro di aver interpretato male io.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao

non mi permetterei mai, di denigrare e disprezzare una persona per delle sue scelte personali, che a me e te non tolgono nulla. Sta in questo il punto. Posso non condividere. Posso esprimere cosa mi turba. Ma arrivare a tacciare come "zoccole" (in senso dispregiativo) ecc. chi conduce una vita diversa dalla mia, è ben altro. Se questa differenza non si coglie, c'è poco da discutere.


sienne

Non lo faresti perché non è nella tua natura, ma credimi Sienne, tu sei una mosca bianca e lo sai.
La maggior parte delle persone definisce proprio così una donna leggera, anche se non danneggia nessuno.
Anch'io l'ho fatto, anzi, da noi si usa altra parola, molto attuale anche quella.
L'ho fatto e lo farò verso tutte quelle donne che vanno con uomini sposati e, anche peggio, se sono sposate a loro volta.
Ma non credere che agli uomini riservi un trattamento diverso: per loro ci sono gli insulti peggiori e il repertorio è più vasto.

Di contro, non mi permetto di dare nessun giudizio negativo su chi non è impegnato seriamente.
La vita è sua.
 

epitaph

Utente
E allora erigiamo (ehm) un monumento alla "zoccola ignota" poiché è grazie a lei che l'occidente vive un periodo di pace. Cribbio ma ben vengano le donne che la danno, non fanno mica male a nessuno, anzi, tutt'altro. Se tutte le donne la dessero non ci sarebbe nemmeno la prostituzione. Non c'è mica niente di male a trombare, tutti si divertono e nessuno si fa male. Si consumano calorie, ci si rilassa, si aumentano le aspettative di vita. Ma ben vengano le donne che fanno il primo passo, che ci provano, che dicono il cazzo che vogliono! Invece di lanciare segnali che per interpretarli e capire che vogliono trombare ci vuole la sensibilità di uno psicologo e lo spirito dell'acrobata che salta senza rete. Esistono gli anticoncezionali, scorporiamo la componente riproduttiva e viviamo il sesso come una cosa normale, un po più di una stretta di mano.

EDIT: hai idea di quanti problemi in meno e quanta felicità in più se tutti fossero liberi di scopare quando ne hanno voglia?
Forse non ci hai mai pensato ma se tutte le donne la dessero, la Terra potrebbe anche smettere di girare.
 
Ultima modifica:

Spot

utente in roaming.
Però, secondo me, c'è anche una verità di fondo in quello che dice.
E' la mancanza di valori della nostra società che trova massima espressione nel "buttarsi via", e attenzione, non sto dicendo che non si possa fare, ognuno fa come meglio crede in tutta libertà, ci mancherebbe, ma che NON è bello e non è neanche da furbi.
Il sesso doveva continuare ad essere qualcosa di così importante da desiderare e a cui arrivare col tempo. Le storie non dovrebbero cominciare dal sesso, così facendo ci si priva di una fetta enorme di emozioni e di entusiasmo perché il consumare tutto e subito ce le annulla.
E' un po' come buttarsi la zappa sui piedi.
E lo stesso, sempre secondo me, vale per le avventure...un po' di attesa in più rende tutto più emozionante.
Mi dispiace tanto che questo non lo capiscano le nuove generazioni. Per fortuna, qualcuno sfugge ancora al sistema e riesce a godersi tutta la sua storia (ne conosco).
E poi lo sappiamo come siamo noi umani: se ci viene svelato tutto e subito, non c'è più gusto né curiosità.
Solo una domanda: perchè?
 

sienne

lucida-confusa
Non lo faresti perché non è nella tua natura, ma credimi Sienne, tu sei una mosca bianca e lo sai.
La maggior parte delle persone definisce proprio così una donna leggera, anche se non danneggia nessuno.
Anch'io l'ho fatto, anzi, da noi si usa altra parola, molto attuale anche quella.
L'ho fatto e lo farò verso tutte quelle donne che vanno con uomini sposati e, anche peggio, se sono sposate a loro volta.
Ma non credere che agli uomini riservi un trattamento diverso: per loro ci sono gli insulti peggiori e il repertorio è più vasto.

Di contro, non mi permetto di dare nessun giudizio negativo su chi non è impegnato seriamente.
La vita è sua.

Ciao Diletta,

noti la differenza?
L'hai fatto e lo rifaresti verso quel gruppo di persone che si sono intromesse nel tuo o in altri rapporti. Te la prendi con un altro tipo di comportamento, che non è uguale a chi sceglie di condurre una vita sessuale "aperta". Sono due concetti di comportamento completamente differenti. Intromettersi in un rapporto, significa fare del male a qualcuno. Scegliere liberamente con chi unirsi, non lo include per forza.


sienne
 

epitaph

Utente
Lo scricciolo è un tipo di uccellino che vive nelle foreste tropicali o dal clima comunque mite.
Sono uccellini che cantano spesso e a tutte le ore del giorno.

Un giorno un maschio avvistò una bella femmina sola e libera sull'albero accanto e provò ad avvicinarsi per proporle di divenire la sua compagna (ovvero di accoppiarsi e "nidiare" :D). La femmina lo scansò subito e gli fece capire che prima di accettarlo come compagno avrebbero dovuto cantare perfettamente all'unisono la melodia che lei aveva come propria ed unica rispetto a tutte le altre femmine.
Naturalmente, pensò il maschio, con un po' di sconforto, per arrivare a quel livello di perfezione sarebbero occorse settimane, forse mesi interi di estenuanti esercitazioni: giornate durante le quali non si sarebbe fatto altro che cercare il cibo e, appunto, esercitarsi a cinguettare insieme.

La femmina sapeva bene quanto fosse importante raggiungere l'unisono, perché solo così un domani si sarebbero potuti riconoscere e ritrovare nel mezzo della foresta e di tutti gli altri uccelli.

Bene, finalmente dopo mesi e mesi di esercitazioni il maschio, ormai quasi esausto, riuscì a replicare perfettamente la melodia decisa dalla femmina che quindi acconsentì all'accoppiamento e di lì a poco depose le uova.

Qualche tempo dopo però, il maschio cominciò a sentire curiosità e attrazione per le tante altre femmine che sentiva cinguettare nel bosco. Un giorno che si era deciso ad abbandonare il nido e la propria compagna per raggiungere una delle femmine libere e cinguettanti, al momento di spiccare il volo si fermò di colpo!
Poi con aria quasi rassegnata si adagiò lentamente a fianco del nido.

Come mai aveva rinunciato ai suoi ludici propositi?
Beh... probabilmente si era reso conto che se voleva accoppiarsi con una femmina diversa avrebbe dovuto sottoporsi nuovamente a tutte quelle estenuanti esercitazioni...

:)
 
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Spot

utente in roaming.
Ciao Diletta,

noti la differenza?
L'hai fatto e lo rifaresti verso quel gruppo di persone che si sono intromesse nel tuo o in altri rapporti. Te la prendi con un altro tipo di comportamento, che non è uguale a chi sceglie di condurre una vita sessuale "aperta". Sono due concetti di comportamento completamente differenti. Intromettersi in un rapporto, significa fare del male a qualcuno. Scegliere liberamente con chi unirsi, non lo include per forza.


sienne
Esatto.
 

Tessa

Escluso
Lo scricciolo è un tipo di uccellino che vive nelle foreste tropicali o dal clima comunque mite.
Sono uccellini che cantano spesso e a tutte le ore del giorno.

Un giorno un maschio avvistò una bella femmina sola e libera sull'albero accanto e provò ad avvicinarsi per proporle di divenire la sua compagna (ovvero di accoppiarsi e "nidiare" :D). La femmina lo scansò subito e gli fece capire che prima di accettarlo come compagno avrebbero dovuto cantare perfettamente all'unisono la melodia che lei aveva come propria ed unica rispetto a tutte le altre femmine.
Naturalmente, pensò il maschio, con un po' di sconforto, per arrivare a quel livello di perfezione sarebbero occorse settimane, forse mesi interi di estenuanti esercitazioni: giornate durante le quali non si sarebbe fatto altro che cercare il cibo e, appunto, esercitarsi a cinguettare insieme.

La femmina sapeva bene quanto fosse importante raggiungere l'unisono, perché solo così un domani si sarebbero potuti riconoscere e ritrovare nel mezzo della foresta e di tutti gli altri uccelli.

Bene, finalmente dopo mesi e mesi di esercitazioni il maschio, ormai quasi esausto, riuscì a replicare perfettamente la melodia decisa dalla femmina che quindi acconsentì all'accoppiamento e di lì a poco depose le uova.

Qualche tempo dopo però, il maschio cominciò a sentire curiosità e attrazione per le tante altre femmine che sentiva cinguettare nel bosco. Un giorno che si era deciso ad abbandonare il nido e la propria compagna per raggiungere una delle femmine libere e cinguettanti, al momento di spiccare il volo si fermò di colpo!
Poi con aria quasi rassegnata si adagiò lentamente a fianco del nido.

Come mai aveva rinunciato ai suoi ludici propositi?
Beh... probabilmente si era reso conto che se voleva accoppiarsi con una femmina diversa avrebbe dovuto sottoporsi nuovamente a tutte quelle estenuanti esercitazioni...

:)
Bella.
Mi piacciono le cose che scrivi. Sei molto maturo per essere molto giovane. Qual'e' la tua storia?
 

Spot

utente in roaming.
Lo scricciolo è un tipo di uccellino che vive nelle foreste tropicali o dal clima comunque mite.
Sono uccellini che cantano spesso e a tutte le ore del giorno.

Un giorno un maschio avvistò una bella femmina sola e libera sull'albero accanto e provò ad avvicinarsi per proporle di divenire la sua compagna (ovvero di accoppiarsi e "nidiare" :D). La femmina lo scansò subito e gli fece capire che prima di accettarlo come compagno avrebbero dovuto cantare perfettamente all'unisono la melodia che lei aveva come propria ed unica rispetto a tutte le altre femmine.
Naturalmente, pensò il maschio, con un po' di sconforto, per arrivare a quel livello di perfezione sarebbero occorse settimane, forse mesi interi di estenuanti esercitazioni: giornate durante le quali non si sarebbe fatto altro che cercare il cibo e, appunto, esercitarsi a cinguettare insieme.

La femmina sapeva bene quanto fosse importante raggiungere l'unisono, perché solo così un domani si sarebbero potuti riconoscere e ritrovare nel mezzo della foresta e di tutti gli altri uccelli.

Bene, finalmente dopo mesi e mesi di esercitazioni il maschio, ormai quasi esausto, riuscì a replicare perfettamente la melodia decisa dalla femmina che quindi acconsentì all'accoppiamento e di lì a poco depose le uova.

Qualche tempo dopo però, il maschio cominciò a sentire curiosità e attrazione per le tante altre femmine che sentiva cinguettare nel bosco. Un giorno che si era deciso ad abbandonare il nido e la propria compagna per raggiungere una delle femmine libere e cinguettanti, al momento di spiccare il volo si fermò di colpo!
Poi con aria quasi rassegnata si adagiò lentamente a fianco del nido.

Come mai aveva rinunciato ai suoi ludici propositi?
Beh... probabilmente si era reso conto che se voleva accoppiarsi con una femmina diversa avrebbe dovuto sottoporsi nuovamente a tutte quelle estenuanti esercitazioni...

:)
Per fortuna siamo a molti step evolutivi più in là rispetto agli uccelli.
 

Spot

utente in roaming.
C'e' chi considera il sesso qualcosa di molto intimo, chi lo considera un gioco, chi un mezzo per affermarsi, chi il modo per riempire un vuoto o un disagio, chi un valore da preservare.
Impossibile mettere d'accordo tutti.
Appunto. Perchè assolutizzare valori che sono solo relativi?
E che non sono mai stati assoluti, perchè quelli che descrive Diletta erano comportamenti propri solo di una categoria di persone.
 
Stato
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