Lo scricciolo è un tipo di uccellino che vive nelle foreste tropicali o dal clima comunque mite.
Sono uccellini che cantano spesso e a tutte le ore del giorno.
Un giorno un maschio avvistò una bella femmina sola e libera sull'albero accanto e provò ad avvicinarsi per proporle di divenire la sua compagna (ovvero di accoppiarsi e "nidiare"

). La femmina lo scansò subito e gli fece capire che prima di accettarlo come compagno avrebbero dovuto cantare perfettamente all'unisono la melodia
che lei aveva come propria ed unica rispetto a tutte le altre femmine.
Naturalmente, pensò il maschio, con un po' di sconforto, per arrivare a quel livello di perfezione sarebbero occorse settimane, forse mesi interi di estenuanti esercitazioni: giornate durante le quali non si sarebbe fatto altro che cercare il cibo e, appunto, esercitarsi a cinguettare insieme.
La femmina sapeva bene quanto fosse importante raggiungere l'unisono, perché solo così un domani si sarebbero potuti riconoscere e ritrovare nel mezzo della foresta e di tutti gli altri uccelli.
Bene, finalmente dopo mesi e mesi di esercitazioni il maschio, ormai quasi esausto, riuscì a replicare perfettamente la melodia decisa dalla femmina che quindi acconsentì all'accoppiamento e di lì a poco depose le uova.
Qualche tempo dopo però, il maschio cominciò a sentire curiosità e attrazione per le tante altre femmine che sentiva cinguettare nel bosco. Un giorno che si era deciso ad abbandonare il nido e la propria compagna per raggiungere una delle femmine libere e cinguettanti, al momento di spiccare il volo si fermò di colpo!
Poi con aria quasi rassegnata si adagiò lentamente a fianco del nido.
Come mai aveva rinunciato ai suoi ludici propositi?
Beh... probabilmente si era reso conto che se voleva accoppiarsi con una femmina diversa avrebbe dovuto sottoporsi nuovamente a tutte quelle estenuanti esercitazioni...