danny
Utente di lunga data
[video=youtube;x7B0cMDYCwc]https://www.youtube.com/watch?v=x7B0cMDYCwc[/video]
Sì, la conosco... quasi a memoria.
Accidenti a Radio Italia che la passa praticamente ogni giorno...
[video=youtube;x7B0cMDYCwc]https://www.youtube.com/watch?v=x7B0cMDYCwc[/video]
Appunto.Esatto, vale un po' come per i libri.
Il fattore tempo incide molto sia nell'elenco dei miei "Libri preferiti" che in quello delle "musiche preferite".
Negli scorsi anni ho avuto la brutta idea di rileggere alcuni libri di cui avevo un bel ricordo, a livello viscerale od emotivo.
Beh, ho preso delle batoste assurde. Che non mi aspettavo... Ciò che lasciò il segno in quel preciso contesto, non è detto che susciti ora un effetto ugualmente positivo.
Allo stesso modo, ricordo chiaramente che alle elementari comprai la musicassetta di Ambra Angiolini e la sentivo quasi a nastro.
Le palylist per me possono essere molto varie, ma aggiornate.
Le emozioni purtroppo o per fortuna sono contestualizzate.
Appunto.
Ascolta quello che in quel momento ti emoziona e,se lo fa Ambra,va bene anche Ambra.
Se evoluzione dei gusti ci deve essere,deve venire da sola,ascoltando spesso la musica,piano piano i tuoi gusti dirotteranno,forse.
Ma,se dovesse emozionarti tutta la vita Raul Casadei,bene comunque.
Se ti emoziona Ambra o Casadei, bene comunque...Ora avrò gli incubi![]()
In effetti...forse ho esagerato...Se ti emoziona Ambra o Casadei, bene comunque...
Io, però, uno bravo lo vedrei...![]()
Poi pensi a Gavin Harrison dei Porcupine Tree e fai pace col rock...In effetti...forse ho esagerato...
Anche se....pensando a certi gruppi hard rock californiani,dove il batterista,più che un percussionista,è un demolition-man e la musica si riduce a fastidiose grida nel microfono e badilate sulle corde delle chitarre,il buon vecchio Raoul si rivaluta,ma di brutto.Almeno qualche ora di teoria e solfeggio l'avrà fatta.Questi quando finiscono di lavorare,posano il martello pneumatico e prendono in mano la chitarra elettrica che,ahimè,non è elettrica come vorrei io.....
Magari da uno bravo ci vado per altro, questa magagna psicologica non ce l'ho :carneval:Se ti emoziona Ambra o Casadei, bene comunque...
Io, però, uno bravo lo vedrei...![]()
Poi pensi a Gavin Harrison dei Porcupine Tree e fai pace col rock...
Tutti nomi mai sentitiLi avete ascoltati i Dead South?
Ma soprattutto... li avete visti?
Dead,dead....conoscevo certi Grateful Dead,saran mica parenti???Li avete ascoltati i Dead South?
Ma soprattutto... li avete visti?
Non c'entrano molto con quello che è uscito finora... Fanno country e hillbilly con qualche tocco di bluegrass... Roba "roots" insomma... Non molto popolare in Italia.Li avete ascoltati i Dead South?
Ma soprattutto... li avete visti?
Non molto popolare in Italia il Country?Non c'entrano molto con quello che è uscito finora... Fanno country e hillbilly con qualche tocco di bluegrass... Roba "roots" insomma... Non molto popolare in Italia.
A me personalmente piacciono molto, anche se, nel genere, amo di più gli Old Crow Medicine Show e andando più sull'altrrnative gli Handsome Family. Tra gli alternative Country sono classificati anche i Decemberists, uno dei miei gruppi preferiti, e Ryan Adams (specie il suo vecchio gruppo i Whiskeytown), ma questi hanno anche forti elementi rock.
il Roots comprende Country, Hillbily, Bluegrass è un po' di altre cose. La parentela con il liscio é data dal fatto che entrambi si basano sulla tradizione popolare, però il liscio é rimasto in gran parte strettamente legato a una logica da balera, mentre la sua controparte americana, almeno in parte, si é evoluta e si é contaminata con altri generi anche più moderni.Non molto popolare in Italia il Country?
Sarà che noi abbiamo il liscio,che è il nostro country,vero.
Il loro è musica irish elaborata,ma neanche troppo,con contaminazioni blues,ma più di stesura che di etica o estetica musicale.
Poi,dire che si ascolta Crosby,Stlill Nash & Young,invece che Germano Montefiori...vuoi mettere???
No.il Roots comprende Country, Hillbily, Bluegrass è un po' di altre cose. La parentela con il liscio é data dal fatto che entrambi si basano sulla tradizione popolare, però il liscio é rimasto in gran parte strettamente legato a una logica da balera, mentre la sua controparte americana, almeno in parte, si é evoluta e si é contaminata con altri generi anche più moderni.
Dalla scena Alternative Country, negli ultimi anni, sono usciti i nomi più interessanti della musica d'oltre oceano non mainstream.
Non commento la battuta di spirito (?!?) perché non merita nemmeno quello...
Sul liscio sono d'accordo con te, ma è proprio per quello che la tua "constatazione" secondo me non ha senso di esistere. Il liscio é una forma musicale ripiegata su se stessa da decenni con un percorso che è andato dalle aie alle balere e lì si è fermato. Il country (preferisco comunque il termine Roots) é una forma che influenza e si fa influenzare, quindi viva. Secondo me esattamente il contrario della tua affermazione.No.
Non è una battuta,ma una constatazione.
Non riferita al tuo post,ovviamente.
Sostanzialmente non amo il liscio per la scelta di non progredire rispettando le.sue radici,ma privilegiando le esigenze dei tempi,impoverendolo ulteriormente e accentuando l'aspetto mediatico del prodotto.
Country e affini,che dire...radici irlandesi in salsa sudista con varie diramazioni,de gustibus.
Non lo so,ma per timbro americano,ci vedo più la musica che senti al Vanguard Village oppure al Blue note,sempre a New York,li ci.vedo la fusione tra le etnie e l'origine States .
Questa è una musica nata in questo continente.
Sostanzialmente la base della musica moderna è il blues,nessuno escluso,ma il Country pesca pochissimo da questa base,rimanendo molto legato alle sue origini d'oltreoceano.
Non che questo sia un male,ma,a mio modesto modo di vedere,dalle vecchie ballade irlandesi alla country music moderna,lo scostamento è ancora lieve,le evoluzioni sono di apparenza più che di sostanza.
Un filone che affianca il blues,attingendone,moderatamente.
Non c'entrano molto con quello che è uscito finora... Fanno country e hillbilly con qualche tocco di bluegrass... Roba "roots" insomma... Non molto popolare in Italia.
A me personalmente piacciono molto, anche se, nel genere, amo di più gli Old Crow Medicine Show e andando più sull'altrrnative gli Handsome Family. Tra gli alternative Country sono classificati anche i Decemberists, uno dei miei gruppi preferiti, e Ryan Adams (specie il suo vecchio gruppo i Whiskeytown), ma questi hanno anche forti elementi rock.
Sì, in Romagna.Non molto popolare in Italia il Country?
Sarà che noi abbiamo il liscio,che è il nostro country,vero.
Il loro è musica irish elaborata,ma neanche troppo,con contaminazioni blues,ma più di stesura che di etica o estetica musicale.
Poi,dire che si ascolta Crosby,Stlill Nash & Young,invece che Germano Montefiori...vuoi mettere???
Probabilmente sono una delle innumerevoli vittime del film "The blues brothers",in cui,costretti a suonare in un locale country,hanno fatto la serata solo con due pezzi,dimostrando enorme disprezzo per questo genere...Sul liscio sono d'accordo con te, ma è proprio per quello che la tua "constatazione" secondo me non ha senso di esistere. Il liscio é una forma musicale ripiegata su se stessa da decenni con un percorso che è andato dalle aie alle balere e lì si è fermato. Il country (preferisco comunque il termine Roots) é una forma che influenza e si fa influenzare, quindi viva. Secondo me esattamente il contrario della tua affermazione.
Alla base il Rock n Roll stesso sposa rythm n blues con il country n western (se ascolti Chuck Berry e Buddy Holly, te ne rendi conto)
Poi, certo, é una musica che, come tutte quelle moderne, parte da una tradizione popolare, in questo caso bianca, e la maggior parte dei bianchi americani avevano origini irlandesi, quindi é ovvio che si sente...
Ma il Country ha forte influenza anche sul movimento cantautorale americano che poi si fa a sua volta sentire anche su quello nostrano, per dire...
E comunque al Blue Note ci sono stato...![]()
Se devo dirti la verità. lo avevo immaginato....Probabilmente sono una delle innumerevoli vittime del film "The blues brothers",in cui,costretti a suonare in un locale country,hanno fatto la serata solo con due pezzi,dimostrando enorme disprezzo per questo genere...