I CornPlay

Etta

Utente di lunga data
Come la tua affermazione sulla tua patata elastica?🤣🤣🤣🤣🤣🤣
No la mia è elastica davvero anche perché non ho nemmeno partorito naturalmente. 😁

Perdonami, ma stiamo parlando di una relazione tra una persona di 15 anni ed una di 35.

Se si parla di "opinioni" allora ok, ognuno ha la sua, come pure io ho la mia (e non è positiva, tanto per essere chiaro) e non ho tanta voglia di stare a discutere delle opinioni: faccio mio il punto di vista di Clint.

Se invece parli di "abuso" allora stai configurando un reato e questa è una cosa decisamente grave, per cui o sostieni la tua tesi confutando adeguatamente le mie fonti, oppure è meglio se taci.

E perdonami anche se non mi ricordo tutte le cose che hai scritto sul forum...
Comunque quando andavo alle scuole medie si vociferava che una di terza stesse insieme al professore di ed.fisica ( 42 all’epoca ). Non so quanto ci fosse di vero o falso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io noto che, quando la relazione è sbilanciata tra un uomo molto più vecchio e un ragazzo o una ragazza, l'asimmetria viene percepita con più nettezza.
Pasolini è considerato un pedofilo, perché frequentava ragazzi di quindici o sedici anni, non di cinque.
Quanto alle ragazze, è evidente a tutti, credo, che è più facile che sia matura emotivamente e sessualmente una ragazza di quindici anni, rispetto a un ragazzo, eppure si proteggerebbe la ragazza, istintivamente.
Poi certo che le relazioni possono essere tossiche o traumatiche anche tra pari età, alla fine fa anche parte della vita di tutti vivere esperienze negative, si cresce anche sviluppando la capacità di affrontarle. Ma che pensare che qualcuno voglia trarre vantaggio dallo squilibrio, resta fastidioso.
Viene percepita più sbilanciata (lasciando perdere l’omosessualità alla quale nemmeno riescono a pensare ipotetica . Omosessuale mio figlio?🫣) perché ci sono residui di pericoli di gravidanza.
Se è la donna più vecchia, ci penserà lei. Naturalmente anche i casi di cronaca vengono rimossi,
 

The Reverend

Utente di lunga data
Comunque quando andavo alle scuole medie si vociferava che una di terza stesse insieme al professore di ed.fisica ( 42 all’epoca ). Non so quanto ci fosse di vero o falso.
Conosco purtroppo un bel po' di colleghi (e qualche collega!) che sollazzano con gli studenti.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Quando si commenta la relazione tra un uomo più giovane e una donna più grande, le critiche più dure arrivano quasi sempre dalle donne.
È come se, inconsciamente, portassero dentro di sé l’idea che la donna debba essere necessariamente più giovane dell’uomo, come fosse inciso nel loro codice genetico.
Penso che lo stesso pensiero sia valido anche a parti invertite, almeno è la mia percezione
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Per la verità ero seduto con lei sulle ginocchia... dopoi primi istanti di sorpresa (non avevo mai baciato) decisi che la cosa mi piaceva.
Eravamo ad una sagra paesana, con gente intorno, probabilmente anzi sicuramente giocava in lei un ruolo importante l'esibizionismo.
Me lo ricordo ancora bene, comunque, certe cose non si scordano mai. 😁
Qualche anno dopo la reicontrai, era molto maturata, mi chiese se avessi trovato la persona con cui impegnarmi, nicchiai, qualche settimana dopo mi arrivò una cartolina d'amore da lei. (Si usavano ancora le cartoline).
Mi ricordo ancora la faccia di mia mamma: - Chi è questa? - 😁
Quando si mettono in testa uno perseguono l'obiettivo più ostinatamente di un terminator
 

danny

Utente di lunga data
Vabbè, dai, da adulti fa un po' senso vedere una persona molto grande, che dovrebbe essere mamma se non nonna, andare con quello che potrebbe parere un figlio o un nipote.
Ha qualcosa di innaturale, stonato, fastidioso.
Su questo non si discute nemmeno.
Anche vedere un adulto andare con un adolescente pare disgustoso.
Ciò non toglie che nella realtà questo accada e che in alcuni casi sia ricercato da entrambi.
Bisogna decidere sei far vincere la curiosità di osservare la realtà o reprimerla poiché la si valuta come inaccettabile.

Altra questione: noi ragioniamo da italiani del 2025.
Già le nostre età senescenti delle primipare altrove sono fuori da qualsiasi pensiero comune di altre parti del mondo.
Gli stessi latino americani abbassano di tre anni l'età dell'ingresso in società, da 18 a Quinze, e da 14 a 12 l'età del consenso, come in molte parti dell'Asia, per cui per la nostra amica brasiliana non fu assolutamente strano l'essere diventata mamma a 15 anni. Per cui c'è nel multiculturalismo la dimostrazione che è necessario adottare una certa elasticità (non quella di Etta) necessaria nel valutare certe storie, reati a parte, perché certe valutazioni legali sono influenzate dalla cultura locale e dal periodo storico.

Da genitore l'adolescenza è la fase più complicata da seguire, e ovviamente quella del distacco e del contrasto con i figli, che emerge nelle maniere più assurde, anche usando il sesso, precoce, per dimostrare la volontà di staccarsi dal ruolo di figlio tipico dei bambini.
Difatti è assolutamente SANO non seguire i consigli dei genitori, il cui compito principale resta garantire almeno la sopravvivenza del demoniaco adolescente medio.
Meglio che diventare anoressici, tentare il suicidio, praticare autolesionismo, andare in coma etilico e commettere atti illegali.
Diciamo che è una necessaria fase di passaggio per staccarsi dalla fase infantile e diventare adulti.

Certo, una quarantenne, per quanto desiderabile da un quindicenne, forse sarebbe meglio che si contenesse, ma immagino fosse anche lei immersa nella cultura di qualche decennio fa, decisamente più variegata, diciamo così e meno sensibile a queste questioni.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Perdonami, ma stiamo parlando di una relazione tra una persona di 15 anni ed una di 35.

Se si parla di "opinioni" allora ok, ognuno ha la sua, come pure io ho la mia (e non è positiva, tanto per essere chiaro) e non ho tanta voglia di stare a discutere delle opinioni: faccio mio il punto di vista di Clint.

Se invece parli di "abuso" allora stai configurando un reato e questa è una cosa decisamente grave, per cui o sostieni la tua tesi confutando adeguatamente le mie fonti, oppure è meglio se taci.

E perdonami anche se non mi ricordo tutte le cose che hai scritto sul forum...
Allora ti rispondo.
Ma se tra un mese torna fuori l‘argomento negli stessi termini, non risponderò più.
Le leggi sono leggi umane, non comandamenti che si credono dettati da Dio e quindi indiscutibili.
Ogni legge è un tentativo di dare regole alla realtà, al momento della stesura e poi approvazione, in coerenza con il contesto dei codici e modificando la legge precedente.
La legge a cui qui si sta facendo riferimento è la legge sulla violenza sessuale e doveva tenere conto anche delle consuetudini di alcune zone di Italia.
Precedentemente (sintetizzo) la legge distingueva tra violenza carnale e atti di libidine violenta. Per la seconda fattispecie (🤭 legalese usato da chi non ha studi) erano previste pene molto più leggere. Questo perché era finalità proteggere la riproduzione e quindi la discendenza e il controllo delle famiglie. Al punto che vi era anche l’attenuante dell’omicidio per cause d’onore e la estinzione del reato di violenza carnale con il matrimonio.
Le violenze sessuali erano reati non contro la persona.
Rovesciando completamente la visione e rendendo tutto stupro e reato contro la persona, era necessario trovare una età di compromesso che tutelasse chi decideva di fare sesso volontariamente, evitando che, essendo minorenne, potessero intervenire i genitori, denunciando il fidanzato. Per questo ci sono stati vivaci confronti per stabilire una età del consenso e la differenza di età. Da qui deriva 14 e +4, quindi 18, per il partner più anziano.
Quindi non è una cosa incisa nella pietra, come tutte le leggi, ma il risultato di confronti e compromessi. E si è tenuto conto che ancora al tempo vi era ca consuetudine della fuitina e che non si sarebbero potuto rendere automaticamente idealmente stupratori tanti padri di famiglia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pensa che era già sposata ma la volevo sposare anche io, in più di un occasione le ho portato dei fiori
Sai quanti regali ho ricevuto?
E pure dichiarazioni.
Ma non sono pedofila.
 

hammer

Utente di lunga data
Da "siete un popolo meraviglioso e affascinante" a "rompicoglioni" d altronde è un passo, neh.
Il vostro modo di giudicare e criticare qualunque cosa è uno degli aspetti più intriganti del vostro essere affascinanti e meravigliose.
 

Brunetta

Utente di lunga data

cipolino

Utente di lunga data
Allora ti rispondo.
Ma se tra un mese torna fuori l‘argomento negli stessi termini, non risponderò più.
Le leggi sono leggi umane, non comandamenti che si credono dettati da Dio e quindi indiscutibili.
Ogni legge è un tentativo di dare regole alla realtà, al momento della stesura e poi approvazione, in coerenza con il contesto dei codici e modificando la legge precedente.
La legge a cui qui si sta facendo riferimento è la legge sulla violenza sessuale e doveva tenere conto anche delle consuetudini di alcune zone di Italia.
Precedentemente (sintetizzo) la legge distingueva tra violenza carnale e atti di libidine violenta. Per la seconda fattispecie (🤭 legalese usato da chi non ha studi) erano previste pene molto più leggere. Questo perché era finalità proteggere la riproduzione e quindi la discendenza e il controllo delle famiglie. Al punto che vi era anche l’attenuante dell’omicidio per cause d’onore e la estinzione del reato di violenza carnale con il matrimonio.
Le violenze sessuali erano reati non contro la persona.
Rovesciando completamente la visione e rendendo tutto stupro e reato contro la persona, era necessario trovare una età di compromesso che tutelasse chi decideva di fare sesso volontariamente, evitando che, essendo minorenne, potessero intervenire i genitori, denunciando il fidanzato. Per questo ci sono stati vivaci confronti per stabilire una età del consenso e la differenza di età. Da qui deriva 14 e +4, quindi 18, per il partner più anziano.
Quindi non è una cosa incisa nella pietra, come tutte le leggi, ma il risultato di confronti e compromessi. E si è tenuto conto che ancora al tempo vi era ca consuetudine della fuitina e che non si sarebbero potuto rendere automaticamente idealmente stupratori tanti padri di famiglia.
Ti ringrazio della spiegazione, anche se la genesi della legge sui reati sessuali la conosco.

Resta che in tutto questo dobbiamo appunto attenerci alla legge, che cambierà quanto vuoi in base alle epoche, usi e costumi, ma dobbiamo pensare nei termini della legge in vigore ora.

E in base alla legge in vigore ora, non mi è ancora chiaro come una relazione 15/35 tra non subordinati possa configurare una violazione della legge (cioè un abuso).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ringrazio della spiegazione, anche se la genesi della legge sui reati sessuali la conosco.

Resta che in tutto questo dobbiamo appunto attenerci alla legge, che cambierà quanto vuoi in base alle epoche, usi e costumi, ma dobbiamo pensare nei termini della legge in vigore ora.

E in base alla legge in vigore ora, non mi è ancora chiaro come una relazione 15/35 tra non subordinati possa configurare una violazione della legge (cioè un abuso).
A te.
 
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