Va avanti da circa tre mesi, durante i quali ho ricevuto inviti, regali, attenzioni ...ma anche silenzi e atteggiamenti piuttosto scostanti. È come se accendesse e spegnesse l’interruttore così, da un momento all’altro. E ogni volta che mi dico che tanto non c’è speranza, ricompare con la sua dolcezza mandando all’aria ogni mio proposito.
I ritmi del tradimento
- Autore Discussione Pennie
- Data d'inizio
quasar
Utente di lunga data
Tre mesi a me sembra un lasso di tempo ancora modesto per decretare che non c'è proprio speranza.
E tu ricambi gli inviti, le attenzioni etc?
Nicky
Utente di lunga data
Con il linguaggio di oggi, ti direbbero che è un po' una red flag.
Io ricambio ma con mena intraprendenza, diciamo così.
È però anche vero che quando lo vedo nel mood buono ci provo a sbilanciarmi con una battuta in più, ma ricomincia il solito giro.
Ho più l’impressione che sia combattuto tra il buttarsi o meno.
In ogni caso non escludo niente al momento.
Tutto può essere ma so di piacergli.
Che poi decida di non andare oltre è un’altra cosa. Vorrei solo un segnale più esplicito, qualunque siano le sue intenzioni.
Nicky
Utente di lunga data
No, quello che intendo dire è che può proprio essere un uomo così, che accende e spegne l'interruttore per instabilità; spesso sono uomini che soprattutto da amanti ti tirano poi scema perché vogliono e non vogliono, ti lasciano sempre in sospeso.
quasar
Utente di lunga data
Concordo. In ogni caso la tempistica non mi sembra ancora drammatica per disperarsi: la situazione inconcludente in cui sono io dura da moooooooolto di più... Ma mi distraggo altrove
danny
Utente di lunga data
E dagli l'assist.
Lingua in bocca e via.
Al 100% accetta con entusiasmo e si lascia finalmente andare.
Pincopallino
Utente di lunga data
Hanno voluto la parità, l’emancipescion, l’inclusione, le quota rosa, lo spray al peperoncino e poi quando si tratta di prendersi il maschio che le fa infradiciare, va che pieno che mettono in piedi.
quasar
Utente di lunga data
Ma allora a che pro le attenzioni descritte da Pennie nei suoi confronti e gli inviti vari se manca l'interesse reale a concludere? L'eventualità che questo tipo di atteggiamento sia funzionale esclusivamente ad alimentare il proprio ego non mi ha mai del tutto convinto come spiegazione. Perché comunque si deve investire del tempo, anche fosse uscire a pranzo insieme...e se non c'è l'interesse non comprendo molto il senso.
Pincopallino
Utente di lunga data
Che bello sarebbe fare come i cani nell’area cani.
Ci si vede.
Ci si annusa.
Ci si monta.
Senza troppe pare.
Ma chissà perché fa così, ma forse mi vuole, ma no non mi vuole, chissà cosa vuole, ah mi ha guardato, chissà che voleva dirmi con quello sguardo, chissà cosa sarebbe se fosse quello che penso che potrebbe essere ma non è anche se sembra.
Quando ebbi la mia storia extra di tredici anni inizio‘ con una sua frase, buttata lì: quando mi scopi?
quasar
Utente di lunga data
Mi piace!
Questa frase è stata detta a inizio frequentazione o per smuovere una dinamica inconcludente di lunga data?
Pincopallino
Utente di lunga data
Non gliel’ho mai chiesto, non faccio mai domande la cui risposta non mi serve.
Risposi semplicemente guardando la cameriera: il conto!
E ne nacque una storia extraconiugale durante la quale diventammo pure genitori, ognuno col proprio coniuge.
Insomma cose così, belle vivaci.
danny
Utente di lunga data
E che cazzo!
Tanta stima.
Ultima modifica:
danny
Utente di lunga data
Il fatto è che a tante donne interesserebbe anche concludere, ma ancora di più il gioco della seduzione, il sentirsi desiderate, cercate, ammirate, prese, catturate, adulate, interessa uno stimolatore della loro autostima, un principe che ti bacia mentre sei addormentata, passiva, come nelle fiabe, come in una vetrina dove ammicchi e aspetti che qualcuno ti porti via con sé.
Mettersi in gioco, dichiarare le proprie intenzioni, col rischio anche di una sconfitta, ma con la convinzione e la consapevolezza dei propri obiettivi, è chiedere troppo.
Perché?
E poi si lamentano di trovare sempre quelli ovviamente più sgamati, i narcisisti, gli stronzi, quelli che ci sanno fare e con le solite quattro moine di successo se le portano a letto, loro come le altre senza ovviamente dire che ci sono le altre.
Ma dati i tempi e le modalità solo loro arrivano. Prima di tutti.
Perché lasciare scegliere agli altri comporta questo.
Vi piace uno?
Prendetevelo.
Altrimenti diventerete la scelta dei soliti.
Mettersi in gioco, dichiarare le proprie intenzioni, col rischio anche di una sconfitta, ma con la convinzione e la consapevolezza dei propri obiettivi, è chiedere troppo.
Perché?
E poi si lamentano di trovare sempre quelli ovviamente più sgamati, i narcisisti, gli stronzi, quelli che ci sanno fare e con le solite quattro moine di successo se le portano a letto, loro come le altre senza ovviamente dire che ci sono le altre.
Ma dati i tempi e le modalità solo loro arrivano. Prima di tutti.
Perché lasciare scegliere agli altri comporta questo.
Vi piace uno?
Prendetevelo.
Altrimenti diventerete la scelta dei soliti.
Io onestamente non mi sono mai sentita vittima della scelta dei soliti.
Semplicemente non tratto tutte le situazioni e gli uomini allo stesso modo.
Ho avuto uomini con i quali mi sono buttata con la consapevolezza che avessero anche rifiutato, me ne sarei fatta serenamente una ragione.
Altri in cui mi sono divertita a fare la preda.
Dipende.
Che metafora poetica
