L'idea di fare sesso per fare sesso a te non sfiora mai?
A me non frega un cazzo del valore.
Mi frega di godere.
Non vado a prostitute solo perché non riesco a concepire il sesso al di fuori di una relazione - problema mio - ma ho una gran voglia di un altro corpo che purtroppo non riesco più a soddisfare con mia moglie.
E mi manca sempre tantissimo la sensazione di un abbraccio, di un bacio, l'odore di una donna, la sensazione meravigliosa che ne deriva, lo sguardo complice, la morbidezza della sua pelle, il cazzo duro nelle sue mani, la voglia di provare insieme piacere.
Smettiamola una buona volta con queste interpretazioni psicologiche: uomini e donne sono attratti reciprocamente proprio per l'intensità delle emozioni che sa generare un rapporto tra loro, non per elucubrazioni a posteriori sul proprio valore, al limite questa è una conseguenza del loro successo, ovvero dalla capacità di attrarre con facilità, ma, come dici, è una conseguenza e nulla più, non l'obiettivo.
Chi non ottiene tutto questo, uomini, donne, gay, chiunque, paga. E ottiene ugualmente gran parte delle soddisfazioni date dall'intimità dei corpi.
Il resto se lo desidera lo costruisce con la fantasia, come Lara ha riscontrato nei forum.
Ma è un modo compensativo di chi non ha tempo o possibilità di avere un vero amante, ma allo stesso tempo ne sente il bisogno.
Io non sono mai andato a prostitute, ma mi rendo conto delle difficoltà che ho di ottenere ciò che voglio nella vita reale: una relazione duratura e del sesso.
E comprendo sempre più chi alla fine si stufa di fallire e paga.