i sogni nel cassetto

Nicky

Utente di lunga data
Secondo me, ma posso sbagliare, il punto per @Brunetta è che una volta che sei genitore è come se avessi sempre tuo figlio con te in macchina, dunque i tuoi comportamenti che mettono a rischio te, volente o nolente mettono a rischio anche lui. Io non sono sicuro di condividere del tutto per esempio
Penso e spero che non ci siano genitori che non si chiedono quali conseguenze possono avere i propri comportamenti sui figli. Fanno tutti rinunce, più o meno grosse, dalle notti di sonno alle rinunce economiche. Credo che tutti lo abbiamo riconosciuto ai nostri genitori, in primo luogo.
Però, al netto che bisogna anche mettere in conto che non è possibile sapere davvero quali siano le conseguenze delle proprie scelte sui figli, il compito di un adulto è anche fare scelte che sente come proprie e saperle sostenere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non capisco come tu possa equiparare, come se fossero sullo stesso livello, le esigenze sessuali e le capacità genitoriali.
per me l’uno non esclude l’altro.
Parliamo di altro.
Puoi pretendere un linguaggio educato da un figlio, se tu insulti tutti, benché in privato?
Puoi imporre una dieta corretta se tu ti nutri solo di patatine?

E’ l’esempio sbagliato.
se con quella bocca ti piace fare porcate e poi ci baci pure i pupi io non ci trovo niente di sbagliato.
E niente che implichi un problema per la figliolanza.
Ma io non c’ho pupi e perciò posso zoccoleggiare in serenità.
Voi fate un po’ come vi pare.
Ma cosa c’entra?
Non è in generale. Anche al padre farei pompini!
Non è il sesso a essere sporco, come tendi a tradurre il mio pensiero.
È questio di responsabilità.
Guidi con prudenza dopo aver avuto figli, perché non li vuoi lasciare orfani. Ovviamente c’è anche le responsabilità nei confronti degli automobilisti e passanti, ma prima di tutto nei confronti dei figli.
È ovvio che non stai in casa chiusa legata a una sedia (immagine che fa pensare a serial killer) ma in ogni attività avrai maggior prudenza. Perché escludere solo il sesso?

Non sono esempi che reggono.
Il punto è che, se per essere un bravo genitore, devi essere e restare sposato con l'altro genitore, allora chiaramente tutto quello che inficia questa possibilità è in contrasto con l'essere un bravo genitore.
Ma io credo che sia un'idea poco condivisibile. Pur ritenendo che sia meglio per un bambino crescere con la presenza di due genitori conviventi, credo che si possa essere bravi genitori anche da single o da separati.
Non c’entra questo.
Ma mi sembra di giocare al gioco dell’oca e ripartire dal via 🤦🏻‍♀️

Secondo me, ma posso sbagliare, il punto per @Brunetta è che una volta che sei genitore è come se avessi sempre tuo figlio con te in macchina, dunque i tuoi comportamenti che mettono a rischio te, volente o nolente mettono a rischio anche lui. Io non sono sicuro di condividere del tutto per esempio
Più o meno.
Un po’ meno 🤭

Penso e spero che non ci siano genitori che non si chiedono quali conseguenze possono avere i propri comportamenti sui figli. Fanno tutti rinunce, più o meno grosse, dalle notti di sonno alle rinunce economiche. Credo che tutti lo abbiamo riconosciuto ai nostri genitori, in primo luogo.
Però, al netto che bisogna anche mettere in conto che non è possibile sapere davvero quali siano le conseguenze delle proprie scelte sui figli, il compito di un adulto è anche fare scelte che sente come proprie e saperle sostenere.
E io che ho detto?
Se fai appropriazione indebita, ha conseguenze sui figli? No, finché non vieni scoperto e intanto fai la bella vita.
Una infinità di libri e di film illustra le conseguenze sui figli e come il comportamento egoistico lasci tracce.
Da “I bambini ci guardano“ a “La lunga strada verso casa” a mille altri.
Poi sta alla intelligenza e alla capacità di prevedere le conseguenze rendersene conto.
 

patroclo

Utente di lunga data
Il sesso dei genitori è sempre un'immagine "traumatica" per i figli, probabilmente, pur sapendo tutto sulla riproduzione, preferiscono pensare di essere stati concepiti dopo un intenso sguardo reciproco.
 

Nicky

Utente di lunga data
E io che ho detto?
Se fai appropriazione indebita, ha conseguenze sui figli? No, finché non vieni scoperto e intanto fai la bella vita.
Una infinità di libri e di film illustra le conseguenze sui figli e come il comportamento egoistico lasci tracce.
Da “I bambini ci guardano“ a “La lunga strada verso casa” a mille altri.
Poi sta alla intelligenza e alla capacità di prevedere le conseguenze rendersene conto.
Il fatto è che, secondo me, attribuisci una valenza completamente negativa a tutti i comportamenti sentimentali e sessuali che si svolgono al di fuori della vita matrimoniale o ordinaria. In realtà trascuri il fatto che per la persona che vive queste situazioni ci sono valenze positive che si riflettono su tutta la persona. E questo può fare sì che alla fine anche un figlio che ti guarda possa arrivare a una comprensione, che può anche arricchire, non solo impoverire.
Inoltre, tutti i nostri comportamenti hanno una valenza egoistica, che può essere faticosa da sopportare per i figli. Pensa a genitori artisti o con passioni lavorative intense che li assorbono molto.
È giusto avere senso di responsabilità, ma snaturarsi ha comunque un peso.
Tutto qui, semplicemente non è una questione così semplice.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il fatto è che, secondo me, attribuisci una valenza completamente negativa a tutti i comportamenti sentimentali e sessuali che si svolgono al di fuori della vita matrimoniale o ordinaria. In realtà trascuri il fatto che per la persona che vive queste situazioni ci sono valenze positive che si riflettono su tutta la persona. E questo può fare sì che alla fine anche un figlio che ti guarda possa arrivare a una comprensione, che può anche arricchire, non solo impoverire.
Inoltre, tutti i nostri comportamenti hanno una valenza egoistica, che può essere faticosa da sopportare per i figli. Pensa a genitori artisti o con passioni lavorative intense che li assorbono molto.
È giusto avere senso di responsabilità, ma snaturarsi ha comunque un peso.
Tutto qui, semplicemente non è una questione così semplice.
Capisco ciò che stai dicendo, e hai ragione nel sottolineare che non tutto ciò che si svolge al di fuori di un contesto matrimoniale o tradizionale debba necessariamente essere visto in modo negativo. Ogni persona e ogni situazione è unica, e le scelte individuali possono avere sfumature più complesse rispetto a una visione rigida.

Infatti, come dici, le persone che vivono esperienze sentimentali o sessuali al di fuori della relazione "convenzionale" possono trovare in queste esperienze una crescita personale, nuove emozioni o una gratificazione che arricchisce la loro vita. Questo non è sempre un atto di egoismo fine a se stesso, ma può rappresentare una forma di esplorazione che, purtroppo, in alcuni contesti non è sempre compresa o accettata.

Hai toccato anche un punto importante: la relazione tra *genitori e figli* non è solo definita da ciò che i genitori fanno, ma da come vengono percepiti e da come la loro vita influisce sullo sviluppo dei figli. Anche esperienze o comportamenti che potrebbero sembrare egoistici o controversi per alcuni possono, a lungo termine, portare a lezioni di *autenticità*, *indipendenza* e *compassione*.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non dobbiamo dimenticare che ogni genitore, indipendentemente dalla sua situazione, ha delle sfide da affrontare. Ad esempio, un genitore con una carriera artistica che richiede totale dedizione può sembrare distante, ma allo stesso tempo può impartire al figlio il valore del sacrificio, della passione e della realizzazione personale. Allo stesso modo, le esperienze sentimentali o relazionali al di fuori di una vita matrimoniale possono portare, come dici tu, a una *comprensione più sfumata* delle emozioni umane.

Sicuramente, come sottolinei, *non esiste una risposta semplice*. La responsabilità nei confronti dei figli e la gestione della propria individualità sono questioni delicate, che richiedono equilibrio, consapevolezza e una continua riflessione. La domanda fondamentale potrebbe essere: in che modo ciò che facciamo influenza in modo sano il nostro benessere, quello degli altri e, in particolare, dei nostri figli?

Cosa ne pensi del fatto che, in alcuni casi, i figli possano imparare a *gestire le complessità emotive* e a *comprendere le sfumature* di una vita adulta non perfetta?


Non è colpa mia! si sta impossessando di me!
 
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perplesso

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Staff Forum
Cantato vittoria troppo presto: è arrivata un'altra lettera, ad integrazione della precedente, con cui chiede anche soldi: vuole una somma pronto uso e una mensile. Somme mostruose.
prepara l'assegno. attendiamo la parte in cui scopri che i video di tua moglie sono su YouPorn
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il fatto è che, secondo me, attribuisci una valenza completamente negativa a tutti i comportamenti sentimentali e sessuali che si svolgono al di fuori della vita matrimoniale o ordinaria. In realtà trascuri il fatto che per la persona che vive queste situazioni ci sono valenze positive che si riflettono su tutta la persona. E questo può fare sì che alla fine anche un figlio che ti guarda possa arrivare a una comprensione, che può anche arricchire, non solo impoverire.
Inoltre, tutti i nostri comportamenti hanno una valenza egoistica, che può essere faticosa da sopportare per i figli. Pensa a genitori artisti o con passioni lavorative intense che li assorbono molto.
È giusto avere senso di responsabilità, ma snaturarsi ha comunque un peso.
Tutto qui, semplicemente non è una questione così semplice.
Tutti è una tua deduzione arbitraria e che non si può inferire da ciò che ho scritto.
Anzi ho detto ben altro.
Il benaltrismo poi è fuori luogo.
Se uno è operaio e fa i turni, non sta agendo in modo egoistico, anzi dimostra responsabilità.
Ma vale anche per chi fa il carabiniere o il poliziotto o è nelle forze armate.
Un cantante non sarà a casa tutte le volte che si esibisce.
Ma rientra nei problemi del lavoro.
Poi è ovvio che un calciatore sarà sempre assente da casa di domenica e altri giorni.
Ho sentito proprio ieri una intervista a Fabio Cannavaro che si rammaricava di essere stato poco presente per i figli piccoli. In effetti doveva vincere un mondiale…
Ma ora, da allenatore, recupera.
C’entra qualcosa con il vivere un sesso “………..” definitelo come vi pare, che ritenete di dover tenere nascosto?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tutti è una tua deduzione arbitraria e che non si può inferire da ciò che ho scritto.
Anzi ho detto ben altro.
Il benaltrismo poi è fuori luogo.
Se uno è operaio e fa i turni, non sta agendo in modo egoistico, anzi dimostra responsabilità.
Ma vale anche per chi fa il carabiniere o il poliziotto o è nelle forze armate.
Un cantante non sarà a casa tutte le volte che si esibisce.
Ma rientra nei problemi del lavoro.
Poi è ovvio che un calciatore sarà sempre assente da casa di domenica e altri giorni.
Ho sentito proprio ieri una intervista a Fabio Cannavaro che si rammaricava di essere stato poco presente per i figli piccoli. In effetti doveva vincere un mondiale…
Ma ora, da allenatore, recupera.
C’entra qualcosa con il vivere un sesso “………..” definitelo come vi pare, che ritenete di dover tenere nascosto?
Per rispondere alla tua domanda in modo più diretto: il fatto di "tenere nascosto" qualcosa nella propria vita sessuale dipende da molti fattori, inclusi il contesto sociale e familiare, ma non dovrebbe mai essere considerato intrinsecamente negativo, a meno che non stia nascondendo comportamenti dannosi o irresponsabili. La questione importante, come hai giustamente sottolineato, è quella di *come* le scelte individuali vengono gestite, come si equilibrano con la responsabilità nei confronti degli altri, in particolare dei figli, e come si costruisce una comprensione emotiva reciproca.

Cosa ne pensi di questo equilibrio tra privacy, responsabilità e onestà nelle dinamiche familiari?

(a me tira gli schiaffi sto atteggiamento finto buonista)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Esatto. E infatti sta donna così ha fatto. In questo momento lo sa solo il marito. Se la sputtana sinceramente è lui il bastardo.
Be ha girato video che ha conservato. Questo è da irresponsabili. Condivido con te che ognuno vive la sua intimità come crede tra adulti e consenzienti ma tutelare i figli mi sembra debba essere il primo pensiero
Questa donna ha sbagliato tradendo e soprattutto non facendosi conoscere dal marito e ha sbagliato quando non ha fatto il possibile per essere discreta
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mia mamma non è una persona con la quale si possa avere confidenza e ha idee molto rigide su molte cose.
Per dire, lei è dell'idea che, a meno che un marito non ti picchi, non devi separarti, perché tutto il resto sono capricci.
Ma io rispetto le sue idee, non penso che si debba sentire obbligata ad apprezzare cose che trova immorali o che la disgustano.
Però non ho le sue stesse idee e non si tratta di normalizzare tutto, ma di avere in mente un confine tra bene e male, che può non essere condiviso, ma che risponde al mio sentire.
Mia mamma sa della mia relazione
Quando lo vedo lei lo sa
Ma di sicuro non sa , non le interessa e non vedo perché dirle cosa faccio a letto con lui. Non le ho mai raccontato nemmeno quello che facevo con mio marito.
 

Nicky

Utente di lunga data
C’entra qualcosa con il vivere un sesso “………..” definitelo come vi pare, che ritenete di dover tenere nascosto?
Può averlo, se si è mossi da una passione, che consente di vivere una parte di sé.
Questo non vuol dire che ogni situazione sia riconducibile a questo.
Possono esserci anche casi in cui una persona vive una vita nascosta perché ha dei problemi, che non riesce a condividere con la famiglia.
Ma ciò che è nascosto può avere sua disvalore, che valore, a seconda dei casi.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La valutazione tua, come dicevi poco fa, è totalmente soggettiva.
Le mamme che ho conosciuto io che scopavano in giro erano delle mamme inadeguate, perché donne insicure.
I figli non stavano benissimo.
Vale anche per me?🤣
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per rispondere alla tua domanda in modo più diretto: il fatto di "tenere nascosto" qualcosa nella propria vita sessuale dipende da molti fattori, inclusi il contesto sociale e familiare, ma non dovrebbe mai essere considerato intrinsecamente negativo, a meno che non stia nascondendo comportamenti dannosi o irresponsabili. La questione importante, come hai giustamente sottolineato, è quella di *come* le scelte individuali vengono gestite, come si equilibrano con la responsabilità nei confronti degli altri, in particolare dei figli, e come si costruisce una comprensione emotiva reciproca.

Cosa ne pensi di questo equilibrio tra privacy, responsabilità e onestà nelle dinamiche familiari?

(a me tira gli schiaffi sto atteggiamento finto buonista)
Le hai dato tutti gli elementi per esprimersi?
Comunque ha un funzionamento probabilistico, in base a una infinità di modelli.
Prova a chiedere una risposta adeguata a un contesto anni 50 o 60.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vale anche per me?🤣
Non lo so 😂😂😂
Io parlo di quelle madri di alunni di cui potevo vedere il disorientamento.
Ma tutto dipende da quanto il comportamento extra influenza il comportamento con loro e se è a loro noto.
Poiché anche persone vicine alla famiglia giurerebbero sulla tua fedeltà, evidentemente conseguenze non ce ne sono.
Pensa che quando ho scoperto mio marito, mia suocera era basita ed era certa che al massimo avrebbe potuto succedere a me 😳🫣
 
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