I sospetti minano la fiducia nella coppia e fanno danni....

danny

Utente di lunga data
Si ma se non lo fai come reagisce l'altro cui dovresti dare la password?
In nessuna maniera: non è una richiesta, lo si fa normalmente.
Mia figlia aveva password altrui, così come altri avevano la sua.
Il concetto di individualità tra gli adolescenti è diverso rispetto a quello degli adulti, idem per la privacy.
Difficilmente un adulto si mette a limonare o a fare petting in pubblico, mentre è assolutamente consueto tra ragazzini.
 

ivanl

Utente di lunga data
In nessuna maniera: non è una richiesta, lo si fa normalmente.
Mia figlia aveva password altrui, così come altri avevano la sua.
Il concetto di individualità tra gli adolescenti è diverso rispetto a quello degli adulti, idem per la privacy.
Difficilmente un adulto si mette a limonare o a fare petting in pubblico, mentre è assolutamente consueto tra ragazzini.
dimentico che tu vivi in un mondo a parte...
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Ho già detto che non mi va di raccontare.
Comunque, tanto per darti un'idea: "non voglio contatti fisici da parte tua con altri uomini. No baci né abbracci, solo strette di mano. Ho fatto un giro su facebook sul tuo account (preteso la password) ti ho eliminato un sacco di contatti".
Ah ok ora è chiaro. Te l'avevo chiesto perchè quando avevo una relazione a distanza mi piaceva molto stare al telefono ma non era assolutamente per controllare.
 

danny

Utente di lunga data
a parte che sono maggiorenni, sono comunque individui indipendenti e tali devono restare.
La citazione di Brunetta parla di giovanissime.
Il termine per me si riferisce a teen-ager, nulla di più.
Se parliamo di ventenni, la cosa cambia.
E di molto.
Ma non metterei le ventenni tra le giovanissime.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Infatti, questo è una costante nei miei rapporti sentimentali.
Mio marito spesso cade in questa cosa...lui è sempre stato orgoglioso del fatto di non provare gelosia a differenza mia...ma alle volte questa cosa a me è pesata, successo di ricevere avance da altri, lui saperlo e non fare niente dietro la certezza che mi so difendere benissimo da sola...alle volte però farebbe piacere capire che l'altro possa avere un po' di paura di perderti.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ah ok ora è chiaro. Te l'avevo chiesto perchè quando avevo una relazione a distanza mi piaceva molto stare al telefono ma non era assolutamente per controllare.
Noi eravamo amanti, giusto per chiarire. Ci vedevamo spesso per motivi di volontariato perché eravamo anche colleghi. Comunque due ore al telefono, mentre lui lavorava, era assurdo perché io avevo anche una vita (come immagino l'abbia anche tu).
Vuoi un altro esempio? Messaggi ogni venti secondi/minuto, a seconda di quanto ci metteva ad arrivare, per tutto il giorno, per dire... cosa? Niente. Unica motivazione, tenermi là inchiodata a lui.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
altra cosa che per me è impensabile...mi vengono i brividi addosso quando penso a queste app.
Si è resa necessaria per monitorare nostro figlio.
Inevitabilmente si possono monitorare anche gli altri partecipanti al gruppo.
La mia ex da qualche giorno ha disattivato le 'autorizzazioni di localizzazione', cosa che ritengo allo stesso tempo perfettamente legittima (l'obiettivo è monitorare lui, non noi ) e insieme estremamente infantile.
 

danny

Utente di lunga data
allora mia figlia è una mosca bianca, è molto gelosa dei suoi spazi.
E' ovvio che gli individui si possano discostare da quella è una rappresentazione generale.
Io noto, da sempre, che gli adolescenti tendono ad avere una condivisione maggiore di oggetti e spazi rispetto agli adulti, tendenzialmente.
Ma gli adolescenti hanno anche un concetto diverso del gruppo e della socialità.
La propria dimensione individuale si acquisisce quando si diventa adulti.
E ovviamente definisce gli spazi in maniera molto diversa.
 

Warlock

Utente di lunga data
Se non hai niente da nascondere nessuno dei due dovrebbe sentire la necessità di avere accesso alla tua posizione. Se hai queste app vuol dire che non ti fidi, altrimenti le ritterresti superflue. Quindi è come se pensassi che l'altra persona debba sempre dimostrarti la verità, quindi dai per buono il fatto che potenzialmente ti dice una cazzata.
Tu non sai la mia storia, quindi hai detto solo inesattezze. E anche se sapessi la mia storia, non tutti siamo uguali.
la condivisione della posizione serve a lei per star tranquilla visto che io vado sempre in moto, qualunque consdizione meteo ci sia, e a me per buttare la pasta quando lei torna tardi dal lavoro. So che quando è in una determinata posizione posso buttare la pasta sapendo che quando arriva ha il tempo di cambiarsi e sedere a tavola e mangiare. Lei invece sa che se ritardo e mi vede fermo in un punto della superstada, deve telefonare a Taffo
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Mio marito spesso cade in questa cosa...lui è sempre stato orgoglioso del fatto di non provare gelosia a differenza mia...ma alle volte questa cosa a me è pesata, successo di ricevere avance da altri, lui saperlo e non fare niente dietro la certezza che mi so difendere benissimo da sola...alle volte però farebbe piacere capire che l'altro possa avere un po' di paura di perderti.
Fidati, spesso è finzione o semplicemente tu ti comporti in modo corretto per cui lui riesce a stare tranquillo. Nel mio caso avevo un tizio che diceva le stesse cose perchè sono semrpe stata molto trasparente nel raccontargli le cose, ho sempre vissuto nel periodo universitario con soli ragazzi in casa e non ci sono mai stati problemi. Però quando uscivo la sera (relazione a distanza) dopo un certo orario mi iniziava a scrivere insistentemente quando tornavo a casa e cose così.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Si è resa necessaria per monitorare nostro figlio.
Inevitabilmente si possono monitorare anche gli altri partecipanti al gruppo.
La mia ex da qualche giorno ha disattivato le 'autorizzazioni di localizzazione', cosa che ritengo allo stesso tempo perfettamente legittima (ce l'abbiamo per monitorare lui, non noi) e insieme estremamente infantile.
lo so di che app stai parlando, non mi piacciono neppure per le figlie...quando escono sanno che mi devono dire dove vanno, se si spostano mi mettono al corrente della cosa, mai trovate in posti diversi da quelli dichiarati, non controllo quasi mai ma sanno che potrebbe accadere e che la fiducia fa presto a sparire a loro discapito.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mio marito spesso cade in questa cosa...lui è sempre stato orgoglioso del fatto di non provare gelosia a differenza mia...ma alle volte questa cosa a me è pesata, successo di ricevere avance da altri, lui saperlo e non fare niente dietro la certezza che mi so difendere benissimo da sola...alle volte però farebbe piacere capire che l'altro possa avere un po' di paura di perderti.
Dipende molto da come viene raccontata la cosa. Se mi dici "sai che tizio ci ha provato.." lasciando intendere che evidentemente la cosa non ti tange oppure di dà anche fastidio, pure io avrei una reazione così, del tipo "se hai bisogno di fargli capire, fammi sapere", se invece il racconto fa intendere che la cosa non ti ha lasciata indifferente, allora la faccenda cambia completamente.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Mio marito spesso cade in questa cosa...lui è sempre stato orgoglioso del fatto di non provare gelosia a differenza mia...ma alle volte questa cosa a me è pesata, successo di ricevere avance da altri, lui saperlo e non fare niente dietro la certezza che mi so difendere benissimo da sola... alle volte però farebbe piacere capire che l'altro possa avere un po' di paura di perderti.
Più che altro ha la certezza che tu non cambierai mai i sentimenti per lui e la loro portata. Non si sente minacciato da nessuno. Deve esserci qualcosa in noi che ci rende così scontate. Boh.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Fidati, spesso è finzione o semplicemente tu ti comporti in modo corretto per cui lui riesce a stare tranquillo. Nel mio caso avevo un tizio che diceva le stesse cose perchè sono semrpe stata molto trasparente nel raccontargli le cose, ho sempre vissuto nel periodo universitario con soli ragazzi in casa e non ci sono mai stati problemi. Però quando uscivo la sera (relazione a distanza) dopo un certo orario mi iniziava a scrivere insistentemente quando tornavo a casa e cose così.
alle volte però non ti nego che la cosa è svilente, almeno per me.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
lo so di che app stai parlando, non mi piacciono neppure per le figlie...quando escono sanno che mi devono dire dove vanno, se si spostano mi mettono al corrente della cosa, mai trovate in posti diversi da quelli dichiarati, non controllo quasi mai ma sanno che potrebbe accadere e che la fiducia fa presto a sparire a loro discapito.
Mio figlio va monitorato, da come descrivi le tue figlie direi che non sono della stessa pasta.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Noi eravamo amanti, giusto per chiarire. Ci vedevamo spesso per motivi di volontariato perché eravamo anche colleghi. Comunque due ore al telefono, mentre lui lavorava, era assurdo perché io avevo anche una vita (come immagino l'abbia anche tu).
Vuoi un altro esempio? Messaggi ogni venti secondi/minuto, a seconda di quanto ci metteva ad arrivare, per tutto il giorno, per dire... cosa? Niente. Unica motivazione, tenermi là inchiodata a lui.
No così è troppo soffocante. Non lo avrei accettato e io non facevo assolutamente così. Poi chiamarsi durante il lavoro mi pare follia oltre che "pericoloso" (ora non so che lavoro svolgesse però non mi sembra una cosa da fare).
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ora qui ci sono studiati che ne sanno a pacchi più di me, ma continuare a monitorare la posizione dell'ex con app tipo queste, dopo una sentenza o un'omologazione di separazione, se non c'è un consenso esplicito molto chiaro e inequivocabile, mi sa di illecito penale, poi posso sempre sbagliare eh
Nessun illecito visto che si è deciso di comune accordo di utilizzare una app del genere, app che ti consente inevitabilmente di monitorare tutti i partecipanti al gruppo.
 
Top