Complice un paio di giorni che non mi sono potuto collegare, ho avuto modo di leggere certi commenti severi, sulla possessività, tossicità, insicurezza, cosa è giusto e cosa non è giusto....come avviene spesso si porta tutto all'estremizzazione, senza invece considerare le vie di mezzo.
Innanzitutto il pretendere, moralmente, di conoscere la persona con cui si inizia un rapporto penso sia cosa normalissima, poi ognuno fa come vuole, però la reciproca conoscenza, a meno che non si sia di fronte ad un rapporto esclusivamente fisico, fa parte dell'innamoramento e di quello che si costruisce ed alimenta dopo. Naturalmente questo non vuol dire che appena ci si conosce ci si interroga reciprocamente e si consegna un curriculum vitae firmato, io intendo man mano che la conoscenza/relazione diventa sempre più profonda.
Poi io, avendo saputo che lei ha avuto due storie durature prima di me, non ho mai, sottolineo mai, fatto domande sui particolari, cosa avete fatto, che posizione, dove lo avete fatto...MAI....perchè ritengo che in una relazione normale di 1 o 2 anni c'è una intimità abbastanza avanzata, per cui non esiste nessuna pretesa e nessuna ossessione. Però se capita un evento che porta all'attenzione un qualcosa del passato mi sembra logico e normale fare delle domande, soprattutto se da una parte ci sono espressioni molto esplicite, e ti danno una immagine della persona che hai conosciuto negli anni diversa da quella che conosci e che ti è stata trasmessa negli anni, raccontata e non.
Ultima cosa, sarebbe pure stupido ossessionare l'altra persona senza motivo in quanto chiunque potrebbe aver fatto di tutto e di più e non dirlo....impossibile pretendere di conoscere tutto, ma quando due persone si amano ritengo lecito e reciprocamente scontato non dirsi fesserie o bugie, tutto qua.