Konrad
Utente di lunga data
Idealismo e realtà in versi.
Non sapevo se postare in questa sezione o in quella libera... comunque l'accenno a Prevert in un'altra sezione mi ha fatto ricordare una cosa che pensai tempo fa, paragonando le poesie di Pablo Neruda e quelle di Nazim Hikmet, due autori che adoro.
Neruda, sopratutto nei sonetti, dipinge un amore molto idealistico, spirituale, travolgente ma nella sua idealizzazione.
Hikmet invece spesso descrive un sentimento più quotidiano, terra terra, fatto di piccole cose, un amore che parte dall'apparecchiare la tavola. Meno sogni e più sudore insomma.
Voi che ne pensate?
Non sapevo se postare in questa sezione o in quella libera... comunque l'accenno a Prevert in un'altra sezione mi ha fatto ricordare una cosa che pensai tempo fa, paragonando le poesie di Pablo Neruda e quelle di Nazim Hikmet, due autori che adoro.
Neruda, sopratutto nei sonetti, dipinge un amore molto idealistico, spirituale, travolgente ma nella sua idealizzazione.
Hikmet invece spesso descrive un sentimento più quotidiano, terra terra, fatto di piccole cose, un amore che parte dall'apparecchiare la tavola. Meno sogni e più sudore insomma.
Voi che ne pensate?