Idee politiche e amicizie

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Io non escludo del tutto la seconda ipotesi che fai, però sono molto a disagio comunque.

Provo a postare qui qualcosa, poi dimmi tu...

https://www.facebook.com/MagdiCrist...981637826431/1124459584278629/?type=3&theater

https://www.facebook.com/unione2014...705041186/499627096897977/?type=3&pnref=story (questa si è poi rivelata una bufala e Covatta ha pubblicamente dichiarato che querelerà i simpaticoni che gli hanno messo in bocca parole simili; quando gliel'ho fatto notare, la mia amica mi ha risposto che comunque il discorso non faceva una grinza :facepalm:)

https://www.facebook.com/arturo.malagoli/posts/1244676662211952

http://www.ilgiornale.it/news/mondo...re-conviene-dice-leuroparlamento-1273818.html

Cose così, insomma.
Ecco chi scrive certi proclami potrebbe divenire un ottima terrorista se fosse in un altra parte del mondo , c'ha la stoffa, per così dire
 

LDS

Utente di lunga data
saranno sempre di più,

il terrorismo alimenta queste figure.

ci si deve convivere e su alcune cose non hanno torto.

non impariamo mai dalla storia, si ripete, ciclicamente, ma l'uomo è ignorante per antonomasia, non ricordiamo.

però lo sappiamo a cosa andiamo incontro.

perdiamo sempre noi, come genere umano, ogni volta che facciamo un'affermazione xenofoba, ogni volta che qualcuno ammazza qualcun altro in nome della qualsiasi.

perdiamo sempre.

non lo capiranno mai perchè sono obnubilati.

purtroppo la religione è un grosso problema, ha sempre creato problemi, li creerà sempre.

le persone sono deboli e psicolabili, tutti, nessuno escluso.
la paura fa dire e fare cose impensabili.

non mi sorprende l'atteggiamento della tua amica, è una diretta conseguenza di quello che succede al nostro mondo odierno.

sarà sempre peggio.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

[MENTION=6790]Andrea Lila[/MENTION] [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] @tutti

Grazie mille per la partecipazione e per i consigli!
Proverò a parlarle e vediamo cosa ne verrà fuori; vi terrò aggiornati ;)

Intanto, se per caso vi è sfuggita la notizia, in Turchia pare sia in corso un tentativo di colpo di stato :eek::condom:
Puoi approcciare il discorso anche senza preclusione, cioè in modo non antagonistico, magari cercando di capire perché abbia maturato questa forma di odio.

Contrapporre semplice rifiuto non ti avvicinera di sicuro a lei.

Restar della propria idea dopo un confronto privo di preconcetti è più che legittimo in ogni caso.

Magari dalle sue spiegazioni escono contraddizioni che poi potrà lavorarsi a parte, se non le teme.
 

drusilla

Drama Queen
Non è quello il problema... lo so che è sempre lei per tutto il resto :)
Sono io che non digerisco questa specifica parte nuova che ha manifestato solo ora!
Un po' come dopo un tradimento :singleeye:
Probabilmente i suoi genitori a pensano come lei. Io sono arrivata empiricamente a questa teoria: anche se magari da giovane si fa i ribelli e si pensa e vota al contrario dei propri genitori *in particolare il padre) con l'età ho visto che tutti tendono a convergere con le idee politiche e culturali dei progenitori. Della serie: essere progressisti è questione di culo:rotfl: essere retrogradi di sfiga:D
 

spleen

utente ?
Vi chiedo un parere e un consiglio su una questione che mi mette seriamente in difficoltà.
La mia migliore amica del liceo, che è rimasta ed è tuttora una grande amica, ha iniziato di recente - probabilmente a causa del susseguirsi di attentati e fatti luttuosi - a pubblicare su FB una quantità di post xenofobi imbarazzanti (tweet e stati di Salvini e altri dello stesso tenore).
Ai primi ho fatto finta di niente, limitandomi a non commentare.
Ma adesso è un continuo.
Ho modificato le impostazioni su FB per non vedere più quello che posta (praticamente non pubblica nient'altro), pur col rammarico di perdermi eventualmente altre notizie o fotografie che riguardano lei e la sua famiglia, alla quale anche sono molto legata.

Sapevo già che così facendo stavo solo prendendo tempo e che prima o dopo mi sarebbe toccato affrontare la faccenda e infatti ieri mi è arrivato un suo invito a vederci al quale non ho ancora risposto - procrastination as a style of life :condom: - perchè:
a) questo lato del suo carattere, che in tutti questi anni mi era sempre rimasto celato, non mi piace, anzi mi fa orrore;
b) ne consegue dal punto a), che non ho nessuna voglia di vederla, finire a parlare di cazzate facendo finta di niente e girare intorno al problema di cui sempre al punto a).

Sono in un vicolo cieco.
Che faccio?

Aiuto! :unhappy:
E' una situazione difficile che vivo pure io, dal momento che abito in un posto dove tradizionalmente le persone sono portate a dare giudizi tranchant e a identificare nemici nell' "altro", a prescindere.
Ho moltissimi amici che la pensano in modo diverso dal mio, con sfumature evidenti o differenze radicali.

Secondo me c' è da distinguere tra due tipi di persone, quelle ragionevoli, cioè disposte ad accogliere e discutere dei miei dubbi ( e di sopportare le mie frecciatine :D ). E quelli che proprio hanno il paraocchi e ragionano (anzi non ragionano) per partito preso.

Diciamo che con i primi non ho difficoltà, coi secondi sì, specialmente perchè talvolta tendono a monopolizzare la discussione sulla politica, nenche fossero dei detentori di verità assolute. Ho scoperto che in fondo sono persone profondamente insicure, talvolta problematiche, che si rifiutano di ragionare perchè è comodo accoglire delle idee già preconfezionate.
Quello che a me dà fastidio in modo iperbolico è la mistificazione della verità storica attraverso il revisionismo strisciante, ecco, quello proprio non lo tollero, e mi difendo col sarcasmo, che a volte in effetti allontana le persone.
Ho scoperto che a volte è buona cosa rilanciare, cioè fare delle semplici e oculate battute, mirate a mettere in luce le incongruenze e le contraddizioni che tutte le ideologie si portano dietro. Se riesci a vivertela così bene, altrimenti forse è meglio allentare i rapporti, una amicizia dovrebbe essere un rapporto appagante, non conflittuale.

NB anch' io farei fatica ad essere amico di un cacciatore. (Olimpia, ti scopro via via una persona molto interessante).
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Puoi approcciare il discorso anche senza preclusione, cioè in modo non antagonistico, magari cercando di capire perché abbia maturato questa forma di odio.

Contrapporre semplice rifiuto non ti avvicinera di sicuro a lei.

Restar della propria idea dopo un confronto privo di preconcetti è più che legittimo in ogni caso.

Magari dalle sue spiegazioni escono contraddizioni che poi potrà lavorarsi a parte, se non le teme.
Sicuramente questo sarebbe il modo migliore di affrontare il discorso :up::up:
Non so quanto ci riuscirò, perché quando una cosa mi disturba profondamente non riesco ad essere tanto diplomatica e cauta, ma vale comunque la pena provarci. A buttar via il bambino insieme all'acqua sporca si fa sempre in tempo, in fondo :eek:
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Probabilmente i suoi genitori a pensano come lei. Io sono arrivata empiricamente a questa teoria: anche se magari da giovane si fa i ribelli e si pensa e vota al contrario dei propri genitori *in particolare il padre) con l'età ho visto che tutti tendono a convergere con le idee politiche e culturali dei progenitori. Della serie: essere progressisti è questione di culo:rotfl: essere retrogradi di sfiga:D
Interessante la tua teoria :p
Io la smentisco appieno (e ormai ho 51 anni), anzi, casomai ho fatto il percorso all'inverso, però la tengo presente per gli altri :D
 

Leda

utente Olimpi(c)a
E' una situazione difficile che vivo pure io, dal momento che abito in un posto dove tradizionalmente le persone sono portate a dare giudizi tranchant e a identificare nemici nell' "altro", a prescindere.
Ho moltissimi amici che la pensano in modo diverso dal mio, con sfumature evidenti o differenze radicali.

Secondo me c' è da distinguere tra due tipi di persone, quelle ragionevoli, cioè disposte ad accogliere e discutere dei miei dubbi ( e di sopportare le mie frecciatine :D ). E quelli che proprio hanno il paraocchi e ragionano (anzi non ragionano) per partito preso.

Diciamo che con i primi non ho difficoltà, coi secondi sì, specialmente perchè talvolta tendono a monopolizzare la discussione sulla politica, nenche fossero dei detentori di verità assolute. Ho scoperto che in fondo sono persone profondamente insicure, talvolta problematiche, che si rifiutano di ragionare perchè è comodo accoglire delle idee già preconfezionate.
Quello che a me dà fastidio in modo iperbolico è la mistificazione della verità storica attraverso il revisionismo strisciante, ecco, quello proprio non lo tollero, e mi difendo col sarcasmo, che a volte in effetti allontana le persone.
Ho scoperto che a volte è buona cosa rilanciare, cioè fare delle semplici e oculate battute, mirate a mettere in luce le incongruenze e le contraddizioni che tutte le ideologie si portano dietro. Se riesci a vivertela così bene, altrimenti forse è meglio allentare i rapporti, una amicizia dovrebbe essere un rapporto appagante, non conflittuale.

NB anch' io farei fatica ad essere amico di un cacciatore. (Olimpia, ti scopro via via una persona molto interessante).
Per certi aspetti sento che ci somigliamo, io e te :)
Anch'io mi trovo spesso in sintonia con quello che scrivi e con il modo col quale lo fai.
Anche il sarcasmo ci accomuna (forse siamo un po' passivo-aggressivi?) :p
Tutto sommato non sono sicura di cavarmela con l'ironia pungente, in questo caso. Mi sento un po' troppo coinvolta. E provo rabbia. Non perché pensi che le sue posizioni non siano legittime o frutto di esasperazione, come suggerisce Perplesso, ma perché provo a mia volta esasperazione verso certe posizioni (non so se avete visto le ultime sparate della Meloni) e quando mi rendo conto che sto reagendo nello stesso modo che biasimo quando lo vedo adottato da altri mi sento schiacciata nell'angolino, in trappola.
Però mi state davvero dando una mano a mettere a fuoco la reale fonte del fastidio e vi ringrazio tanto tanto :inlove:
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Ecco chi scrive certi proclami potrebbe divenire un ottima terrorista se fosse in un altra parte del mondo , c'ha la stoffa, per così dire
Hai centrato il punto: lasciarsi andare all'odio può potenzialmente portare chiunque dove io non vorrei mai andare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Interessante la tua teoria :p
Io la smentisco appieno (e ormai ho 51 anni), anzi, casomai ho fatto il percorso all'inverso, però la tengo presente per gli altri :D
Anch'io come te. Però bisogna anche distinguere dalla politica proclamata a quella vissuta. I miei si dichiaravano di destra, ma erano estremamente autoironici sull'argomento è assolutamente privi di pregiudizi sulle persone e molto disponibili.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Anch'io come te. Però bisogna anche distinguere dalla politica proclamata a quella vissuta. I miei si dichiaravano di destra, ma erano estremamente autoironici sull'argomento è assolutamente privi di pregiudizi sulle persone e molto disponibili.
Verissimo il neretto :up:

Mia madre votava Almirante, però non era assolutamente antisemita, per dire.
In compenso però era intollerante e poco disponibile con tutti :rolleyes:
 

drusilla

Drama Queen
Sono contenta che smentite la mia teoria fai-da-te, cge il determinismo mi inquieta anche se credo di tenderci un po troppo ultimamente
 

Brunetta

Utente di lunga data
Verissimo il neretto :up:

Mia madre votava Almirante, però non era assolutamente antisemita, per dire.
In compenso però era intollerante e poco disponibile con tutti :rolleyes:
Mio padre era molto acuto e diceva che era facile essere antirazzista quando si pensava a Sindney Poitier ma che se il negro (già si poteva dire) è il vicino di casa casa fastidioso è più difficile. Per me vedeva il futuro.
 

Joey Blow

Escluso
Vi chiedo un parere e un consiglio su una questione che mi mette seriamente in difficoltà.
La mia migliore amica del liceo, che è rimasta ed è tuttora una grande amica, ha iniziato di recente - probabilmente a causa del susseguirsi di attentati e fatti luttuosi - a pubblicare su FB una quantità di post xenofobi imbarazzanti (tweet e stati di Salvini e altri dello stesso tenore).
Ai primi ho fatto finta di niente, limitandomi a non commentare.
Ma adesso è un continuo.
Ho modificato le impostazioni su FB per non vedere più quello che posta (praticamente non pubblica nient'altro), pur col rammarico di perdermi eventualmente altre notizie o fotografie che riguardano lei e la sua famiglia, alla quale anche sono molto legata.

Sapevo già che così facendo stavo solo prendendo tempo e che prima o dopo mi sarebbe toccato affrontare la faccenda e infatti ieri mi è arrivato un suo invito a vederci al quale non ho ancora risposto - procrastination as a style of life :condom: - perchè:
a) questo lato del suo carattere, che in tutti questi anni mi era sempre rimasto celato, non mi piace, anzi mi fa orrore;
b) ne consegue dal punto a), che non ho nessuna voglia di vederla, finire a parlare di cazzate facendo finta di niente e girare intorno al problema di cui sempre al punto a).

Sono in un vicolo cieco.
Che faccio?

Aiuto! :unhappy:
Praticamente è come se tu fossi nazzzzista e avessi scoperto che sta tizia è filogiudea. W la tolleranza.
 
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