quello che dici è agghiacciante e maschilista. non ti assolvo tradeup nemmeno un po', nonostante ti auto-incensi per la tua presunta mancanza di ipocrisia. ma la tua ipocrisia è ancora più profonda. quelle ragazze sono spinte dalla fame, perciò non sono LIBERE.
che tristezza. e per cortesia non usare termini come "m*******" e "p*******", tu che ci vai insieme dovresti saperlo che sono PERSONE. Ti dirò di più: hanno dei sentimenti! e verso i clienti in genere provano sentimenti di disprezzo. ti disprezzano, sì.
E piantiamola con questo
politically correct, attaccarsi ad un nome che è un'etichetta. Facciamo come con i netturbini che andrebbero chiamati
operatori ecologici, allora come disse Enrico Montesano in suo sketch ormai più di ventanni fa la
mignotte le chiameremo
operatrici sessuali!
Hai visto troppe interviste a don benzi. Per quanto riguarda il
disprezzo di cui vai cianciando da dove ti viene? Da una di quelle interviste appunto. Ne hai mai conosciute? Hai mai organizzato viaggi con le sw cariche di roba da mangiare da portare a casa loro? Disprezzo da ragazze che alla fine neanche voglione esser pagate?
E per quanto riguarda l'europa dell'est è dagli anni '70 che in occidente giovanotti in calore organizzano viaggi col sacco a pelo e lo zaino carico di collant e penne a sfera per accedere al
rimorchio sicuro con ragazze
maggiorenni e consenzienti.
Anche il minatore è spinto dalla fame e non è libero, così come non è libero il contadino-schiavo sudamericano o quello afgano che toglie il riso per metterci la marijuana nel suo campo. Non parlare di
libertà che ti fai male con me. Sappiamo tutti che ci sono donne alla fame che preferiscono passare la giornata ginocchioni a lavare scale e ce ne sono altre che si dicono
chi me lo fa fare e
scelgono, a parità di altre condizioni, di prostituirsi.
Ti sei mai chiesta come mai nonostante ci sia tanto di legge che aiuta e da' loro la possibilità di uscirne le denunce agli sfruttatori siano pochissime? Perché pochissimi (ma non per questo non gravissimi!!!) sono i casi di coercizione! Le centinaia di annunci sui quotidiani di tutte le città italiane sono tutti fatti da ragazze coercite?
Per quanto riguarda infine la mia conoscenza di paesi quali ex Jugoslavia e Albania è molto più profonda e partecipata di quanto tu possa pensare.
Una nota statistica per rendere l'idea. 20 anni fa le polacche,
al seguito di Woitjla, fino a circa 6-7 anni fa, ed a partire dai primi anni 90, i marciapiedi delle nostre città erano invece pieni di ragazze Bosniache, Croate, Serbe e Slovene. Accorse in Italia durante od a seguito del conflitto balcanico.
Le prime sostituite dalle seconde e queste da rumene e albanesi.
Come mai questo
turnover? Semplicemnte perché una volta sistematesi economicamente si sono date ad altro o tornate a casa!!!