Il cibo dell'anima

Palladiano

utente d'altri tempi
E Dio mi fece donna,
con capelli lunghi,
occhi,
naso e bocca di donna.
Con curve
e pieghe
e dolci avvallamenti
e mi ha scavato dentro,
mi ha reso fabbrica di esseri umani.
Ha intessuto delicatamente i miei nervi
e bilanciato con cura
il numero dei miei ormoni.
Ha composto il mio sangue
e lo ha iniettato in me
perché irrigasse tutto il mio corpo;
nacquero così le idee,
i sogni,
l’istinto
Tutto quel che ha creato soavemente
a colpi di mantice
e di trapano d’amore,
le mille e una cosa che mi fanno donna
ogni giorno
per cui mi alzo orgogliosa
tutte le mattine
e benedico il mio sesso.

("E Dio mi fece donna", Gioconda Belli)
 

Tradito?

Utente di lunga data
[h=1]AD UNA PASSANTE[/h]Dintorno a me la strada strepitava. Una donna
alta, sottile, in lutto, nel dolore imponente,
passò; con una mano sorreggendo, e con lente
movenze dondolando, l’orlo dell’ampia gonna.
Flessuosa, le gambe d’una statua; ed infide
l’iridi: foschi cieli covanti l’uragano:
dov’io bevvi, proteso tutto come un insano,
la dolcezza che fascina, il piacere che uccide.
Un lampo: e poi,la notte. Bellezza fuggitiva,
al cui sguardo la vita subito in me risorse,
dove ci rivedremo, che non sia l’altra riva?
Altrove, assai lontano; troppo tardi o mai, forse,
ch’io non so dove andavi, tu non sai dov’io vada.
Ed eri tu l’Amore, quel dì, sulla mia strada.
 

drusilla

Drama Queen
MI MADRE TRABAJA EN UNA FABRICA DE CONSERVAS
Mi madre trabaja en una fábrica de conservas.
Un día mi madre me dijo:
el amor es una sardina en lata. ¿Tú sabes
cómo se preparan las conservas
en lata?
Un día mi madre me dijo: el amor es una obra de arte en lata.
Hija,
¿sabes de dónde vienes? vienes
de un vivero de mejillones
en lata. Detrás de la fábrica, donde se pudren
las conchas
y las cajas de pescado. Un olor imposible, un azul
que no vale. De allí vienes.
¡Ah!, dije yo, entonces soy la hija del mar.
No.
Eres la hija de un día de descanso.
¡Ah!, dije yo,
soy la hija de la hora del bocadillo.
Sí, detrás, entre las cosas que no valen.

Luisa Castro.

Mia madre lavora in una fabbrica di conserve
Un giorno mi disse mia madre:
L’amore è una sarda in scatola. Tu sai
come si preparano le conserve
in scatola?
Un giorno mia madre mi disse: l’amore è un’opera d’arte in scatola.
Figlia,
sai da dove vieni? Vieni
da un allevamento di cozze
in scatola. Dietro la fabbrica, dove imputridiscono
i gusci
e le casse di pesce. Un odore impossibile, un blu
che non vale. Da lì vieni,
Ah! Dissi io, allora sono la figlia del mare.
No.
Sei la figlia di un giorno di riposo.
Ah!dissi io
sono la figlia dell’ora del panino
Sì, dietro, tra le cose che non valgono.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
MI MADRE TRABAJA EN UNA FABRICA DE CONSERVAS
Mi madre trabaja en una fábrica de conservas.
Un día mi madre me dijo:
el amor es una sardina en lata. ¿Tú sabes
cómo se preparan las conservas
en lata?
Un día mi madre me dijo: el amor es una obra de arte en lata.
Hija,
¿sabes de dónde vienes? vienes
de un vivero de mejillones
en lata. Detrás de la fábrica, donde se pudren
las conchas
y las cajas de pescado. Un olor imposible, un azul
que no vale. De allí vienes.
¡Ah!, dije yo, entonces soy la hija del mar.
No.
Eres la hija de un día de descanso.
¡Ah!, dije yo,
soy la hija de la hora del bocadillo.
Sí, detrás, entre las cosas que no valen.

Luisa Castro.

Mia madre lavora in una fabbrica di conserve
Un giorno mi disse mia madre:
L’amore è una sarda in scatola. Tu sai
come si preparano le conserve
in scatola?
Un giorno mia madre mi disse: l’amore è un’opera d’arte in scatola.
Figlia,
sai da dove vieni? Vieni
da un allevamento di cozze
in scatola. Dietro la fabbrica, dove imputridiscono
i gusci
e le casse di pesce. Un odore impossibile, un blu
che non vale. Da lì vieni,
Ah! Dissi io, allora sono la figlia del mare.
No.
Sei la figlia di un giorno di riposo.
Ah!dissi io
sono la figlia dell’ora del panino
Sì, dietro, tra le cose che non valgono.
Molto bella. Forte. Cruda
 

drusilla

Drama Queen

Palladiano

utente d'altri tempi
sai: debbo riperderti e non posso.
Come un tiro aggiustato mi sommuove
ogni opera, ogni grido e anche lo spiro
salino che straripa
dai moli e fa l'oscura primavera
di Sottoripa.

Paese di ferrame e alberature
a selva nella polvere del vespro.
Un ronzìo lungo viene dall'aperto,
strazia com'unghia i vetri. Cerco il segno
smarrito, il pegno solo ch'ebbi in grazia
da te.
E l'inferno è certo.

(Eugenio Montale, le occasioni)
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Amore mio, noi sedevamo insieme
nell'intimo d'una barca leggera.
Navigavam nella notte silente
sulla strada infinita dei flutti.

L'isola degli Spiriti, sì bella,
tenue appariva al chiarore lunare;
al suono dolce d'una melodia
eseguiva la nebbia la sua danza.

Sempre più dolce si fa la musica
e sempre più vorticosa la danza;
noi allor davanti a lei passammo,
senza conforto sul mare infinito.

Heinrich Heine

nb. ricorre proprio oggi l'anniversario della sua nascita.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Non è stato umano il tuo amore,
né d’uomo la tua mano,
umani non son stati i tuoi occhi,
né fraterno il tuo nome.
Non è stato amico né padre
né guida o redentore,
nemmeno un dio è stato,
e a dismisura l’ho amato.
Che m’hai dato? Che ti ho dato?
Mai ti sei sentito sazio,
campo che tutto prosciughi,
fonte che tutto dissecchi.
Amore che tutto chiedi
e nulla dai che non sia
a tasso d’usura, allegra
fonte che tutto dissecchi.

(Luisa Castro)
 

Frithurik

utente deluso
;)
Maschere
Per saper veramente vivere
Un’uomo deve saper indossare
Tante, ma tante maschere:

Per esempio,

Una da birichino
Una da menefreghista
Una da scemo
Una di intelligentone
Una da cretino
Una da piagniculone
Una da pagliaccio
Una da imbecille
Una un po' onesta
Una un po' triste
Una un po' felice
Una da far pieta'

E piu di tutto una gran faccia tosta
 
Ultima modifica:

Hellseven

Utente di lunga data
Sai Frit finché noi la maschera la indossiamo coscientemente va tutto bene, anche se a me piacciono di più i maschera esente ma capisco che talvolta la vita ce lo impone. Il dramma invece è quando indossiamo maschere inconsapevolmente convinti di essere quella maschera : allora sono augelli senza glucosio
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Ai vecchi giorni
il vento
riporti
solo
un garbuglio di capelli.
...
Per l’allegria
il pianeta nostro
è poco attrezzato.
Bisogna
strappare
la gioia
ai giorni futuri.
In questa vita
non è difficile
morire.
Vivere
è di gran lunga più difficile.

(Vladimir Majakovskij)
 
Ultima modifica:

Frithurik

utente deluso
Letterina

E di nuovo tornato Natale,
la gioia s'irradia da ogni focolare.
Festa e grida di bambini
felici e ancor biricchini.
Ma per me è un giorno normale,
nuovamente tristezza m'assale
sarà mai un Natale speciale?
Potranno mai quei tanti bambini,
mostrare i loro bianchi dentini,
un sorriso davvero speciale
di chi non ha mai conosciuto il male?
Bambini soli e abbandonati, dai padri maltrattati,
uomini già adesso o bambini morti presto
a loro si volge il mio pensiero e tutto diventa più nero
a cosa serve allora Natale se dai volti traspare il male?
Solo questo mi posso augurare
di non veder più un bimbo star male, ma vedere la povera gente
preparsi serena e paziente ad accogliere nel cuore chi ha bisogno solo d'amore,

 

Flavia

utente che medita
;)
Maschere
Per saper veramente vivere
Un’uomo deve saper indossare
Tante, ma tante maschere:

Per esempio,

Una da birichino
Una da menefreghista
Una da scemo
Una di intelligentone
Una da cretino
Una da piagniculone
Una da pagliaccio
Una da imbecille
Una un po' onesta
Una un po' triste
Una un po' felice
Una da far pieta'

E piu di tutto una gran faccia tosta
E di nuovo tornato Natale,
la gioia s'irradia da ogni focolare.
Festa e grida di bambini
felici e ancor biricchini.
Ma per me è un giorno normale,
nuovamente tristezza m'assale
sarà mai un Natale speciale?
Potranno mai quei tanti bambini,
mostrare i loro bianchi dentini,
un sorriso davvero speciale
di chi non ha mai conosciuto il male?
Bambini soli e abbandonati, dai padri maltrattati,
uomini già adesso o bambini morti presto
a loro si volge il mio pensiero e tutto diventa più nero
a cosa serve allora Natale se dai volti traspare il male?
Solo questo mi posso augurare
di non veder più un bimbo star male, ma vedere la povera gente
preparsi serena e paziente ad accogliere nel cuore chi ha bisogno solo d'amore,

le hai scritte tu?:)
mi piace molto "maschere"
 

Frithurik

utente deluso
Ci metto qualcosina di mio.

le hai scritte tu?:)
mi piace molto "maschere"
No non sono tutte mie, mi piace leggere poesie, tratti sulla vita, scelgo le frasi piu belle ,le monto ,mi emoziono e aggiungo qualche mio pensiero,qualcosa che sento, che ho dentro, ed escono fuori per me questi capolavori.
Es. ieri nel cassetto dei ricordi ho trovato le letterine di mio figlio che mi regalava per natale, le ho raggruppate ho aggiunto le mie emozioni, e, e ti e' piaciuta?
 

Flavia

utente che medita
No non sono tutte mie, mi piace leggere poesie, tratti sulla vita, scelgo le frasi piu belle ,le monto ,mi emoziono e aggiungo qualche mio pensiero,qualcosa che sento, che ho dentro, ed escono fuori per me questi capolavori.
Es. ieri nel cassetto dei ricordi ho trovato le letterine di mio figlio che mi regalava per natale, le ho raggruppate ho aggiunto le mie emozioni, e, e ti e' piaciuta?
se le frasi della poesia sono tratte
dalle letterine di tuo figlio allora
hanno un non so che di speciale
purtroppo detesto le festività
quindi non posso apprezzare appieno
la poesia sul Natale:)
 
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