Il cibo dell'anima

Fantastica

Utente di lunga data
E' questione di carattere. Per esempio, io adoro fantasticare (ma va?) e il virtuale mi appaga quasi più del reale. Dipende da come si è orientati, per cultura, formazione, carattere appunto. Io sono stata cresciuta a fiabe e miti, ne ho l'infanzia -periodo meraviglioso della mia vita- costellata. Nel virtuale mi trovo a mio perfetto agio :)
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ed è proprio per quel motivo che la tieni sul virtuale. E' più comodo. E senza rischi.
E' masturbazione, mi ripeto...:D è darsi emotivamente piacere sentimentale in solitaria grazie all'aiuto di una persona nella stessa situazione...
Ad un certo punto bisogna mettere un punto, in un senso o nell'altro.
 

Lionel Hutz

Utente di lunga data
E' masturbazione, mi ripeto...:D è darsi emotivamente piacere sentimentale in solitaria grazie all'aiuto di una persona nella stessa situazione...
Ad un certo punto bisogna mettere un punto, in un senso o nell'altro.
Se una mi dovesse dire Ti Voglio Bene dopo tre giorni che ci chatto, come minimo penso che stia messa molto male, e invece sai quante me ne sono capitate nei periodi in cui ero un animale del cyberspazio :D
 
E' questione di carattere. Per esempio, io adoro fantasticare (ma va?) e il virtuale mi appaga quasi più del reale. Dipende da come si è orientati, per cultura, formazione, carattere appunto. Io sono stata cresciuta a fiabe e miti, ne ho l'infanzia -periodo meraviglioso della mia vita- costellata. Nel virtuale mi trovo a mio perfetto agio :)
non l'avrei mai detto:D
 

Fantastica

Utente di lunga data
Per tornare IT, cara @Flavia

FUNERAL BLUES

Stop all the clocks, cut off the telephone,
Prevent he dog from barking with a juicy bone,
Silence the pianos and with muffled drum
Bring out the coffin, let the mourners come.

Let aeroplanes circle moaning overhead
Scribbling on the sky the message He Is Dead,
Put crêpe bows round the white necks of the public doves,
Let the traffic policemen wear black cotton gloves.

He was my North, my South, my East and West,
My working week and my Sunday rest,
My noon, my midnight, my talk, my song;
I thought that love would last for ever: I was wrong.

The stars are not wanted now: put out every one;
Pack up the moon and dismantle the sun;
Pour away the ocean and sweep up the wood;
For nothing now can ever come to any good.


BLUES IN MEMORIA

Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.

Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui È Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.

Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.

Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.

W.H. Auden


 
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Nicka

Capra Espiatrice
Se una mi dovesse dire Ti Voglio Bene dopo tre giorni che ci chatto, come minimo penso che stia messa molto male, e invece sai quante me ne sono capitate nei periodi in cui ero un animale del cyberspazio :D
Caro mio, i Ti Voglio Bene erano all'ordine del giorno, un po' più rari i Ti Amo, ma c'erano pure quelli...
Il meglio erano i "Ti spolpo e ti combino di tutto e ti ditruggo e te ne do di qua di là di su di giù, in ogni luogo e in ogni lago"...per finire a un po' di lingua la seconda uscita...:rotfl:
 

Lionel Hutz

Utente di lunga data
Caro mio, i Ti Voglio Bene erano all'ordine del giorno, un po' più rari i Ti Amo, ma c'erano pure quelli...
Il meglio erano i "Ti spolpo e ti combino di tutto e ti ditruggo e te ne do di qua di là di su di giù, in ogni luogo e in ogni lago"...per finire a un po' di lingua la seconda uscita...:rotfl:
Una londinese. Ogni volta che si finiva di chattare, ci potevo aprire le noci a due a due :D

Dalla chat passammo anche alle telefonate :D

Viaggio a Londra, il primo giorno non succede niente, il secondo non succede niente, il terzo scendo alla cabina telefonica sotto casa sua e la chiamo, salvo poi fare le scale a tre a tre per ritornare a casa sua dopo aver chiuso la telefonata. Poi è stata tutta una discesa :D
 

Nicka

Capra Espiatrice
Una londinese. Ogni volta che si finiva di chattare, ci potevo aprire le noci a due a due :D

Dalla chat passammo anche alle telefonate :D

Viaggio a Londra, il primo giorno non succede niente, il secondo non succede niente, il terzo scendo alla cabina telefonica sotto casa sua e la chiamo, salvo poi fare le scale a tre a tre per ritornare a casa sua dopo aver chiuso la telefonata. Poi è stata tutta una discesa :D
Sti animali da tastiera...:D:D:D
 
Una londinese. Ogni volta che si finiva di chattare, ci potevo aprire le noci a due a due :D

Dalla chat passammo anche alle telefonate :D

Viaggio a Londra, il primo giorno non succede niente, il secondo non succede niente, il terzo scendo alla cabina telefonica sotto casa sua e la chiamo, salvo poi fare le scale a tre a tre per ritornare a casa sua dopo aver chiuso la telefonata. Poi è stata tutta una discesa :D
grazie per il contributo al tred:
il cibo dell'anima:singleeye:
 

Hellseven

Utente di lunga data
E' questione di carattere. Per esempio, io adoro fantasticare (ma va?) e il virtuale mi appaga quasi più del reale. Dipende da come si è orientati, per cultura, formazione, carattere appunto. Io sono stata cresciuta a fiabe e miti, ne ho l'infanzia -periodo meraviglioso della mia vita- costellata. Nel virtuale mi trovo a mio perfetto agio :)
Mi fai sentire meno solo. Io però per questo mi sento in colpa. Temo sempre che sia una fuga dal reale, un narcotico che obnubila.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Per l'altro era una relazione nei limiti di quel che poteva dare in quel dato momento? Allora in quel dato momento la persona non aveva nulla da dare. Per mille e più svariati motivi.
Inoltre è molto facile dire "per me è una relazione", sono solo parole...ma i fatti, in realtà, stanno a zero...perchè una volta spento il computer c'è una vita nella quale l'altra persona non esiste.
Diciamo che è una autoconvinzione...ci si convince di una cosa che ci serve in quel momento, ma non ci si mette in gioco realmente perchè realmente non esiste nulla.
Le emozioni e i batticuori sono reali, per carità, non voglio dire il contrario, ma nascono da una necessità momentanea e solo esclusivamente personale.
In una vera relazione c'è uno scambio reale e continuo, il pc quando c'è uno scazzo lo spegni...
Si forse e' così. Dipende dalla sensibilità di se stessi e dell'altro. Forse si deve iniziare questo tipo di roba senza aspettative o senza speranze di trovare li' la soluzione ai propri problemi sentimentali o di solitudine.
Io ci metterei l'anima e la sincerità perché così faccio sempre in tutte le mie cose e poi mi trovo spesso in fondo al burrone con le ossa rotte. Ma l'unica cosa di cui sono contento e' che se è vero che sono ingenuo sono pure un sincero entusiasta e non riesco a tenere le emozioni in frigo. E sicuramente ne pago il prezzo. Ma forse il problema e' trovare la soluzione dei propri problemi nel posto sbagliato . Ma questo e' un altro argomento più serio.
Ma io in quelle quattro stroppole che ho scritto non parlavo solo di virtualità ma anche di altre sensazioni legate all'innamoramento e al desiderio. Nessuno ne vuole parlare un po' ?😃
 
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Nocciola

Super Moderatore
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E' questione di carattere. Per esempio, io adoro fantasticare (ma va?) e il virtuale mi appaga quasi più del reale. Dipende da come si è orientati, per cultura, formazione, carattere appunto. Io sono stata cresciuta a fiabe e miti, ne ho l'infanzia -periodo meraviglioso della mia vita- costellata. Nel virtuale mi trovo a mio perfetto agio :)
Sul fantasticare siamo d'accordo tutti ed è appunto legato alla masturbazione. Qui parlavamo di considerare certi rapporti relazioni
 

Hellseven

Utente di lunga data
Sul fantasticare siamo d'accordo tutti ed è appunto legato alla masturbazione. Qui parlavamo di considerare certi rapporti relazioni
Ma se io e te abbiamo questa esperienza che tu definisci solo masturbaZione con una certa frequenza e poi ci aggiungiamo chiacchierate prima e dopo telefonate scambi di confidenza e consigli e ci sta pure simpatia considerazione e stima e l'idea che magari in giorno ci incontriamo e magari la controparte ( a questo punto definirei il tipo il vibratore umano virtuale) e' solo una masturbazione reciproca o è' stato qualcosa di più ? Così per capire uno come si deve collocare nel mondo. Magari quel coglione ci aveva pure creduto ! Il fesso 😀
 

Nocciola

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Ma se io e te abbiamo questa esperienza che tu definisci solo masturbaZione con una certa frequenza e poi ci aggiungiamo chiacchierate prima e dopo telefonate scambi di confidenza e consigli e ci sta pure simpatia considerazione e stima e l'idea che magari in giorno ci incontriamo e magari la controparte ( a questo punto definirei il tipo il vibratore umano virtuale) e' solo una masturbazione reciproca o è' stato qualcosa di più ? Così per capire uno come si deve collocare nel mondo. Magari quel coglione ci aveva pure creduto ! Il fesso 😀
Boh ma io non mi spiego proprio devo prenderne atto prima o poi!
Quello che tu hai descritto è un rapporto nato virtualmente in cui due persone hanno fatto sesso (in pratica si sono masturbate eccitandosi a vicenda), hanno scoperto di avere cose di cui parlare è nata una simpatia. Punto. Una relazione per me per definirsi tale deve essere vissuta altrimenti resta una bella conoscenza con cui passare momenti piacevoli ma non puó richiedere fedeltá o progettualità. Spento il computer ognuno ha la sua vita.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Boh ma io non mi spiego proprio devo pr.altra nderne atto prima o poi!
Quello che tu hai descritto è un rapporto nato virtualmente in cui due persone hanno fatto sesso (in pratica si sono masturbate eccitandosi a vicenda), hanno scoperto di avere cose di cui parlare è nata una simpatia. Punto. Una relazione per me per definirsi tale deve essere vissuta altrimenti resta una bella conoscenza con cui passare momenti piacevoli ma non puó richiedere fedeltá o progettualità. Spento il computer ognuno ha la sua vita.
Anche due amanti che scopano un giorno a settimana nello spacco usciti dall' albergo hanno ciascuno la propria vita. Ma siccome invece di masturbarsi a vicenda si sono penetrati hanno forse una relazione in cui fedeltà o progettualita' esistono in automatico? Quale è la differenza con la altra situazione? Ti spieghi benissimo ma io non sono d'accordo nello sminuire il trasporto e l'affidamento dell'altro che comunque si è sentito coinvolto. Tu ritieni non ci fossero i presupposti io ritengo ci fossero ma difettava la volontà di uno dei due. Perché nel mio esempio uno dei due sperava di passare al reale. La relazione l.avrebbe voluta se ci fosse stata la.possibilità.
Ora può sembrare una specie di guerra di principo tra noi il che non è e non voglio che sia quindi ti chiedo scusa per la mia insistenza e ti lascio il giusto spazio di replica senza alcun ulteriore commento sul punto. Abbraccio di pace
 

Fantastica

Utente di lunga data
Il virtuale non è irreale, è diversamente reale. La forza di una relazione (Hell, per me è assolutamente una relazione!) non risiede mica nella quantità di tempo che si trascorre insieme, ma da come il tempo che si trascorre insieme (al telefono, de visu, su uno schermo) viene vissuto. Ci sono rapporti meravigliosamente appaganti tra amici che si sentono magari due volte all'anno, ma che contano assolutamente e a buon diritto l'uno sull'altro e sono rapporti che magari durano da venti, trenta anni, per dire. Rapporti che scaldano il cuore, che fanno sorridere, che fanno stare bene.
Nel caso della conoscenza casuale (quale conoscenza non lo è??) sul web è esattamente come la conoscenza nella realtà, cioè parziale.Personalmente, la sola cosa che mi separa dal soggetto Prima di poter dire che mi piace proprio non è niente che già persino solo scrivendosi non sia percepibile. Se potrei finirci a letto, invece, qualcosa osta, ed è l'odore. Ma anche nella vita reale, se conosci una donna la conosci vestita, di solito, e magari tu detesti i nei e lei ha un neo vistoso sulla pancia.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Anche due amanti che scopano un giorno a settimana nello spacco usciti dall' albergo hanno ciascuno la propria vita. Ma siccome invece di masturbarsi a vicenda si sono penetrati hanno forse una relazione in cui fedeltà o progettualita' esistono in automatico? Quale è la differenza con la altra situazione? Ti spieghi benissimo ma io non sono d'accordo nello sminuire il trasporto e l'affidamento dell'altro che comunque si è sentito coinvolto. Tu ritieni non ci fossero i presupposti io ritengo ci fossero ma difettava la volontà di uno dei due. Perché nel mio esempio uno dei due sperava di passare al reale. La relazione l.avrebbe voluta se ci fosse stata la.possibilità.
Ora può sembrare una specie di guerra di principo tra noi il che non è e non voglio che sia quindi ti chiedo scusa per la mia insistenza e ti lascio il giusto spazio di replica senza alcun ulteriore commento sul punto. Abbraccio di pace
Mi piace discutere con te. Nessun problema.
Se la relazione é clandestina e nel momento in cui scopi con tua moglie io nemmeno ci penso ai progetti e alla fedeltà. Intanto. Abbiamo appunto una relazione. Se parli tra due single è ben diverso.
Nel tuo esempio sperare non basta, se si vuole di fa. Se poi parli di rapporti in cui per la lontananza ci si puó vedere 3 volte l'anno perché impegnati scusa ma chiedere qualcosa di diverso da quello che si ha lo trovo assurdo
 
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