Il cibo dell'anima

Hellseven

Utente di lunga data
aggià da passà la nuttata
scusate il mio napoletano
comunque posso dire
che pur essendo inguaiata
ho passato momenti peggiori
piano piano dai...:)
Mi sono permesso di citarti solo per scherzare, nel senso che abbiamo entrambi questo animo un pò incline allo spleen e alla malinconia.
Diciamocelo: un pò ci crogioliamo in questo lato wertheriano dell'esistenza. Almeno io
 

Flavia

utente che medita
Mi sono permesso di citarti solo per scherzare, nel senso che abbiamo entrambi questo animo un pò incline allo spleen e alla malinconia.
Diciamocelo: un pò ci crogioliamo in questo lato wertheriano dell'esistenza. Almeno io
si probabilmente
anzi certamente hai ragione tu
mi crogiolo, prima non ero così
ma a volte la vita
ti mette di fronte a delle prove
che non sempre si superano
in modo brillante
almeno io
 

Caciottina

Escluso
Rediviva amica, anche tu incontri la mia profonda ammirazione e godi della mia più sincera simpatia.
Ma più che a morire, aspiro a farti sorridere e a beneficiare della tua amicizia....

H7 il declamante che chiagne e fotte
morire nesl senso, mi fai scompisciare....sei perfetto cosi :)
educato, galante , colto all inverosimile e simpaticissimo...perfetto :)
 

Hellseven

Utente di lunga data
Osho Rajanesh ha fatto una fine ben misera: come quasi tutti i guru indiani che hanno fatto fortuna negli USA si è rivelato alla fine un uomo come gli altri che cedeva di buon grado alle tentazioni dalle quali invitata a distaccarsi; insomma uno dei tanti che parlava bene e razzolava male.
Però alcune sue intuizioni, soprattuto sull'Amore, erano molte buone e alcuni scritti che ci ha lasciato li sento sinceri o comunque a me di conforto.
Quindi da prendere con le molle, ma senz'altro suggestivi.

“La capacità di stare soli è la capacità di amare.
Potrebbe sembrarti paradossale, ma non lo è. È
una verità esistenziale: solo coloro che sono
capaci di stare soli sono capaci di amare, di
condividere, di arrivare fino all’essenza più intima di
una persona: senza possederla e senza diventarne
dipendenti, senza ridurla a una cosa e senza
dipendere da lei, senza esserne assuefatti.”



“Anziché pensare a come ricevere amore, inizia a
darlo. Se lo dai, lo riceverai. Non esiste altra via.”



"Quando sei innamorato, il corpo dell’amato
svanisce, scompare. La forma non esiste più e si
rivela ciò che è senza forma. Sei di fronte a un
abisso. Ecco perché abbiamo tanta paura
dell’amore. Possiamo affrontare un corpo,
possiamo affrontare un volto, possiamo affrontare
una forma, ma abbiamo paura di affrontare un
abisso. Se ami qualcuno, se ami realmente, il suo
corpo dovrà scomparire, è inevitabile. In alcuni
momenti culminanti, la forma si dissolverà e
attraverso l’amato entrerai in ciò che è senza
forma. Ecco perché abbiamo paura: è cadere in un
abisso senza fondo.
".
 
Ultima modifica:

Flavia

utente che medita
Osho Rajanesh ha fatto una fine ben misera: come quasi tutti i guru indiani che hanno fatto fortuna negli USA si è rivelato alla fine un uomo come gli altri che cedeva di buon grado alle tentazioni dalle quali invitata a distaccarsi; insomma uno dei tanti che parlava bene e razzolava male.
Però alcune sue intuizioni, soprattuto sull'Amore, erano molte buone e alcuni scritti che ci ha lasciato li sento sinceri o comunque a me di conforto.
Quindi da prendere con le molle, ma senz'altro suggestivi.

“La capacità di stare soli è la capacità di amare.
Potrebbe sembrarti paradossale, ma non lo è. È
una verità esistenziale: solo coloro che sono
capaci di stare soli sono capaci di amare, di
condividere, di arrivare fino all’essenza più intima di
una persona: senza possederla e senza diventarne
dipendenti, senza ridurla a una cosa e senza
dipendere da lei, senza esserne assuefatti.”



“Anziché pensare a come ricevere amore, inizia a
darlo. Se lo dai, lo riceverai. Non esiste altra via.”



"Quando sei innamorato, il corpo dell’amato
svanisce, scompare. La forma non esiste più e si
rivela ciò che è senza forma. Sei di fronte a un
abisso. Ecco perché abbiamo tanta paura
dell’amore. Possiamo affrontare un corpo,
possiamo affrontare un volto, possiamo affrontare
una forma, ma abbiamo paura di affrontare un
abisso. Se ami qualcuno, se ami realmente, il suo
corpo dovrà scomparire, è inevitabile. In alcuni
momenti culminanti, la forma si dissolverà e
attraverso l’amato entrerai in ciò che è senza
forma. Ecco perché abbiamo paura: è cadere in un
abisso senza fondo.
".
grazie, non conoscevo questo autore
concordo in parte, ma
devo rifletterci un poco sopra
qualcosa non mi torna....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Osho Rajanesh ha fatto una fine ben misera: come quasi tutti i guru indiani che hanno fatto fortuna negli USA si è rivelato alla fine un uomo come gli altri che cedeva di buon grado alle tentazioni dalle quali invitata a distaccarsi; insomma uno dei tanti che parlava bene e razzolava male.
Però alcune sue intuizioni, soprattuto sull'Amore, erano molte buone e alcuni scritti che ci ha lasciato li sento sinceri o comunque a me di conforto.
Quindi da prendere con le molle, ma senz'altro suggestivi.

“La capacità di stare soli è la capacità di amare.
Potrebbe sembrarti paradossale, ma non lo è. È
una verità esistenziale: solo coloro che sono
capaci di stare soli sono capaci di amare, di
condividere, di arrivare fino all’essenza più intima di
una persona: senza possederla e senza diventarne
dipendenti, senza ridurla a una cosa e senza
dipendere da lei, senza esserne assuefatti.”



“Anziché pensare a come ricevere amore, inizia a
darlo. Se lo dai, lo riceverai. Non esiste altra via.”



"Quando sei innamorato, il corpo dell’amato
svanisce, scompare. La forma non esiste più e si
rivela ciò che è senza forma. Sei di fronte a un
abisso. Ecco perché abbiamo tanta paura
dell’amore. Possiamo affrontare un corpo,
possiamo affrontare un volto, possiamo affrontare
una forma, ma abbiamo paura di affrontare un
abisso. Se ami qualcuno, se ami realmente, il suo
corpo dovrà scomparire, è inevitabile. In alcuni
momenti culminanti, la forma si dissolverà e
attraverso l’amato entrerai in ciò che è senza
forma. Ecco perché abbiamo paura: è cadere in un
abisso senza fondo.
".
[video=youtube;ypjEJZf-gAI]http://www.youtube.com/watch?v=ypjEJZf-gAI[/video]
 

Hellseven

Utente di lunga data
grazie, non conoscevo questo autore
concordo in parte, ma
devo rifletterci un poco sopra
qualcosa non mi torna....
Beh, sai, con questi guru è tutto un cocktail di psicologia, filosofia, religione e paraculismo, per rendere il prodotto appetibile a individui occidentali insoddisfatti ed alla ricerca di serenità interiore (tipo me, per capirci;))
Quindi ci sta tutto che qualcoa non ti torni.
Però il prodotto finale mi pare ben impacchettato: si fa comprare:)
 

Flavia

utente che medita
Beh, sai, con questi guru è tutto un cocktail di psicologia, filosofia, religione e paraculismo, per rendere il prodotto appetibile a individui occidentali insoddisfatti ed alla ricerca di serenità interiore (tipo me, per capirci;))
Quindi ci sta tutto che qualcoa non ti torni.
Però il prodotto finale mi pare ben impacchettato: si fa comprare:)
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
a questo aspetto
non avevo mai pensato:D
 

Sbriciolata

Escluso
Il giorno della Colletta Alimentare
del plenilunio che lustrava la stazione
lui ritornò dal militare con l'ombrello
come una spada di San Giorgio senza il drago.
Aveva troppe cicche in bocca e un cielo in testa
e un anello di un mercato in riva al mare
Lei era stanca con due guance da conchiglia
dietro un'insegna che diceva forno a legna
sotto una pianta che perdeva foglie rosse
sotto una pianta che perdeva la pazienza
Lei era stufa di guardare la sua ombra
con quella forma di bottiglia d'altri tempi
lei era stanca di ascoltare i tavolini
e di tradurre al pizzaiolo gli ingredienti

Loena de picch, Loena de coer,
Loena che segna i cart e poe messéda el mazz
Loena redunda, Loena pelanda
Loena che sculta tucc e parla cun nissoen
Loena che sculta tucc e parla cun nissoen

Lui non aveva neanche gli abiti d'inverno
solo una tuta come un pugile di strada
una cintura tolta via dalla divisa
gli anfibi rotti e gli occhi fissi sul menu
Quando la vide si sentì tornato a casa
lei lo guardò e gli sorrise per metà.
Abbiamo un cielo di tessuto e silicone
un bacio in gola che ci prude dalle medie.
Lo stesso palo che sorregge i pomodori
lo abbiamo in pancia ma non lo diremo mai.
Sotto la luce con problemi di tensione
lei chiuse gli occhi e se lo ricordò bambino.
Lo avrebbe preso per il collo con la mano
lo stringerò finchè quel bacio ti uscirà.
Lui mescolava sempre pepsi e vino rosso
con una faccia senza petali e confini.
"Ti amo anche se c'hai il culo come un frigo,
ti amo anche se non te lo dirò mai..."

Loena de picch, Loena de coer,
Loena che segna i cart e poe messeda el mazz
Loena redunda, Loena pelanda
Loena che sculta tucc e parla cun nissoen
Loena che sculta tucc e parla cun nissoen

La lunga tavola della cena aziendale
urlava brindisi e bestemmie sorridenti
il pensionato con la faccia nel giornale
sembrava chiuso dentro in un altro film.
Mancò la luce per problemi di tensione
qualcuno rise, qualcuno neanche lo notò.
E lui la urtò mentre passava verso il bagno
lei si aggrappò per non cadere contro il muro
Senza più occhi, senza luce, senza dubbi,
partì quel bacio che nessuno seppe mai.
Era un incontro tra una rosa e un pipistrello
fuori dal quadro di ogni tempo fino a lì.
Solo la luna rimbalzando sopra il lago
sorrise quando poi la luce ritornò

Loena de picch, Loena de coer,
Loena che segna i cart e poe messéda el mazz
Loena redunda, Loena pelanda
Loena che sculta tucc e parla cun nissoen

D.V.D.S.
 

Flavia

utente che medita
a tutte le donne che hanno
un pò di Loena nel cuore...:)
[video=youtube;0yjKSX0YvEo]https://www.youtube.com/watch?v=0yjKSX0YvEo[/video]
 

lolapal

Utente reloaded
Amelia Rosselli

l'inaccettabile realtà
manipola così bene la realtà
ogni
cosa attorno o dentro mentre con cose

terra che fra le tue
ginocchia non poteva crescere nello
spazio

un fine gioco che è d'un altro giro
compatrioti
stanchi la pallida
èra dei nostri trasporti
visibile a vista un continuo getto di
grattaceli
 

Hellseven

Utente di lunga data
da "Biglietti agli amici"

[h=3]”Abbiamo, mia cara, grandi similitudini[/h] [h=3]che ci attaccano l’uno all’altra. [/h] [h=3]Forse grandi nevrosi, [/h] [h=3]grandi richieste da fare al mondo, [/h] [h=3]a chi amiamo, a chi vogliamo bene.[/h] [h=3]Abbiamo un’infinità di desideri, di voglie, [/h] [h=3]di slanci, di entusiasmi.[/h] [h=3]Abbiamo una sofferenza in comune [/h] [h=3]che è quella per cui né tu né io amiamo la vita [/h] [h=3]e la guardiamo come una cosa estranea ai nostri percorsi [/h] [h=3]e che non ci interessa più di tanto; [/h] [h=3]benché questa stessa dolorosa sensibilità sia,[/h] [h=3] paradossalmente, [/h] [h=3]la radice di un nostro tutto [/h] [h=3]particolare attaccamento al mondo….”[/h] [h=3](Pier Vittorio Tondelli)[/h]
 

drusilla

Drama Queen
Non diceva parole, ascoltava soltanto un corpo interrogante, ignorando che il desiderio è una domanda per cui non c’è risposta, una foglia il cui ramo non esiste, un mondo di cui il cielo non esiste.
L’angoscia si fa strada tra le ossa risale per le vene, erompe nella pelle, in zampilli di sogno, fatti carne che interroga le nubi.
Qualcuno che ci sfiori, uno sguardo fugace tra le ombre bastano perché il corpo s’ apra in due avido di ricevere in se stesso, altro corpo che sogni; metà e metà, sogno e sogno, carne e carne, uguali in figura, in amore, in desiderio.
E sia pure soltanto una speranza, perché il desiderio è una domanda la cui risposta nessuno conosce…
Luis Cernuda
 

drusilla

Drama Queen
Leggete questa, forse la più bella poesia di amore in lingua spagnola! Provate a leggerla in spagnolo, notate il crescendo nei due terzetti finali..


niente da fare, non a caso è stato chiamato Il Secolo d’Oro della letteratura..


AMOR CONSTANTE MÁS ALLÁ DE LA MUERTE



Cerrar podrá mis ojos la postrera
sombra que me llevare el blanco día,
y podrá desatar esta alma mía
hora a su afán ansioso lisonjera;

mas no, de esotra parte, en la ribera,
dejará la memoria, en donde ardía:
nadar sabe mi llama la agua fría,
y perder el respeto a ley severa.

Alma a quien todo un dios prisión ha sido,
venas que humor a tanto fuego han dado,
medulas que han gloriosamente ardido:

su cuerpo dejará no su cuidado;
serán ceniza, mas tendrá sentido;
polvo serán, mas polvo enamorado.

Francisco de Quevedo

(non trovo una traduzione che le faccia onore, quelle che trovo in rete fanno cagare :mad:)

Gli occhi miei potrà chiudere

l'estrema ombra che a me verrà col bianco giorno
e l'anima slegar dal suo soggiorno
un'ora dei miei affanni più sollecita

Ma non da questa parte della sponda
lascerà la memoria dove ardeva
nuotar sa la mia fiamma in gelida onda
e andar contro la legge più severa

Un'anima che ha avuto un Dio per carcere
vene che tanto fuoco han dato umore
midollo che è gloriosamente arso

Il corpo lasceranno, non l'ardore
anche in cenere avranno un sentimento,
saran terra, ma terra innamorata
 

Flavia

utente che medita
Leggete questa, forse la più bella poesia di amore in lingua spagnola! Provate a leggerla in spagnolo, notate il crescendo nei due terzetti finali..


niente da fare, non a caso è stato chiamato Il Secolo d’Oro della letteratura..


AMOR CONSTANTE MÁS ALLÁ DE LA MUERTE



Cerrar podrá mis ojos la postrera
sombra que me llevare el blanco día,
y podrá desatar esta alma mía
hora a su afán ansioso lisonjera;

mas no, de esotra parte, en la ribera,
dejará la memoria, en donde ardía:
nadar sabe mi llama la agua fría,
y perder el respeto a ley severa.

Alma a quien todo un dios prisión ha sido,
venas que humor a tanto fuego han dado,
medulas que han gloriosamente ardido:

su cuerpo dejará no su cuidado;
serán ceniza, mas tendrá sentido;
polvo serán, mas polvo enamorado.

Francisco de Quevedo

(non trovo una traduzione che le faccia onore, quelle che trovo in rete fanno cagare :mad:)

Gli occhi miei potrà chiudere

l'estrema ombra che a me verrà col bianco giorno
e l'anima slegar dal suo soggiorno
un'ora dei miei affanni più sollecita

Ma non da questa parte della sponda
lascerà la memoria dove ardeva
nuotar sa la mia fiamma in gelida onda
e andar contro la legge più severa

Un'anima che ha avuto un Dio per carcere
vene che tanto fuoco han dato umore
midollo che è gloriosamente arso

Il corpo lasceranno, non l'ardore
anche in cenere avranno un sentimento,
saran terra, ma terra innamorata
non conosco lo spagnolo
ma la traduzione italiana
rende bene l'idea,
è una poesia che emoziona:)
 

Flavia

utente che medita
La pace

La pace
(Alda Merini)

La pace che sgorga dal cuore
e a volte diventa sangue,
il tuo amore
che a volte mi tocca
e poi diventa tragedia
la morte qui sulle mie spalle,
come un bambino pieno di fame
che chiede luce e cammina.
Far camminare un bimbo è cosa semplice,
tremendo è portare gli uomini
verso la pace,
essi accontentano la morte
per ogni dove,
come fosse una bocca da sfamare.
Ma tu maestro che ascolti
i palpiti di tanti soldati,
sai che le bocche della morte
sono di cartapesta,
più sinuosi dei dolci
le labbra intoccabili
della donna che t'ama.


 
Non sempre amare è conoscere

Mai così fitto mai
così fittamente deliberante
appena fuori dalla foce
in tondo il crocchio dei gabbiani. Uno
si stacca a volo, tuffatosi
pesca un alcunché, torna al conciliabolo.

Sei già mare d’inverno:
estraniato, come chiuso in sé.

Amare non è sempre conoscere («non sempre
giovinezza è verità»), lo si impara sul tardi.
____________________________Un sasso, ci spiegano,
non è così semplice come pare.
Tanto meno un fiore.
L’uno dirama in sé una cattedrale.
L’altro un paradiso in terra.
Svetta su entrambi un Himalaya
di vite in movimento.
_____________________Ne fu colto
il disegno profondo
nel punto dove si fa più palese
- non una storia mia o di altri
non un amore nemmeno una poesia
______________________________ma un progetto
sempre in divenire sempre
«in fieri» di cui essere parte
per una volta senza umiltà né orgoglio
sapendo di non sapere.
Sul rovescio dell’estate.
Nei giorni di sole di un dicembre.

Se non fosse così tardi.

Ma tu specchio ora uniforme e immemore
pronto per nuovi fumi
di sterpaglia nei campi per nuove luci
di notte dalla piana per gente
che sgorghi nuova da Carrara o da Luni

tu davvero dimenticami, non lusingarmi più.
 

Flavia

utente che medita
Pensiero

(Alda Merini)
Sono qua rinchiuso
Di pensieri affranto

Senza coscienza alcuna
Di potere il vanto

Volgo i miei sguardi vuoti
Occhi senza sguardo

Voglio sentire ora
Voci, sussurri, suoni

Chiedo a me stesso vivo
Dove guardare ancora

Chiudo i miei occhi alfine
Respiro in affanno

Mi calmo, sento, ascolto
Dentro di me un canto

Ti ho trovata infine
Musa del mio creare

Cuore che pensa lieve
Un pensiero, un incanto.​



 
Top