Il cibo dell'anima

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
grazie sei molto gentile,
ma questo non è il mio threand
è il posto di tutti coloro
che cercano conforto e sollievo
da parole che nutrono e incoraggiano:)
.

...intendevo dire, il thread genialmente iniziato da Te.:)
 

Flavia

utente che medita
.

...intendevo dire, il thread genialmente iniziato da Te.:)
Fiordiloto (nome bellissimo)
sei gentilissima, ma credimi
io geniale?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Fiordiloto (nome bellissimo)
sei gentilissima, ma credimi
io geniale?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
;)geniale, perché a nessuno è venuto in mente di parlare di poesia...
per molti la poesia appartiene ad un'altra epoca.
Qualcuno la ricorda solo perché a scuola si dovevano imparare a memoria.
Ed invece la poesia è senza tempo, ed è davvero nutrimento per l'anima.
 

Flavia

utente che medita
;)geniale, perché a nessuno è venuto in mente di parlare di poesia...
per molti la poesia appartiene ad un'altra epoca.
Qualcuno la ricorda solo perché a scuola si dovevano imparare a memoria.
Ed invece la poesia è senza tempo, ed è davvero nutrimento per l'anima.
che bella riflessione hai fatto
molto vera a mio parere,
ed aggiungo che è anche
una fonte di consolazione
:)
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Si è sollevato un incendio azzurro,
Le lontananze natie offuscando.
Ho cantato d'amore, ho rinunciato
A far scandali: per la prima volta.

Non ero che un giardino abbandonato,
Ero avido d'alcool e di donne.
Non amo più bere, ballare e perdere,
Senza voltarmi indietro, la mia vita.

Vorrei solo guardarti, contemplando
L'oro-castano abisso dei tuoi occhi
E, rinnegando il passato, far sì
Che con un altro tu non te ne vada.

Dolce andatura ed elegante vita:
Tu, dal cuore inflessibile, sapessi
Come è capace un teppista d'amare,
Come è capace d'esser sottomesso.

Le bettole per sempre scorderei,
Smettendo anche di scrivere versi:
Soltanto per sfiorare la tua mano
E come un fiore autunnale i capelli.

E vorrei sempre seguirti da presso,
Sia in patria che in paesi forestieri...
Ho cantato d'amore e ho rinunziato
A far scandali: per la prima volta.

(Sergej Alleksandrovič Esenin)
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Sono invidioso.
È un segreto
che non ho mai rivelato a nessuno.
So che da qualche parte esiste
un ragazzaccio di cui sono
molto invidioso
Lo invidio per come si batte
così audace e ingenuo
al tempo stesso,
come io non fui mai.
Sono invidioso
per come ride
di ridere cosi io non ero capace,
quando ero ragazzo.
Lui sempre pieno di sbucciature e bozzi -
io sempre piu pettinato, più illeso .
Tutti quei passi, nei libri, che leggendo io saltavo,
lui non li salta.
Anche in questo è più forte.
Sarà onesto,
ma di una feroce rettitudine,
se occorrerà lottare per la verità ed il bene.
E là dove io ho gettato la penna, fra me dicendo:
« Non ne vale la pena...»
« Certo che vale!» dirà lui,
e in mano
riprenderà la penna.
Ciò che non potrà sciogliere,
lo taglierà .
Io, ciò che non sciolgo,
neppure lo taglio.
Se si innamorerà,
sarà un amore imperituro .
lo, sempre
riproverò ad amare,
ma passerà l'amore.

La mia invidia, dissimulerò -
e sorridendo
farfuglierò come un sempliciotto:
« Deve pur esserci, in questo mondo, anche chi sbaglia,
chi vive, mi capisci,
nell'errore...» Ma per quanto io mi sforzi
di convincermi e fra me ripeta:
« Ognuno ha il suo destino...»
non so dimenticare che
da qualche parte esiste
un ragazzacclo,
che saprà sempre avere
più di me.​

(Invidia di Evgenij Evtusenko)
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Bellissima poesia quest'ultima grazie.
si, molto bella. per me quella di ieri e quella di oggi sono in qualche modo legate. ma sai che son cose soggettive
amo molto la poesia russa e anche quella araba/mediorientale. quest'ultima recente scoperta di questi mesi.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Non vivere su questa terra
come un inquilino
oppure in villeggiatura
nella natura
vivi in questo mondo
come se fosse la casa di tuo padre
credi al grano al mare alla terra
ma soprattutto all'uomo.
Ama la nuvola la macchina il libro
ma innanzi tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza
del ramo che si secca
del pianeta che si spegne
dell'animale infermo
ma innanzitutto la tristezza dell'uomo.

Che tutti i beni della terrestri
ti diano gioia,
che l'ombre e il chiaro
che le quattro stagioni
ti diano gioia,
ma che soprattutto, l'uomo
ti dia gioia.


Prima di tutto l'uomo - (lettera al al figlio) Di Nazim Hikmet
 
Ultima modifica:

Frithurik

utente deluso
si, molto bella. per me quella di ieri e quella di oggi sono in qualche modo legate. ma sai che son cose soggettive
amo molto la poesia russa e anche quella araba/mediorientale. quest'ultima recente scoperta di questi mesi.
Quando con la biro in mano o battendo i tasti,
dimentico del Croce e credendomi poeta,
o se assennato qual mero scribacchi di versi,
su vuoti spazi di carte virtuali o vere
i miei pensieri inchiodo, i ricordi, le speranze
del passato tempo, dell'oggi o del futuro,
mi domando spesso: "Perché tormenti
i bianchi o gli elettronici fogli? Perché
li righi, li graffi, a qual pro lo fai, quale perché?
Chi vuoi che legga le tue fantasie, gli attimi,
i sogni i frammenti di una vita solo tua?

E se mai lette chi ti potrà capire o compatire?
Sarà il tuo dolore deriso e forse poi schernito?
Saranno le tue gioie lì impresse come fole viste?
A chi importa sai se tu un tempo amavi Caia
e quella non t'amava, Se ieri lei t'amava e or non ti ama più?
Sarebbe allora buttar via la biro più saggio
come pur per sempre non sfiorare i tasti?
Se di poetar smettessi o meglio di versi scribaccare
di certo non piangerebbe quella musa cara

[FONT=&quot]Se poi nessun leggesse le mie righe e poco male:
quei miei pensieri, quelle illusioni, quei rimpianti
rimarrebbero non smossi e fissi come nati,
(qualcosa di mio e autori diversi)
[/FONT]
 

Flavia

utente che medita
Quando con la biro in mano o battendo i tasti,
dimentico del Croce e credendomi poeta,
o se assennato qual mero scribacchi di versi,
su vuoti spazi di carte virtuali o vere
i miei pensieri inchiodo, i ricordi, le speranze
del passato tempo, dell'oggi o del futuro,
mi domando spesso: "Perché tormenti
i bianchi o gli elettronici fogli? Perché
li righi, li graffi, a qual pro lo fai, quale perché?
Chi vuoi che legga le tue fantasie, gli attimi,
i sogni i frammenti di una vita solo tua?

E se mai lette chi ti potrà capire o compatire?
Sarà il tuo dolore deriso e forse poi schernito?
Saranno le tue gioie lì impresse come fole viste?
A chi importa sai se tu un tempo amavi Caia
e quella non t'amava, Se ieri lei t'amava e or non ti ama più?
Sarebbe allora buttar via la biro più saggio
come pur per sempre non sfiorare i tasti?
Se di poetar smettessi o meglio di versi scribaccare
di certo non piangerebbe quella musa cara

Se poi nessun leggesse le mie righe e poco male:
quei miei pensieri, quelle illusioni, quei rimpianti
rimarrebbero non smossi e fissi come nati,
(qualcosa di mio e autori diversi)
sono parole ricche di emozioni in evoluzione,
non solo il tuo scritto è stato letto
ed in questo modo hai liberato i tuoi pensieri
che prenderanno ogni giorno
forme e nuove strade:)
 

Frithurik

utente deluso
sono parole ricche di emozioni in evoluzione,
non solo il tuo scritto è stato letto
ed in questo modo hai liberato i tuoi pensieri
che prenderanno ogni giorno
forme e nuove strade:)
Grazie Flavia ,ti dedico un pezzo del brano "Gracias alla vida" di Violeta Parra ,poetessa e cantautrice Cilena.
Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto,
Del mio cuore in petto
Il battito chiaro
Quando guardo il frutto
Della mente umana
Quando vedo la distanza
Tra il bene e il male
Quando guardo il fondo
Dei tuoi occhi chiari​
 

Hellseven

Utente di lunga data
ma come Frit, a me non mi ringrazi? Solo le femminucce carine carucce ringrazi:D;) ? vabbè capisco, fai bene, hai tutta la mia comprensione:)
 

Frithurik

utente deluso
Grazie h7

ma come Frit, a me non mi ringrazi? Solo le femminucce carine carucce ringrazi:D;) ? vabbè capisco, fai bene, hai tutta la mia comprensione:)
Grazie


Tra le pagine del mio quaderno

scritto con il pensiero,

c'è l'inchiostro più indelebile e sincero,

ha scritto Grazie per la pazienza,

per la costanza,

per la tua silenziosa vicinanza,

per il sostegno e la perseveranza.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Grazie


Tra le pagine del mio quaderno

scritto con il pensiero,

c'è l'inchiostro più indelebile e sincero,

ha scritto Grazie per la pazienza,

per la costanza,

per la tua silenziosa vicinanza,

per il sostegno e la perseveranza
.
Frit dai, mò non esagerare, mica t'ho salvato la vita, t'ho solo approvato un paio di buoni scritti :D;)
Grazie a te comunque:up:
 

Flavia

utente che medita
Grazie Flavia ,ti dedico un pezzo del brano "Gracias alla vida" di Violeta Parra ,poetessa e cantautrice Cilena.
Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto,
Del mio cuore in petto
Il battito chiaro
Quando guardo il frutto
Della mente umana
Quando vedo la distanza
Tra il bene e il male
Quando guardo il fondo
Dei tuoi occhi chiari​
grazie se molto gentile
non conoscevo questa poetessa
cercherò altri suoi scritti da leggere:)
ma come Frit, a me non mi ringrazi? Solo le femminucce carine carucce ringrazi:D;) ? vabbè capisco, fai bene, hai tutta la mia comprensione:)
io sono una zitella acida
ricordatelo bene!:)
 
Top