Il cibo dell'anima

Flavia

utente che medita
Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se così non fosse
non capirei più niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

ahh ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da gli spasimi
ahh tu non fossi mai nata
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta

ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura
l'unico e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

(P.P. Pasolini)
complimenti, posti sempre
poesie molto belle:)
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Rimani così,
mentre navigo nei tuoi occhi,
sulle rotte del passato,
tra le secche delle delusioni,
le tempeste delle passioni,
le spiagge dei momenti felici,
dei baci emozionati.

Rimani così, immobile,
mentre ti guardo
e annego in te.
Nei tuoi pensieri,
negli antichi sorrisi,
nelle lacrime dei giorni tristi.
Quando il nostro orizzonte
sembrava infinitamente lontano.

paolo carbonaio
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Vorrei perdermi tra le tue braccia
nell'intimità della sera,
dimenticando il mondo che ci circonda
e fermando il tempo..

Mentre il tuo dolce sorriso
si infrange nei miei occhi come un onda impetuosa
pieni di Te...
toccandomi il cuore come per magia.

E ti stringo forte a me

...quanto Ti Amo.......infinito Amore mio,

accarezzo le tue calde labbra
i tuoi lunghi capelli
scomplighiati dall'amore,
assaporando il tuo profumo pieno di passione per me..

Addormentandomi cosi
dolcemente
e risvegliarmi felice
nuovamente nel tuo sorriso.

( giovanni salvatore paddeu)
 

Palladiano

utente d'altri tempi
come siete aridi o digiuni, fate fare tutto a me.


Di te rimane anche questo pezzo
di terra di pianura, nostra pianura
e madre che ci diede il nome.
Un piccolo frammento, poche zolle
ammutolite anch’esse al tuo svanire.
C’è profumo di vino e verderame
e qualche sparsa pianta di albicocca,
un fico e la tua voce che mi suggeriva
di assaggiarne il frutto con la goccia.
Io cammino, lungo i confini incerti
che il vicino di anno in anno erode
a poco a poco, e cammino negli occhi,
nei riflessi, come un cane a cercare
qualche impronta, o l’ odore.
La terra, credo, assorbe e accoglie -
mentre la benna abbatte questa vigna
e il mostro sferragliante la tritura -
la mia disordinata insofferenza
agli inutili altari. Nelle giovani foglie
tutti i passi, le voci.


(Stefano Leoni)
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Sono bellissime le stelle, lo so.

Mille colori divini hanno quei fiori,

ma io per essi non ho occhi, né amore.

Altra bellezza non vedo nella natura,

che te, mio bene, solo te!

Divina è la voce che suona triste

tra i rami che rivestono l’albero,

ma io nemmeno dell’usignolo che trilla

sento la melodia, né odo altra armonia

che te, mio bene, solo te!

L’aria che bacia i bei fiori

respira celeste incenso di profumi agresti.

Io non sento, l’anima mia non coglie,

non avverte né aspira altro profumo

fragrante che te, mio bene, solo te!

Belli sono quei frutti saporiti,

prelibato il nettare del grappolo.

Ho fame e sete… assetato

affamato sono tanto…

ma di baci tuoi, mio bene, di te!

Tenera al tocco è una zolla fiorita

morbida al petto mio che si distende,

ma chi, vicino a te, ricerca ansioso

un’altra carezza o un altro piacere

prova che non sia tu, mio bene, solo tu?

A te tutti i miei sensi accorrono fusi in uno solo.

Sento, odo, respiro, in te, per te deliro.

Con te sta la mia morte,

a te la mia vita ho dato,

se giungerà la morte,

sarà un morire per te!
 

Flavia

utente che medita
come siete aridi o digiuni, fate fare tutto a me.


Di te rimane anche questo pezzo
di terra di pianura, nostra pianura
e madre che ci diede il nome.
Un piccolo frammento, poche zolle
ammutolite anch’esse al tuo svanire.
C’è profumo di vino e verderame
e qualche sparsa pianta di albicocca,
un fico e la tua voce che mi suggeriva
di assaggiarne il frutto con la goccia.
Io cammino, lungo i confini incerti
che il vicino di anno in anno erode
a poco a poco, e cammino negli occhi,
nei riflessi, come un cane a cercare
qualche impronta, o l’ odore.
La terra, credo, assorbe e accoglie -
mentre la benna abbatte questa vigna
e il mostro sferragliante la tritura -
la mia disordinata insofferenza
agli inutili altari. Nelle giovani foglie
tutti i passi, le voci.


(Stefano Leoni)
non è una questione di aridità
ma forse anche si
e che a volte...
...non so spiegare...
 
I wandered lonely as a cloud
That floats on high o'er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.

Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced; but they
Out-did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company:
I gazed--and gazed--but little thought
What wealth the show to me had brought:

For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.


William Wordsworth
 
Per gli insonni...


The pains of sleep


Ere on my bed my limbs I lay,
It hath not been my use to pray
With moving lips or bended knees ;
But silently, by slow degrees,
My spirit I to Love compose,
In humble trust mine eye-lids close,
With reverential resignation,
No wish conceived, no thought exprest,
Only a sense of supplication ;
A sense o'er all my soul imprest
That I am weak, yet not unblest,
Since in me, round me, every where
Eternal Strength and Wisdom are.

But yester-night I prayed aloud
In anguish and in agony,
Up-starting from the fiendish crowd
Of shapes and thoughts that tortured me :
A lurid light, a trampling throng,
Sense of intolerable wrong,
And whom I scorned, those only strong !
Thirst of revenge, the powerless will
Still baffled, and yet burning still !
Desire with loathing strangely mixed
On wild or hateful objects fixed.
Fantastic passions ! maddening brawl !
And shame and terror over all !
Deeds to be hid which were not hid,
Which all confused I could not know
Whether I suffered, or I did :
For all seemed guilt, remorse or woe,
My own or others still the same
Life-stifling fear, soul-stifling shame.

So two nights passed : the night's dismay
Saddened and stunned the coming day.
Sleep, the wide blessing, seemed to me
Distemper's worst calamity.
The third night, when my own loud scream
Had waked me from the fiendish dream,
O'ercome with sufferings strange and wild,
I wept as I had been a child ;
And having thus by tears subdued
My anguish to a milder mood,
Such punishments, I said, were due
To natures deepliest stained with sin,--
For aye entempesting anew
The unfathomable hell within,
The horror of their deeds to view,
To know and loathe, yet wish and do !
Such griefs with such men well agree,
But wherefore, wherefore fall on me ?
To be beloved is all I need,
And whom I love, I love indeed.


Samuel Taylor Coleridge
 

Palladiano

utente d'altri tempi
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato e’ solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho gia’ visto
non conta piu’ niente.
Il passato ed il futuro
non sono realta’ ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

(alda merini)
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato e’ solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho gia’ visto
non conta piu’ niente.
Il passato ed il futuro
non sono realta’ ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

(alda merini)
splendidi versi. Adoro Alda Merini.:up:
 

Un_fiordiloto

Utente di lunga data
John Keats

SENZA DI TE

Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l'anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.

JOHN KEATS
 

lolapal

Utente reloaded
Non dà sollievo il tempo; mentivate

Non dà sollievo il tempo; mentivate
dicendo che sarebbe stata breve
la mia pena. Lo sento nella pioggia
che piange, alla marea che si ritira;
sciolte le vecchie nevi ad ogni picco,
le foglie dell’altr’anno son fumo sui sentieri;
non cosí per l’amaro della morte,
che resta, opprime il cuore, abita in me.
Ho paura d’andare in troppi luoghi
che traboccano della sua memoria.
E se respiro in qualche quieta stanza
ignota al passo e al volto luminoso,
dico “non c’è memoria, qui, di lui”
e resto frastornata a ricordarlo.

- Edna St. Vincent Millay, "L'amore non è cieco"
Trad. di Silvio Raffo
 

Frithurik

utente deluso
[FONT=verdana, helvetica, arial][SIZE=-1][SIZE=+1]Come son pesanti i giorni,
A nessun fuoco posso riscaldarmi,
non mi ride ormai nessun sole,
tutto è vuoto,
tutto è freddo e senza pietà,
ed anche le care limpide stelle
mi guardano senza conforto,
da quando ho appreso nel mio cuore,
che anche l'amore può morire.


Federico Garcia Lorca
[/SIZE][/SIZE][/FONT]
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
pater noster

Padre Nostro che sei nei cieli
Restaci
E noi resteremo sulla terra
Che qualche volta è così attraente
Con i suoi misteri di New York
E i suoi misteri di Parigi
Che ben valgono i misteri della Trinità
Con il suo minuscolo canale dell'Ourcq
La sua grande Muraglia Cinese
Il suo fiume di Morlaix
Le sue caramelle alla Menta
Con il suo Oceano Pacifico
E le sue due vasche alle Tuileries
Con i suoi bravi bambini e i suoi mascalzoni
Con tutte le meraviglie del mondo
Che sono là
Con semplicità sulla terra

A tutti offerte
Sparse
Esse stesse meravigliate d'esser tali meraviglie
E che non osano confessarselo
Come una bella ragazza nuda che mostrarsi non osa
Con le spaventose sventure del mondo
Che sono legioni
Con i loro legionari
Con i loro carnefici
Con i padroni di questo mondo
I padroni con i loro pretoni gli spioni e marmittoni
Con le stagioni
Con le annate
Con le belle figliole e i vecchi coglioni
Con la paglia della miseria che imputridisce nell'acciaio dei cannoni


J. Prevert
.​


 

Flavia

utente che medita
Con calma si
Aspetto
adoro Alda Merini
Ho conosciuto in te meraviglie

Ho conosciuto in te le meraviglie
meraviglie d'amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odorano il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l'amore
mi son persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore
che amava una chimera.
 
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