Il dolore del passato...... chiedo i Vs pareri

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Old chensamurai

Guest
Non ho detto che sia l'unico "indice" di un buon rapporto, ho detto che secondo me ne è la BASE irrinunciabile. Poi sappiamo tutti benissimo che le basi non servono a nulla se sopra non ci costruisci nulla.
Ma su questo, sulla base, proprio non riesco a cambiare idea. Stiamo parlando di un tipo di rapporto ben preciso che è il rapporto DI COPPIA, non di altro. E in questo tipo di rapporto, avere come base l'esclusività sarà anche banale, ma è irrinunciabile.
Lo dico, nel mio piccolo, da persona che ha vissuto i diversi tipi di situazione. E so che se di partenza non c'è quel sentimento di "esclusività" (che io del resto ho incontrato una volta sola), alla fin fine, gira che ti rigira, la relazione traballa sempre, per quando possa essere gratificante da altri mille punti di vista.
Dici che lo stato d'animo di lei è evidente, che testimonia sia ancora immersa nella relazione con il marito.. Ma io credo che questo dipenda perlopiù da una cosa che, forse, chi non ha figli non riesce a capire. Io per prima. Parlandone una volta con un'amica, lei mi disse che è come se il padre dei tuoi figli diventasse in qualche modo come "sangue del tuo sangue".. un rapporto che rimarrà sempre lì, indipendentemente da dove ti porterà la vita.. Che sia proprio così?
Consideriamo che Pippi ha una figlia con cui fare i conti.. Che non sia normale un pò di nostalgia per un tempo in cui tutto sembrava perfetto per tutti, senza che lei dovesse accollarsi dubbi e sensi di colpa?
Ma del resto, questo è il prezzo che a volte paga chi decide di prendere VERAMENTE in mano la propria vita.. O No?
... io, invece, credo che l'assoluta esclusività, fino all'esclusività addirittura cognitiva, sia un sintomo... quando va oltre una certa fase del rapporto... assolutamente esclusivi, infatti, sono alcuni rapporti malati, basati sulla dipendenza più assoluta... oppure certe relazioni malate improntate su meccanismi sado-masochistici... altrettanto malata è la concezione di una coppia che risulti isolata psicologicamente e all'interno della quale si pretenda di dare risposta a TUTTI i bisogni dei soggetti partecipanti... è una situazione aberrante che riproduce la situazione che Gofmann definisce di istituzione totale... lo stare insieme è per definizione SCELTA e si SCEGLIE tra ALTERNATIVE... e si SCEGLIE ogni giorno... per questo è difficile stare insieme... perché si SCEGLIE ogni giorno di stare insieme, ben sapendo che sono possibili ALTRE scelte... è la bellezza della LIBERTA' dell'uomo... lo stare insieme è una CONQUISTA che viene raggiunta giorno dopo giorno... tra le incertezze... tra le tentazioni... tra sbagli... gioie e dolori... ogni giorno rinnova la relazione al caldo del nuovo sole... ci sono relazioni solidissime che sono divenute tali dopo tradimenti e varie traversie... le ragioni dello stare insieme non sono date una volta per sempre... e non sono date nemmeno dall'esclusività... che, molte volte, è solamente una richiesta che nasce dalla debolezza del rapporto stesso che, non avendo altro, s'appoggia a questo... ci sono relazioni terribili all'interno delle quali non si è mai verificato un tradimento... eppure, sono terribili e malate...

... sul resto, mi pare che tu faccia esclusivamente un discorso di fatti oggettuali... figli, genetica, sangue... ma che ti sfuggano i significati... com'è noto, sono i significati a governare il comportamento umano... non il fatto in sé e per sé... che significato non ha...
 
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Old amoreepsiche

Guest
Sono stata giù per tutta la giornata, lui si è accorto che c’era qualcosa che non andava ma non sapevo che dirgli, così ho glissato.
...mmmm perchè nn gli hai detto qual era la fonte del tuo malessere? prova a ragionare su questo
 
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Old chensamurai

Guest
Non penso sia proprio così Vere….se tutti agissero per “pulsioni naturali”, sai ad oggi quante “famiglie sfasciate” (come le definisci tu) ci sarebbero! Quello di Pippi non è stato una farsi travolgere dall’onda delle emozioni del momento ma l’epilogo di un rapporto che se anche soddisfacente era comunque incompleto prova lo è che nel corso degli anni ha tradito per ben tre volte il marito.
Ritornare alla relazione precedente significa a mio parere prendere si fischi per fiaschi e farsi travolgere da momenti di malinconia e nostalgia che visto anche il poco tempo trascorso e perché no anche l’approssimarsi delle feste natalizie ci stanno alla grande!
Insomma se Pippi si rende conto che solo ritornando con il marito potrà essere felice e serena ben venga questa possibilità purchè pero’ dietro le quinte non si nasconda un altro tradimento contro di lui.

camilla
... banalissimo... a volte, si tradisce per troppa completezza del rapporto... per infrangere un rapporto "totale"... per ricercare un altrove... i tre tradimenti non significano nulla... chiamare malinconia e nostalgia un'introspezione personale come quella che ci è stata presentata, è un eufemismo senza confini... le feste natalizie, poi... hi, hi, hi... ma come si fa a scrivere ste cose?... suvvia... sta cosa poi del tradimento CONTRO qualcuno, è da barzelletta... scusa se sono un po' brutale... ma detesto i luoghi comuni... insomma, m'incazzo...
 
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Old carlotta

Guest
camilla

Esatto Camilla! Credo che tu abbia colto un punto fondamentale.
Ovvero, da quale parte sta - nel caso di Pippi - il rischio maggiore di "sfasciare tutto" solo sull'onda dell'emozione? Nel rivoluzionare la sua vita per un uomo che le fa provare passione (e non credo che sia solo questo; aveva già tradito altre volte no? Ma se solo in questo caso ha deciso di dare una svolta ci sarà pur un motivo..), o nel tornare indietro a causa di qualche momento di nostalgia? Anche la nostalgia è un'emozione..
 
O

Old chensamurai

Guest
Esatto Camilla! Credo che tu abbia colto un punto fondamentale.
Ovvero, da quale parte sta - nel caso di Pippi - il rischio maggiore di "sfasciare tutto" solo sull'onda dell'emozione? Nel rivoluzionare la sua vita per un uomo che le fa provare passione (e non credo che sia solo questo; aveva già tradito altre volte no? Ma se solo in questo caso ha deciso di dare una svolta ci sarà pur un motivo..), o nel tornare indietro a causa di qualche momento di nostalgia? Anche la nostalgia è un'emozione..
... mi chiedo se sapete intellegere oltreché leggere:

"Eppure c’è un però. Io continuo a stare male. Io per prima, non riesco ad accettare di aver stravolto tutto, di aver distrutto la vita a mio marito, mentre paradossalmente lui sta cercando di farsene una ragione. Ritorno spesso con la mente ai nostri momenti più felici, a quella dolce serenità nel cui ‘dietro-alle-quinte’ forse mancavano tante cose, ma che era bella, stavamo bene. E quando ci ripenso mi prende un’angoscia insopportabile, mi sento soffocare. E questo nonostante io sia sempre più convinta del sentimento profondo che lega me e il mio nuovo uomo".

... sta male... altro che nostalgia... angoscia... sentirsi soffocare... ma sapete leggere?... in questo passo, si rileva molto bene lo stato emotivo di questa donna... mancava qualcosa ma "si stava bene in una dolce serenità"... c'è ancora dentro fino al collo... e vede il marito che, piano piano, sta elaborando il suo lutto... il marito che se ne va... lo sta perdendo... paradossalmente... guardate bene... hi, hi, hi... l'incanto sta per finire... il raccontar-sela è al capo-linea... la favola sta giungendo al suo termine... sul piano emotivo, questa donna, l'ha già capito... con tutti i sintomi del caso... ora, deve elaborare la questione sul piano cognitivo... non sarà facile... no, non lo sarà... la vita è fatta anche di scelte sbagliate...
 

Bruja

Utente di lunga data
Mah

Io saarò anche fuori dalle righe ma questa è una situazione da piccola califfa (e sia detto con la massima considerazione umana).... lei adorava il pregresso che rispondeva a tutti i bisogni esistenziale e voleva il resto per quelli che combinavano piacere e placavano la passione.
Non cerco npè faccio tanti giri di parole.... ma lei dovrà fare una sola cosa.... un bel bilancio e capire a cosa può, salvo piccole puntatine, rinunciare.
Paradosso per dare una chiave di semplice lettura, una puntata al casinò ce la possiamo permettere tutti..... vivere al casinò, sempre che sia agibile, è cosa permessa a pochi! E comunquem, quand'anche fosse non coprirebbe la restante parte esistenziale...
Bruja
 
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Old chensamurai

Guest
Io saarò anche fuori dalle righe ma questa è una situazione da piccola califfa (e sia detto con la massima considerazione umana).... lei adorava il pregresso che rispondeva a tutti i bisogni esistenziale e voleva il resto per quelli che combinavano piacere e placavano la passione.
Non cerco npè faccio tanti giri di parole.... ma lei dovrà fare una sola cosa.... un bel bilancio e capire a cosa può, salvo piccole puntatine, rinunciare.
Paradosso per dare una chiave di semplice lettura, una puntata al casinò ce la possiamo permettere tutti..... vivere al casinò, sempre che sia agibile, è cosa permessa a pochi! E comunquem, quand'anche fosse non coprirebbe la restante parte esistenziale...
Bruja
... esatta-mente... esatta-mente... hi, hi, hi...
 

MK

Utente di lunga data
... io, invece, credo che l'assoluta esclusività, fino all'esclusività addirittura cognitiva, sia un sintomo... quando va oltre una certa fase del rapporto... assolutamente esclusivi, infatti, sono alcuni rapporti malati, basati sulla dipendenza più assoluta... oppure certe relazioni malate improntate su meccanismi sado-masochistici... altrettanto malata è la concezione di una coppia che risulti isolata psicologicamente e all'interno della quale si pretenda di dare risposta a TUTTI i bisogni dei soggetti partecipanti... è una situazione aberrante che riproduce la situazione che Gofmann definisce di istituzione totale... lo stare insieme è per definizione SCELTA e si SCEGLIE tra ALTERNATIVE... e si SCEGLIE ogni giorno... per questo è difficile stare insieme... perché si SCEGLIE ogni giorno di stare insieme, ben sapendo che sono possibili ALTRE scelte... è la bellezza della LIBERTA' dell'uomo... lo stare insieme è una CONQUISTA che viene raggiunta giorno dopo giorno... tra le incertezze... tra le tentazioni... tra sbagli... gioie e dolori... ogni giorno rinnova la relazione al caldo del nuovo sole...


 
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Old camilla

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... banalissimo... a volte, si tradisce per troppa completezza del rapporto... per infrangere un rapporto "totale"... per ricercare un altrove... i tre tradimenti non significano nulla... chiamare malinconia e nostalgia un'introspezione personale come quella che ci è stata presentata, è un eufemismo senza confini... le feste natalizie, poi... hi, hi, hi... ma come si fa a scrivere ste cose?... suvvia... sta cosa poi del tradimento CONTRO qualcuno, è da barzelletta... scusa se sono un po' brutale... ma detesto i luoghi comuni... insomma, m'incazzo...
Se ti incazzi per il luoghi comuni quando subisci i soprusi che quotidianamete la "vita comune" ci impone che fai? ammazzi?...giorno di ordinaria follia!!!!!

scherzi a parte puoi essere brutale quanto ti pare perchè proprio non mi scompongo….

Vengo al dunque….che i tre tradimenti non significhino nulla, per noi certo che non significano nulla, ma vallo a chiedere
al marito cosa ne pensa e vediamo se è d’accordo anche lui sulla completezza di questo rapporto!

Non so chi abbia definito malinconia e nostalgia introspezione personale (quella avrebbe potuto farla ogni volta che tradiva ma forse all’epoca la malinconia e la nostalgia erano compensate dalla “completezza del rapporto quotidiano” ), io comunque la leggo più’ come egoismo personale. Rispetto al nuovo rapporto (che forse comunque non appaga) e di fronte alle difficoltà di riprendere in mano la propria vita e ricominciare daccapo mi faccio bastare la serenità della mia già formata e conosciuta famigliola…..e per me va benissimo questa scelta anzi la appoggio purchè non ci sia più la necessità di dover continuare ad infrangere il loro rapporto “totale”.

P.S. questo non c’entra nulla con il post ma volevo dire che a me il Natale mette una malinconia che la metà basta farmi sentire triste e a sperare che passino presto le feste.

Baci Chen!
 
O

Old carlotta

Guest
Probabilmente sarà come dite voi, del resto ho già detto in altra sede di essere una dalle poche granitiche certezze. In genere, quando ascolto di certe situazioni, mi limito a porre dei dubbi, dei quesiti, sperando che dall'altra parte possano rappresentare quantomeno uno spunto di riflessione.
Ho letto Chen, ho letto, e non volevo minimizzare. Nostalgia è solo una parola, e può nascondere tutto e il contrario di tutto. Di certo nel caso di Pippi è un'emozione molto forte, che porta con sè dei dubbi e delle domande, o non sarebbe nemmeno venuta qui a parlarne con noi.
Ma ho letto anche dell'incontro col nuovo compagno ("Un sentimento che non avevo mai provato prima, totale, completo, passionale e tenero al tempo stesso, insomma qualcosa che non avevo mai vissuto prima."), ho letto di come la vedono le persone che le stanno accanto, il cui parere sarà forse poco rilevante, ma che di certo vivono la situazione "a pelle" meglio di noi.. Ho letto di come lei cercasse altrove quello che le mancava a casa, ma anche di come, fra tutte le situazioni che si è trovata a vivere in passato - e che comunque non avevano mai scalfito le sue priorità - abbia scelto proprio questa per rivoluzionare tutto.. E mi pare che questo debba pur voler dire qualcosa.. O no?
Magari si tratta "solo" dell'eterna - e banale se volete - diatriba fra serenità e felicità.
Ecco, leggendo, io credo che Pippi prima fosse pacatamente serena, ma che non riuscisse mai ad essere veramente felice.
Ora invece, probabilmente col nuovo compagno vive momenti di una felicità intensa, che però non riesce ancora a tramutarsi in "dolce serenità" per via di un passato molto importante con cui si ritrova ancora a fare i conti ogni giorno..
Troppo banale o potrebbe essere?

 
O

Old chensamurai

Guest
Se ti incazzi per il luoghi comuni quando subisci i soprusi che quotidianamete la "vita comune" ci impone che fai? ammazzi?...giorno di ordinaria follia!!!!!

scherzi a parte puoi essere brutale quanto ti pare perchè proprio non mi scompongo….

Vengo al dunque….che i tre tradimenti non significhino nulla, per noi certo che non significano nulla, ma vallo a chiedere
al marito cosa ne pensa e vediamo se è d’accordo anche lui sulla completezza di questo rapporto!

Non so chi abbia definito malinconia e nostalgia introspezione personale (quella avrebbe potuto farla ogni volta che tradiva ma forse all’epoca la malinconia e la nostalgia erano compensate dalla “completezza del rapporto quotidiano” ), io comunque la leggo più’ come egoismo personale. Rispetto al nuovo rapporto (che forse comunque non appaga) e di fronte alle difficoltà di riprendere in mano la propria vita e ricominciare daccapo mi faccio bastare la serenità della mia già formata e conosciuta famigliola…..e per me va benissimo questa scelta anzi la appoggio purchè non ci sia più la necessità di dover continuare ad infrangere il loro rapporto “totale”.

P.S. questo non c’entra nulla con il post ma volevo dire che a me il Natale mette una malinconia che la metà basta farmi sentire triste e a sperare che passino presto le feste.

Baci Chen!
... i soprusi, se fatti bene, con arte, con ingegno, li preferisco ai luoghi comuni... hi, hi, hi... i tre tradimenti non significano nulla, nel senso che di per sé, non sanciscono la fine del rapporto... ma solo la difficoltà del rapporto... d'altra parte, la ragazza stessa ci dice che cercava la passione... l'ha trovata... ma, forse, non basta... forse, ha confuso un po' le cose... forse... io dico che ciò che traspare dalla scritto è un forte disagio, uno star male, un senso di soffocamento... questi sintomi, cosa c'entrano con la malinconia o la nostalgia?... qui c'è qualcosa di più nucleare e di più profondo... una crepa che si sta aprendo... uno squarcio esistenziale... un dubbio... che forse, le cose non erano come sembravano... è che ciò che è, non è come sembra...

... di sicuro, questa donna dovrà affrontare questioni non facili... no... per nulla...
 

Bruja

Utente di lunga data
chen

... i soprusi, se fatti bene, con arte, con ingegno, li preferisco ai luoghi comuni... hi, hi, hi... i tre tradimenti non significano nulla, nel senso che di per sé, non sanciscono la fine del rapporto... ma solo la difficoltà del rapporto... d'altra parte, la ragazza stessa ci dice che cercava la passione... l'ha trovata... ma, forse, non basta... forse, ha confuso un po' le cose... forse... io dico che ciò che traspare dalla scritto è un forte disagio, uno star male, un senso di soffocamento... questi sintomi, cosa c'entrano con la malinconia o la nostalgia?... qui c'è qualcosa di più nucleare e di più profondo... una crepa che si sta aprendo... uno squarcio esistenziale... un dubbio... che forse, le cose non erano come sembravano... è che ciò che è, non è come sembra...

... di sicuro, questa donna dovrà affrontare questioni non facili... no... per nulla...

In effetti si sono usate le parole nostalgia e malinconia, usate dall'interessata, per non tirare in ballo rimpianto o senso di incompletezza che erano più pesanti.
Credo che alla base di tutto, e lo dico con qualche rammarico, ci sia stata una malintesa sensazione di quello che si aveva e di quello che mancava facendone una specie di operazione matematica con preferenzialità per l'addendo considerato preponderante .
Insomma ogni cambiamento porta rimpianto o nostalgia, ma se lo porta nei momenti più intensi e felici passati col soggetto del "cambiamento".... sarò strana ma io qualche domande seria me la porrei!! E non sarebbero certo le opinioni altrui (amici, parenti, conoscenti) ad influenzarmi, davanti a ciò che provo ci sono io e basta!!!!
Bruja
 
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Old chensamurai

Guest
In effetti si sono usate le parole nostalgia e malinconia, usate dall'interessata, per non tirare in ballo rimpianto o senso di incompletezza che erano più pesanti.
Credo che alla base di tutto, e lo dico con qualche rammarico, ci sia stata una malintesa sensazione di quello che si aveva e di quello che mancava facendone una specie di operazione matematica con preferenzialità per l'addendo considerato preponderante .
Insomma ogni cambiamento porta rimpianto o nostalgia, ma se lo porta nei momenti più intensi e felici passati col soggetto del "cambiamento".... sarò strana ma io qualche domande seria me la porrei!! E non sarebbero certo le opinioni altrui (amici, parenti, conoscenti) ad influenzarmi, davanti a ciò che provo ci sono io e basta!!!!
Bruja
... hi, hi, hi... brutta strega aristotelica della malora... hai mangiato la foglia, eh?... nulla ti sfugge... il tuo maestro, Aristotele, sarà contento di te... hai letto?... "la mamma mi dice..."... "il marito che s'è messo il cuore in pace..."... "ora hanno compreso la mia scelta..."... hi, hi, hi... insomma, cazzo, qualcuno mi tiri fuori da questo inghippo!... hi, hi, hi... ma vai piano aristote-lessa... qui si rischia di fare danni... come hai scritto prima... ci deve arrivare da sola... hi, hi, hi...
 

Verena67

Utente di lunga data
Bruja e Chen

Bisognerebbe uscire dal sogno romantico - borghese dell'amore salvifico.

Complica solo la vita.

Come dite voi, a volte il tradimento serve a dare "aria" a situazioni esistenziali stagnanti. Pippi ne aveva bisogno.

Il fatto che l'"ultima" si sia concretizzata in storia "di vita" (ma sarà poi vero?!
Parrebbe di no...) puo' dipendere da mere circostanze fattuali (un uomo single anziché sposato o impegnato, per esempio, una vicinanza geografica, etc....).

Non è mica detto che perché una persona sia disponibile sia anche quella "Giusta", anzi, spesso è il contrario! (e spesso no, nella vita è vero tutto e il contrario di tutto, è il bello e il brutto del vivere...)

Forse invecchiando si impara a non esagerare (Esageruma Nen diceva il mio concittadino Cavour...) e a capire che la trombata occasionale o meno non sono di per sé necessariamente svolta di vita.

Ma solo aria nuova. E poi si torna a casina.

Questo discorso non piacerà ai traditi, e sicuramente non è bello e idealistico per i traditori, ma fa molti meno disastri, specie se gestito con un pizzico di concretezza, anche perché dovrebbe condurre la persona avveduta a fermarsi un istante prima...del levarsi le mutande.

Tanto tempo tot...si torna con i soliti pruriti "Ideali".

Bacio!
 

Verena67

Utente di lunga data
... hi, hi, hi... brutta strega aristotelica della malora... hai mangiato la foglia, eh?... nulla ti sfugge... il tuo maestro, Aristotele, sarà contento di te... hai letto?... "la mamma mi dice..."... "il marito che s'è messo il cuore in pace..."... "ora hanno compreso la mia scelta..."... hi, hi, hi... insomma, cazzo, qualcuno mi tiri fuori da questo inghippo!... hi, hi, hi... ma vai piano aristote-lessa... qui si rischia di fare danni... come hai scritto prima... ci deve arrivare da sola... hi, hi, hi...
chapeau!
 
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Old chensamurai

Guest
Bisognerebbe uscire dal sogno romantico - borghese dell'amore salvifico.

Complica solo la vita.

Come dite voi, a volte il tradimento serve a dare "aria" a situazioni esistenziali stagnanti. Pippi ne aveva bisogno.

Il fatto che l'"ultima" si sia concretizzata in storia "di vita" (ma sarà poi vero?!
Parrebbe di no...) puo' dipendere da mere circostanze fattuali (un uomo single anziché sposato o impegnato, per esempio, una vicinanza geografica, etc....).

Non è mica detto che perché una persona sia disponibile sia anche quella "Giusta", anzi, spesso è il contrario! (e spesso no, nella vita è vero tutto e il contrario di tutto, è il bello e il brutto del vivere...)

Forse invecchiando si impara a non esagerare (Esageruma Nen diceva il mio concittadino Cavour...) e a capire che la trombata occasionale o meno non sono di per sé necessariamente svolta di vita.

Ma solo aria nuova. E poi si torna a casina.

Questo discorso non piacerà ai traditi, e sicuramente non è bello e idealistico per i traditori, ma fa molti meno disastri, specie se gestito con un pizzico di concretezza, anche perché dovrebbe condurre la persona avveduta a fermarsi un istante prima...del levarsi le mutande.

Tanto tempo tot...si torna con i soliti pruriti "Ideali".

Bacio!
... espresso un po' a spanne ma... pensiero "forte"... non c'è che dire... pensiero non banale... che offre anche una prospettiva sulla natura umana... senti, oggi ti sento molto in forma... sagace... più del solito... sopra la tua media... come mai?... hai bevuto?... hi, hi, hi...
 

Bruja

Utente di lunga data
Chen

... espresso un po' a spanne ma... pensiero "forte"... non c'è che dire... pensiero non banale... che offre anche una prospettiva sulla natura umana... senti, oggi ti sento molto in forma... sagace... più del solito... sopra la tua media... come mai?... hai bevuto?... hi, hi, hi...

Non credi che sia semplicemente dovuto al fatto che Verena si guarda intorno, e mentre lo fa, "vede" dentro a ciò che guarda?
Bruja
 
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Old chensamurai

Guest
Non credi che sia semplicemente dovuto al fatto che Verena si guarda intorno, e mentre lo fa, "vede" dentro a ciò che guarda?
Bruja
... no, no... questa qui beve... hi, hi, hi... vedi, a volte scrive cose molto interessanti... spiazzanti... non banali... altre volte, invece, scrive certe stronzate... hi, hi, hi... come vedi, io sono molto obiettivo: lodo le prime e sanziono le seconde... a forza di sanzionare le seconde, Verena scriverà solamente cose geniali... poi, naturalmente, va considerata l'età... cazzo, ha 67 anni!... mica 20!... diamogli tempo... tempo...
 
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