Eliade
Super Zitella Acida
Si, tocca a te...:carneval:Quindi è borotalco?
Si, tocca a te...:carneval:Quindi è borotalco?
vado a caso: Le conseguenze dell'amore?- Le pare giusto far uccidere un uomo?
-Io non ho mai fatto cose del genere ma se lei me lo chiede tanto per discutere le dico che bisogna vedere che uomo è..........
Acqua, è una cosa molto più vecchia.vado a caso: Le conseguenze dell'amore?
No, è una cosa italianissima, se cito la frase dopo indovinate subito.Al capone?
Il giorno della civettaAiutino:
... vede, io divido gli uomini in cinque categorie....
https://www.youtube.com/watch?v=jgDq2qPVgzIIl giorno della civetta
Indubbiamente si, serve a giustificarsi ... Se hai fatto ammazzare un quaraquaqua' che vuoi che sia !https://www.youtube.com/watch?v=jgDq2qPVgzI
Esatto.
Mi ha sempre colpito questa scena di classificazione, all' inizio mi ha affascinato poi ho capito che è un modo per togliere dignità umana, un modo di poter disporre della vita altrui senza dover rendere conto alla propria coscienza, non è in fondo quello che si fa quando si denigra una compagine sociale, assimilandola agli animali?
Nel caso del film, considerando il "business" trattato da chi esternava le "classi" elencate, hai certamente ragione. Però penso che chiunque di noi, nella vita quotidiana, applichi determinate "graduatorie" o classificazioni dei nostri interlocutori, in base alle quali poi ci si regola di conseguenza. E riconosco che sono tutte "azzeccate" ....Indubbiamente si, serve a giustificarsi ... Se hai fatto ammazzare un quaraquaqua' che vuoi che sia !
:rotfl:VeroNel caso del film, considerando il "business" trattato da chi esternava le "classi" elencate, hai certamente ragione. Però penso che chiunque di noi, nella vita quotidiana, applichi determinate "graduatorie" o classificazioni dei nostri interlocutori, in base alle quali poi ci si regola di conseguenza. E riconosco che sono tutte "azzeccate" ....![]()
Attenzione però, perchè il problema non è la stima o disistima, il fulcro del problema è riconoscere dignità umana anche a quelli che disistimiamo.......Nel caso del film, considerando il "business" trattato da chi esternava le "classi" elencate, hai certamente ragione. Però penso che chiunque di noi, nella vita quotidiana, applichi determinate "graduatorie" o classificazioni dei nostri interlocutori, in base alle quali poi ci si regola di conseguenza. E riconosco che sono tutte "azzeccate" ....![]()
Indubbiamente ad una persona che non stimo posso mandarla a quel paese, non penso certo di farla fuoriAttenzione però, perchè il problema non è la stima o disistima, il fulcro del problema è riconoscere dignità umana anche a quelli che disistimiamo.......
Restando in generale hai ragione... ti riporto un fatto di cronaca dal quale si evince chiaramente che la dignità umana NON va a tutti riconosciuta, e mi riferisco - in questo caso - al delitto del figlio, un ragazzino , di un mafioso pentito .Attenzione però, perchè il problema non è la stima o disistima, il fulcro del problema è riconoscere dignità umana anche a quelli che disistimiamo.......
Secondo me no, la dignità primigenia, il diritto di esistere e di vivere è un bene universale e che ci piaccia o no, di tutti. Una persona portatrice di grave handicap non è in grado di conquistarsi nulla, per esempio. Se facciamo dipendere questo da altro, dalle nostre capacità, dal colore della nostra pelle, dalla nostra religione etc ci poniamo su una china pericolosissima, dove si muoveva anche zio Adolfo con gli ebrei ed in generale tutti quelli che muovono guerre sulla base etnica, religiosa e quant' altro, del resto la criminalizzazione dell'avversario in modo di annullare la sua dignità è soto gli occhi di tutti.Restando in generale hai ragione... ti riporto un fatto di cronaca dal quale si evince chiaramente che la dignità umana NON va a tutti riconosciuta, e mi riferisco - in questo caso - al delitto del figlio, un ragazzino , di un mafioso pentito .
" .... viene strangolato con una corda. E sciolto nell’acido. Sono in tre: Vincenzo Chiodo, che gli stringe una corda intorno al collo; Enzo Salvatore Brusca, fratello minore del boss, che lo tiene per le braccia; Giuseppe Monticciolo, che lo ferma per le gambe e mentre muore gli dice: Mi dispiace, ma tuo papà ha fatto il cornuto. Per il delitto più infame di Cosa Nostra sono stati comminati plurimi ergastoli. Ma non per loro. Diventati tutti collaboratori di giustizia, stando a notizie di stampa, Monticciolo sarebbe andato ai domiciliari cinque anni dopo essere entrato in carcere e vivrebbe in località segreta. Enzo Brusca sarebbe finito ai domiciliari fin dal 2003. Stesso destino fuori dalle sbarre avrebbe avuto Chido: di anni ne doveva scontare solo 17. Quanto al mandante, Giovanni Brusca, 150 omicidi alle spalle, l’uomo che sterminò Giovanni Falcone e la sua scorta, continua a godere di permessi premio, feste comandate comprese. Sarà libero entro il 2020. ".
La dignità umana non è un dono/diritto intoccabile, ma va "conquistata" giorno per giorno, secondo me.....