Se la spiritualità, di qualunque "marca" sia, non è una moda ma un chiedersi su di sé e la vita, ben venga, sempre!Le mie amiche sono altre. Sono quelle a cui sto triturando le balle da tre mesi, sono quelle con le quali ci consoliamo a vicenda...ci prestiamo i vestiti, ci chiamiamo per tutto anche per nulla. Facciamo tutto insieme, sono le mie vere amiche...nuove, da 4 anni. Le altre, l'ambiente di mio marito più grande, più snobetti...li chiamavo amici ma non li sento mai se non per convenevoli e feste, cene etc. alle quali non vado più e nemmeno più andrò questo inverno. Non avrò loro più nulla da dire ormai...poi specie dopo essermi allontanata per due anni quasi. Ho voglia di cose vere, di stare con gente alla quale non devo stare a spiegare cosa mi passa per la testa perchè sanno tutto di me. Le mie amiche sono tre o quattro vere...poi ci siete voi on line che di me sapete molto ormai. Gli altri si, li devo eliminare...si parla di viggi, di tate, di acquisti...di budda anche e la cosa mi ha sopresa, due donne del giro sono diventate buddiste, buon segno, vero? Vero, devo rapportarmi con gente della mia età, mi manca da tempo, uomini intendo!!
Anche a me interessa leggere scritti di buddismo (intendo il buddismo di Nichiren), ma la mia fede profonda è quella cattolica, e - pur nel grandissimo rispetto del credo buddista e non solo - non penso potrei mai convertirmi.
Ma qualsiasi approfondimento personale secondo me è positivo.
Quanto all'amicizia, è una parte importante della mia vita, ma credo che a volte le amicizie siano "limitate" nel tempo al tipo di vita, al contesto. Non è detto che si debba essere amici "per sempre", a volte meglio un buon e sincero accompagnamento anche solo per un tratto del cammino...e penso la stessa cosa dell'amore.
Forse accettando questa "limitatezza" dei rapporti umani, si evitano anche tante delusioni.
Bacio!