nel senso che è difficile consigliare i casi umaniDura la vita della crocerossina.![]()
nel senso che è difficile consigliare i casi umaniDura la vita della crocerossina.![]()
più che altro credo che con la maturità si diventi ciò che si è (grande idea secondo me..ma ci tengo davvero a rispondere a tutti, perché il fatto che mi abbiate scritto mi fa davvero piacere!
RUDRA: crepi!! :up:
FREE: hai ragione... le persone non cambiano... gli atteggiamenti si modificano, si smussano i lati più spigolosi ma si rimane ciò che si è. O meglio.. io nel cambiamento ci credo, ma bisogna volerlo, desiderarlo, prendere coscienza di sé, riconoscere di avere dei limiti... lui non si vede. Lui si ritiene perfetto così com è...quindi...
REWINDMEE: già... se cadi nelle sabbie mobili, più ti agiti e più affondi..se ti stringe il boa, più ti spaventi e più lui stringe...
FIAMMETTA: è quello che ho pensato spesso anche io... è una dipendenza, la mia, più che amore ormai. i sentimenti si sono sgretolati dopo tutto il livore, la rabbia e le continue discussioni...
Diciamo che lui vive il mettersi in discussione ed il cercare un compromesso con la compagna come un perdere un pezzo di sé. Chiaramente non sono parole sue, ma la mia deduzione dopo anni di dialogo e discussioni.più che altro credo che con la maturità si diventi ciò che si è (grande idea secondo me)
il fatto che lui si ritenga perfetto secondo me potrebbe voler dire che non ha raggiunto affatto la maturità, poi dipende molto da persona a persona, nel senso che secondo me un aiuto, nel senso più ampio del termine, al partner va sempre dato, senza per questo sentirsi sacrificati...mica siamo tutti uguali, anzi le diversità possono anche essere apprezzabilissime
Ciao Ocean,
grazie per il tuo contributo. Il dolore va vissuto tutto, è vero... io ho cercato di non subirlo fino a poco tempo fa, ho cercato di distrarmi, di far finta che non ci fosse. Non funziona. è la febbriciattola che dura settimane e ti lascia spossata. Il dolore va vissuto, accolto e sviscerato fino all'ultimo.
Anche il mio corpo si ribellava, sai? la notte non dormivo, avevo gonfiori di pancia (l'intestino è il secondo cervello, dice il mio medico) ero sempre arrabbiata ed inquieta.
Lui non fa per me. Ma non è colpa sua, non è che è una persona cattiva.. semplicemente io ho bisogno di altro..
Sì, io mi metto in discussione, e tanto.. anzi fin troppo..
Se devo essere sincera in questo momento ciò che mi fa più male è vedere e sentire gli altri che non si capacitano di come ho potuto resistere così tanto, e di come sia possibile che "una come te bla bla" si sia accontentata per tanto tempo. Mi fa sentire debole, fragile...mi mette di fronte alla mia insicurezza forse, che nascondo sapientemente dietro i miei modi di fare volitivi ed allegri..
grazie per le tue parole.. spero di farcela anche io
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il neretto scrivilo in dei postit e attaccalo in giro per casaCiao Sole.. non ho letto la tua storia :umile: dove posso trovarla?
Mi sono salvata da sola..
non mi ricordo quale utente ha come firma la frase "abbi sempre il coraggio di prenderti in braccio e portarti in salvo".. è esattamente quello che ho fatto io...
ti abbraccio anche io :thankyou:
quanto ti capisco...Diciamo che lui vive il mettersi in discussione ed il cercare un compromesso con la compagna come un perdere un pezzo di sé. Chiaramente non sono parole sue, ma la mia deduzione dopo anni di dialogo e discussioni.
Per il mio ex, raggiungere una mediazione significa "perdere", significa "zerbinarsi".. io credimi, non lo so il perché, non faccio l'analista e ad un certo punto mi sono anche resa conto che non ci si può scervellare per capire l'altro, perché fa questo o quello..
E' faticosissimo nonché inutile..
grazieil neretto scrivilo in dei postit e attaccalo in giro per casa
coccolati, sempre!
quanto ti capisco...
quanto mi faceva infuriare sta cosa...ma non ci si può far nulla purtroppo o perfortuna
secondo me ne sei già fuori, stai facendo dei passi molto importanti:up:
siamo pressoché coetanee, chissà forse è adesso che si diventa "grandi"
dai dai!!!
brava!
Devi volerti bene, per sopportare i pesi e poi scrollarteli di dosso.grazie!!!
a volte mi prende lo sconforto... perché penso di rimanerci sotto a questo dolore...
sì, mi sono voluta bene (forse per la prima volta) e mi sono portata in salvo!!
E allora di quale sconforto parli.grazie!!!
a volte mi prende lo sconforto... perché penso di rimanerci sotto a questo dolore...
sì, mi sono voluta bene (forse per la prima volta) e mi sono portata in salvo!!
Nel senso che: E' stronzo. Si comporta da stronzo. Tratta la gente come farebbe uno stronzo. Ma ha quegli occhioni dolci dolci e io non posso farci niente. Con me sarà diverso. Per me cambierànel senso che è difficile consigliare i casi umanio che io ho fatto la crocerossina?
no guarda il tuo commento potrebbe essere pertinente se io avessi 16 anni e avessi preso una cotta per lo stronzetto bullo dello scuola.Nel senso che: E' stronzo. Si comporta da stronzo. Tratta la gente come farebbe uno stronzo. Ma ha quegli occhioni dolci dolci e io non posso farci niente. Con me sarà diverso. Per me cambierà
Dopo qualche mese: Vieni su tradinet ad aprire un thread. Dio abbi in gloria gli stronzi dagli occhioni dolci dolci....e tradinet.
sconforto post rottura, ricominciare daccapo sfiduciata, pensare che non sarai mai più in grado di amare in modo sereno... ste cose quàE allora di quale sconforto parli.
diciamo che secondo me dipende dai compromessi, ad es. io sono convinta che sia auspicabile mantenere una certa autonomia economica, politica e socialeDiciamo che lui vive il mettersi in discussione ed il cercare un compromesso con la compagna come un perdere un pezzo di sé. Chiaramente non sono parole sue, ma la mia deduzione dopo anni di dialogo e discussioni.
Per il mio ex, raggiungere una mediazione significa "perdere", significa "zerbinarsi".. io credimi, non lo so il perché, non faccio l'analista e ad un certo punto mi sono anche resa conto che non ci si può scervellare per capire l'altro, perché fa questo o quello..
E' faticosissimo nonché inutile..
E vabbè. Prendiamoci pure questa. Stiamo qui per....dare l'immagine.no guarda il tuo commento potrebbe essere pertinente se io avessi 16 anni e avessi preso una cotta per lo stronzetto bullo dello scuola.
Intanto non ha gli occhi dolci. Secondo poi non ho mai detto che per me sarà diverso e sarebbe cambiato.
Sono stata insieme ad una persona con cui evidentemente non funzionava e non l'ho voluto vedere..ma non perché lui è stronzo e io sono cretina, semplicemente perché ero coinvolta. Però ho avuto il coraggio di lasciarlo e ricominciare.
Ho letto qualche tuo commento qua e là, capisco che è il tuo personaggio fare commenti sarcastici e pungenti così da dare l'immagine dell'utente sagace ma....mi sa che hai letto male il tutto![]()
non volevo essere scortese, veramente.. però non mi puoi calzare addosso l'immagine della sedicenne cretina che siccome lui c'ha gli occhi dolci dolci ommmiodddio cuoricinosi lo amerò e lui cambierà.. perché io non ho scritto nulla del genereE vabbè. Prendiamoci pure questa. Stiamo qui per....dare l'immagine.
Hai fatto tutto da solanon volevo essere scortese, veramente.. però non mi puoi calzare addosso l'immagine della sedicenne cretina che siccome lui c'ha gli occhi dolci dolci ommmiodddio cuoricinosi lo amerò e lui cambierà.. perché io non ho scritto nulla del generee non ho aperto un 3d per chiedere aiuto su "come posso farlo cambiare per me? sapete lui è così beeelo!!"
ho raccontato la mia esperienza perché Perplesso in pvt mi ha invitata a farlo, e per condividere un momento un po' difficile - il ricominciare dopo un'esperienza dolorosa che m'ha fatto male.
niente del genere.. mediazione intendo su tutto, su qualsiasi cosa. Dalla gestione della vita domestica a quella del conflitto. E' sempre colpa degli altri, mai sua, lui fa tutto bene. O ti adegui, o te ne vai.diciamo che secondo me dipende dai compromessi, ad es. io sono convinta che sia auspicabile mantenere una certa autonomia economica, politica e sociale, nel senso che si può stare bene insieme (che poi secondo me è il fine della coppia) anche rimanendo un po' individualisti...altra cosa importante secondo me è non mettere ostacoli all'altro, e ovviamente allo stesso modo chi ti vuole bene non ti mette davanti ostacoli un giorno sì e l'altro pure
poi va anche bene adombrarsi per il tubetto di dentifricio lasciato senza tappo etc., invece per un aspetto essenziale del carattere di chi hai scelto, no (o almeno, è l'inizio della fine, secondo me)
Hai ragione, quando stai male nessuno può mettersi realmente nei tuoi panni. In realtà però a te le cose non stavano bene, nonostante la tua dipendenza, cosi il rispetto di te stessa, per fortuna, ha preso il sopravvento.Ciao a tutti.
Come ho scritto in alcuni 3ds, mi sento un po' un'intrusa nel forum, per questo fino ad ora vi ho letto ma non ho partecipato attivamente.
Come ho scritto nel titolo, forse un tradimento c'è. Da me verso me stessa.
Ho tradito me stessa per quasi 6 anni, di cui 3 di convivenza. Sono rimasta insieme ad un uomo che mi ha fatto tanto tanto male. Sono andata contro tanti principi in cui credevo, tutto ciò che avrei mai consigliato a qualsiasi amica me lo avesse chiesto. Tipo: "in una coppia ci deve essere collaborazione, compromesso, aiuto reciproco". Ecco io ci credo in questo. Nella mia non c'era, o mi adeguavo io a tutto o lui andava fuori di testa. Ho tradito ME come donna, nella mia dignità e nel rispetto verso me stessa: ho sopportato atteggiamenti che non ho mai tollerato, anche di fronte ad altri. Però lo amavo.
Per carità, non sono una povera vittima delle circostanze. Anzi, sono una persona che parla, che puntualizza, che si esprime e che a volte anche "rompe". Semplicemente, non ero ascoltata.
Ho sempre saputo che io ed il mio ex non funzionavamo del tutto insieme, che c'era sempre qualcosa di fondo che strideva, scintille che scoppiavano come un nonnulla. Ma non ho mai avuto il coraggio di lasciarlo. Abbiamo avuto tante crisi in questi anni, ed io sono sempre tornata, ho sempre cercato di fare pace e di sistemare le cose, sperando sempre che qualcosa potesse cambiare.
Alla fine ho realizzato che no, le cose non cambiano, lui non cambia. A lui va bene così, un continuo saliscendi, montagne russe infinite. Un periodo si va d'amore e d'accordo, e come ho scritto sotto un altro post, "meravigliosi alti", un momento dopo finisce tutto all'aria. Il problema è che lui in questo ci sta bene perché lui E' così - ma non lo vede, o non lo vuole vedere, chissà. Io no.
E così me ne sono andata. All'ennesima litigata folle, nata per un pretesto banale, me ne sono andata. E non sono più tornata.
Ma è difficile uscirne.. soprattutto quando tutti intorno ti dicono "hai fatto bene, vedrai che ce la farai, ma pensa se c'avevi fatto un figlio, ma ti trattava con poco rispetto, ma guarda che era strano forte, ma non ti manca niente, sei carina, sei intelligente bla bla" e tu però stai male uguale. E ti senti scema. Perché dici: non ero felice, non ero trattata come desideravo, ai meravigliosi alti seguivano bassi tremendi, non ero serena, ma allora perché sto così?
E poi non ne parlo più con nessuno, perché chi mi sta intorno ragiona appunto così, ovvero: non ti manca nulla - non hai legami con lui = YEAH daje esci divertite rimorchia YUUH.
Sì, tutto giusto, tutto bello, tutto molto faigo ma se uno non ce la fa?? Se uno si sente giù, si sente che non sarà mai più in grado di sorridere? di amare in modo spontaneo?
Sono qui per questo... consigli sulla storia non ce ne sono da dare, è finita e va bene così.![]()
No no, non sono assolutamente d'accordo. Non si può sostituire l'immagine "occhi dolci ma stronzo" con qualsiasi altra senza alterare il concetto, perché l'iperbole da te utilizzata rimanda immediatamente a quella visione..Hai fatto tutto da sola
Dici che mi hai letto spesso ma non lo hai mai fatto con attenzione.
Primo: dico quello che penso e penso quello che dico.
Secondo: ho abbastanza apertura mentale da permettermi di ascoltare chiunque e convincermi che quello che dico, e quindi penso, sia completamente sbagliato.
Terzo: a volte mi piace esprimermi per iperbole. Ho usato l'espressione occhi dolci, ma credo tu abbia da parecchio passato i 16 anni per sostituire quell'espressione con qualsiasi altra cosa che non avrebbe cambiato il concetto.
E per ritornare al concetto. Non serve essere 16enni per essere cretini.
Grazie Jon! sì ha preso il sopravvento il rispetto per me stessa ma soprattutto la stanchezza...ero sfinita da questa storia...Hai ragione, quando stai male nessuno può mettersi realmente nei tuoi panni. In realtà però a te le cose non stavano bene, nonostante la tua dipendenza, cosi il rispetto di te stessa, per fortuna, ha preso il sopravvento.
Stai male, è comprensibile. Ma il primo passo è fatto e, sebbene nessuno può dirti con certezza se tornerai a sorridere, di sicuro ora hai creato i presupposti e la possibilità che possa accadere ancora. Tempo al tempo, auguri.
Allora adesso la strada dovrebbe essere tutta in discesa.Grazie Jon! sì ha preso il sopravvento il rispetto per me stessa ma soprattutto la stanchezza...ero sfinita da questa storia...
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