il parcheggio

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il punto è che tu prendi tutte queste situazioni non raddrizzate per tempo come l'elemento determinante un tradimento. Ma queste situazioni, permettimi, sono create dell'interazione di due persone, difficile pensare che solo ed unicamente il comportamento omissivo o commissivo del tradito (la famosa autoanalisi di cui sopra) sia la causa del tradimento.
Il tradimento è il gesto di chi decide di esporsi a terzi, di soddisfare pulsioni verso altri, quello che ti rende più propenso a ciò sono le situazioni che se il traditore avesse a cuore risolvere (visto che ne ha contezza avendo percepito una mancanza) lo farebbe esponendole al partner invece che sfarfallare in giro.
Non è esatto. Quello che dico io è che tutte queste situazioni non raddrizzate col tempo creano il presupposto per il tradimento: se non mi piace sporcarmi di fango non vado a camminare in campagna dopo la pioggia.

E per come la vedo io, spesso e volentieri in presenza di certi presupposti il tradimento non è solo prevedibile ma anche giustificato.

Oltretutto, cosa che chi mi conosce da un po' sa perfettamente, ho scritto sempre in lungo e in largo che il traditore tradisce esattamente perché ha paura di far saltare il banco, perché altrimenti se veramente non gliene fregasse nulla del partner lo lascerebbe.

Poi chiaro che in qualunque coppia se manca la comunicazione succedono brutte cose. Ma sta cosa vale più o meno in qualunque tipo di rapporto.

Se ti fai forte di una firma scritta davanti a un prete e fai il gioco delle tre scimmiette per 29 anni mentre il mondo va avanti e tu resti al palo, non cagare il cazzo al traditore brutto e cattivo, perché il boia di quel matrimonio sei stato tu.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Secondo me @danny voleva semplicemente spiegare alla figlia che i rapporti muoio a 18 anni come 40...
Ci si smette di amare anche sotto i 20...non necessariamente perché era arrivato altro...ma perché basta...
E se col moroso ci si fossilizza in casa e si esce invece con gli amici (tanto per dire) è quasi scontato che poi ci si lascia perché il rapporto non è stato nutrito...
Ci si smette di amare per un miliardo di motivi. Si mettono le corna al prossimo perché arriva qualcun altro e Noi decidiamo di alzare gli occhi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Secondo me @danny voleva semplicemente spiegare alla figlia che i rapporti muoio a 18 anni come 40...
Ci si smette di amare anche sotto i 20...non necessariamente perché era arrivato altro...ma perché basta...
E se col moroso ci si fossilizza in casa e si esce invece con gli amici (tanto per dire) è quasi scontato che poi ci si lascia perché il rapporto non è stato nutrito...
Meglio impararlo da soli a 20 anni e vaccinarsi che impararlo a 50 con una famiglia e 25/30 di storia alle spalle.. no?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Meglio impararlo da soli a 20 anni e vaccinarsi che impararlo a 50 con una famiglia e 25/30 di storia alle spalle.. no?
sicuro che ti vaccini? Secondo me non cambia poi molto visto che la situazione di vita poi è molto diversa a seconda dell'età
 

rotolina

Utente di lunga data
Non è esatto. Quello che dico io è che tutte queste situazioni non raddrizzate col tempo creano il presupposto per il tradimento: se non mi piace sporcarmi di fango non vado a camminare in campagna dopo la pioggia.

E per come la vedo io, spesso e volentieri in presenza di certi presupposti il tradimento non è solo prevedibile ma anche giustificato.

Oltretutto, cosa che chi mi conosce da un po' sa perfettamente, ho scritto sempre in lungo e in largo che il traditore tradisce esattamente perché ha paura di far saltare il banco, perché altrimenti se veramente non gliene fregasse nulla del partner lo lascerebbe.

Poi chiaro che in qualunque coppia se manca la comunicazione succedono brutte cose. Ma sta cosa vale più o meno in qualunque tipo di rapporto.

Se ti fai forte di una firma scritta davanti a un prete e fai il gioco delle tre scimmiette per 29 anni mentre il mondo va avanti e tu resti al palo, non cagare il cazzo al traditore brutto e cattivo, perché il boia di quel matrimonio sei stato tu.
Cioè dici che non è esatto il mio riassunto del tuo pensiero e poi scrivi esattamente la stessa cosa: Quello che dico io è che tutte queste situazioni non raddrizzate col tempo creano il presupposto per il tradimento. Boh.
Su questo sono d'accordo, quasi sempre "traditore tradisce esattamente perché ha paura di far saltare il banco, perché altrimenti se veramente non gliene fregasse nulla del partner lo lascerebbe".
Il resto buttato lì così non ha molto senso. Il tradimento è giustificato in certe situazioni....quali? Perché sai, di una coppia non saprai mai abbastanza, ti verrà raccontata sempre una mezza verità, quindi sostenere ciò è qualcosa che difficilmente riuscirai a verificare avendo tutti gli elementi a disposizione.
 

rotolina

Utente di lunga data
Ma certo che lo dai per scontato, come dai per scontato che sei viva e lo sarai domani. Si vive anche di rimozioni.
Ma se poi ti capita qualcosa di brutto, dentro di te lo dovresti sapere che poteva capitare, altrimenti come fai a reagire? Resti ancora più tramortito.
L'unica frase che io non riesco del tutto a capire, infatti, è non immaginavo che potesse accadere. Ma perchè?
Non puoi ragionare a posteriori. Quando vivi vivi e basta e non ti puoi impedire di accomodarsi a casa tua, come ti accoccoli (metaforicamente parlando) nel caldo abbraccio di una madre. Il tuo partner diventa la tua famiglia, il tuo punto fermo, il tuo riferimento. Come potresti non dare per scontato ciò. Chiaro che esiste l'accezione negativa dello "scontato" ma di certo non puoi reinventare la coppia quotidianamente perché così pensi di salvarla. Tutti noi abbiamo un livello personale di reazione al tradimento o al fallimento della coppia. La frase non pensavo potesse accadere è proporzionale alla percentuale che (tutti abbiamo) consideravamo di rischio di ciò.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il tradimento è giustificato in certe situazioni....quali? Perché sai, di una coppia non saprai mai abbastanza, ti verrà raccontata sempre una mezza verità, quindi sostenere ciò è qualcosa che difficilmente riuscirai a verificare avendo tutti gli elementi a disposizione.
Questo è un problema di standard individuali. Per me Magari basta più o meno rispetto ad altri per giustificare un tradimento. Anni fa mi capitò di parlare con un tizio su un forum che giustificava il tradimento perché la moglie aveva preso 5 kg :LOL:
Io ai miei tempi cornificai La legittima perché aveva scientemente deciso di mettere se stessa davanti a me, e un carrozzone immenso fatto di cani, cavalli, famiglia e lavoro prima di se stessa.
E pensò molto più la seconda rispetto alla prima.
Per il resto che cazzo me ne frega a me di avere tutti gli elementi in mano per poter elargire Il mio giudizio? Se servissero tutti gli elementi in mano per dire la propria su un argomento, potremmo chiudere tutti quanti subito baracca e burattini. Tutti noi viviamo le nostre vite prendendo decisioni sulla base di elementi incompleti. Sempre. E utilizziamo le nostre capacità deduttive per riempire i vuoti.
 

rotolina

Utente di lunga data
Questo è un problema di standard individuali. Per me Magari basta più o meno rispetto ad altri per giustificare un tradimento. Anni fa mi capitò di parlare con un tizio su un forum che giustificava il tradimento perché la moglie aveva preso 5 kg :LOL:
Io ai miei tempi cornificai La legittima perché aveva scientemente deciso di mettere se stessa davanti a me, e un carrozzone immenso fatto di cani, cavalli, famiglia e lavoro prima di se stessa.
E pensò molto più la seconda rispetto alla prima.
Per il resto che cazzo me ne frega a me di avere tutti gli elementi in mano per poter elargire Il mio giudizio? Se servissero tutti gli elementi in mano per dire la propria su un argomento, potremmo chiudere tutti quanti subito baracca e burattini. Tutti noi viviamo le nostre vite prendendo decisioni sulla base di elementi incompleti. Sempre. E utilizziamo le nostre capacità deduttive per riempire i vuoti.
Bastava dirlo prima quindi, che prendi ciò che vedi e determini se per te è o meno il presupposto per giustificare il tradimento. Detta così non fa una piega, ma se ne ridimensiona pure il valore del precetto e pure la necessità di disquisire.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non puoi ragionare a posteriori. Quando vivi vivi e basta e non ti puoi impedire di accomodarsi a casa tua, come ti accoccoli (metaforicamente parlando) nel caldo abbraccio di una madre. Il tuo partner diventa la tua famiglia, il tuo punto fermo, il tuo riferimento. Come potresti non dare per scontato ciò. Chiaro che esiste l'accezione negativa dello "scontato" ma di certo non puoi reinventare la coppia quotidianamente perché così pensi di salvarla. Tutti noi abbiamo un livello personale di reazione al tradimento o al fallimento della coppia. La frase non pensavo potesse accadere è proporzionale alla percentuale che (tutti abbiamo) consideravamo di rischio di ciò.
Quello che si sta dicendo, però, che a volte c'è una sottovalutazione colposa del rischio.
Non da parte tua, sia chiaro, ma da parte di alcune persone che, forse, qualcosa avrebbero potuto cogliere.
Per me, non capire non è una colpa, come ho detto, ma capisco che alcuni ci vedano un po' di collusione.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non è detto. Ci sono diversi tipi di amore.
Poi che è un amore a modo suo che a te ti fa schifo ci sta, ma anche qui ci sono traditori/traditrici che dicono di amare i propri rispettivi. Perché non credergli?
perchè accettare di sentirsi dire "sei il miglior marito e padre che potessi immaginare, ma scopi veramente come un coniglietto" è assai raro. può valere a parti invertite, ma è più improbabile. a meno che una non sia di suo disinteressata al sesso, nella stragrande maggioranza dei casi, è l'uomo che non sa da che parte deve girare la donna, materialmente e metaforicamete

infatti, vedi anche qui che le donne tradite piagnucolano meno dei corrispettivi al maschile
 

rotolina

Utente di lunga data
Quello che si sta dicendo, però, che a volte c'è una sottovalutazione colposa del rischio.
Non da parte tua, sia chiaro, ma da parte di alcune persone che, forse, qualcosa avrebbero potuto cogliere.
Per me, non capire non è una colpa, come ho detto, ma capisco che alcuni ci vedano un po' di collusione.
Ma quanto il non capire può essere paragonato all'agire del partner in termini di responsabilità. È questo il nocciolo della questione. Sul fatto che qualcuno avrebbe potuto capire....cosa poi? Che la coppia non andava bene...che già c'era in atto il tradimento?
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me, l'unica cosa che si può imputare alla persona tradita, è di non avere capito. Non avere capito l'insoddisfazione o la persona che aveva davanti. Ma è una colpa? Per me, no. E' stupidità? Forse, ma spesso è stupido anche chi tradisce, forse di più.
Resta il fatto, che se quei due vogliono restare insieme, capire qualcosa di quel che è capitato è l'unico modo e per farlo bisogna avere un atteggiamento positivo.
Capire è fondamentale.
Ma è un lavoro comprendere l'altro.
Più facile schierarsi.
O mollare il colpo.
Alla fine il tradimento è un'esperienza che deve comportare un cambiamento e come tale va sfruttata.
Ieri sera Allevi ha parlato della sua malattia, e ha tratto delle conclusioni estremamente positive, di chi dà il giusto valore alla vita, che è enorme.
Oggi ho letto i soliti commenti di chi ha avuto un tumore e non si riconosce nelle sue parole.
Ma forse non le ha nemmeno capite.
Mia moglie ha appena avuto un tumore e ha una tetta finta.
Lei Allevi l'ha capito benissimo.
Quando avverti la presenza della morte, ami ancora di più la vita.
Tutte le esperienze negative devono portarti a migliorare. A dare più valore.
Alla vita. A ciò che ami. A te stesso.
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me @danny voleva semplicemente spiegare alla figlia che i rapporti muoio a 18 anni come 40...
Ci si smette di amare anche sotto i 20...non necessariamente perché era arrivato altro...ma perché basta...
E se col moroso ci si fossilizza in casa e si esce invece con gli amici (tanto per dire) è quasi scontato che poi ci si lascia perché il rapporto non è stato nutrito...
Esattamente.
 

Angie17

Utente di lunga data
Capire è fondamentale.
Ma è un lavoro comprendere l'altro.
Più facile schierarsi.
O mollare il colpo.
Alla fine il tradimento è un'esperienza che deve comportare un cambiamento e come tale va sfruttata.
Ieri sera Allevi ha parlato della sua malattia, e ha tratto delle conclusioni estremamente positive, di chi dà il giusto valore alla vita, che è enorme.
Oggi ho letto i soliti commenti di chi ha avuto un tumore e non si riconosce nelle sue parole.
Ma forse non le ha nemmeno capite.
Mia moglie ha appena avuto un tumore e ha una tetta finta.
Lei Allevi l'ha capito benissimo.
Quando avverti la presenza della morte, ami ancora di più la vita.
Tutte le esperienze negative devono portarti a migliorare. A dare più valore.
Alla vita. A ciò che ami. A te stesso.
Perfetto! 👏👏
 

rotolina

Utente di lunga data
perchè accettare di sentirsi dire "sei il miglior marito e padre che potessi immaginare, ma scopi veramente come un coniglietto" è assai raro. può valere a parti invertite, ma è più improbabile. a meno che una non sia di suo disinteressata al sesso, nella stragrande maggioranza dei casi, è l'uomo che non sa da che parte deve girare la donna, materialmente e metaforicamete

infatti, vedi anche qui che le donne tradite piagnucolano meno dei corrispettivi al maschile
Perché?
 
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