Il piacere di offrire

Skorpio

Utente di lunga data
Si, senz'altro non è facile trovare cio' che eccita. Forse anche per questo che trovo i racconti più "facili", posto che le immagini ce le metto io. E poi devo dire che da sola considero anche quelli che sono i miei tabù, che in un film condiviso eviterei o svicolerei. In questo senso, mai trovato sti gran spunti di dialogo da un film.
È una cosa delicatissima per me

Su questo clip che si guardò, abbiamo tirato indietro e riguardato piccoli frammenti per varie volte.

C'era una mano di "lei" che si muoveva in un modo che mi sconvolgeva, ed era una carezza sul petto che scivolava su una spalla, tirando leggermente a sé, tanto per dire.

E volevo condividere quella eccitazione e parlare

Stare in silenzio e tirare dritto su queste cose a me non riesce

Poi.. se parte una pellicola così tra me e la mia compagna, e volano discorsi tipo: ommamma che cazzoni, ellapeppa che troiona..

Io ringrazio, saluto, è me ne vado serenamente di là a vedere supertennis canale 64 :)
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
io però.. avrei fatto lo stesso... sinceramente

in questo contesto dico

già lo spirito "tanto si fa per farsi due risate" mi avrebbe fatto andare via...

poi il contesto (ci sono anche i ragazzi, ma che vuoi che sia)

se quello fosse lo spirito, rispetto assoluto per lo spirito, ma non sarebbe il mio spirito

poi.. affrontare con "du risate" è in fondo "aver paura" a affrontarlo diversamente, ma una paura fottuta

lo diceva anche un mio amico quando si perdeva in doppio (ma dai.. tanto si è giocato per fare du risate)

io se gioco voglio giocare serio, e soprattutto voglio "vincere". che non vuol dire che se perdo frignaccolo come un bambino

anche perché in questo caso si vince insieme e si perde insieme (se siamo una coppia , nel "fare" (dove fare è anche guardare un porno)

io in questo caso sarei andato via, come tuo marito
perchè, quando si parla di sessualità si dovrebbe essere aperti. Se sei spontaneo con il coniuge lo sarai anche con i figli.
Puoi parlare di cose delicate perchè capiscono che sei in grado di farlo.
Attraverso i giochi si impara, si comunica.
Io non scindo così perentoreamente.

Separi la sessualità dal vivere quotidiano ed è un limite, a mio avviso non da poco.

Sessualità non sesso.
 

Skorpio

Utente di lunga data
perchè, quando si parla di sessualità si dovrebbe essere aperti. Se sei spontaneo con il coniuge lo sarai anche con i figli.
Puoi parlare di cose delicate perchè capiscono che sei in grado di farlo.
Attraverso i giochi si impara, si comunica.
Io non scindo così perentoreamente.

Separi la sessualità dal vivere quotidiano ed è un limite, a mio avviso non da poco.

Sessualità non sesso.
Non ti seguo..

Di sessualità si "parla" anche passandosi lo zucchero al bar, secondo me, (senza parlarne) quindi no, non è che io scinda.

È che non capisco il "gioco" che dovrebbe attivarsi tra me e te, quando si guardasse un porno (che non è cosa quotidiana per me) assieme.

E per giunta coi figli intorno a commentare, dalla loro posizione e con le loro visioni

Se mi spieghi il gioco, perché io, qui in effetti si, dichiaro il mio limite nel suo comprenderlo
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non ti seguo..

Di sessualità si "parla" anche passandosi lo zucchero al bar, secondo me, (senza parlarne) quindi no, non è che io scinda.

È che non capisco il "gioco" che dovrebbe attivarsi tra me e te, quando si guardasse un porno (che non è cosa quotidiana per me) assieme.

E per giunta coi figli intorno a commentare, dalla loro posizione e con le loro visioni

Se mi spieghi il gioco, perché io, qui in effetti si, dichiaro il mio limite nel suo comprenderlo
intanto non è un porno!
Quello che dicevo era semplicemente , se tu non riesci a vedere un porno con me, e non riesci vedere un film idiota sul sesso, vuol dire che non riesci a viere la tua sessualità nè per l'intrigo con me ma neanche per farci due risate.
Io vedo chiusura su tutti i fronti.
 

danny

Utente di lunga data
intanto non è un porno!
Quello che dicevo era semplicemente , se tu non riesci a vedere un porno con me, e non riesci vedere un film idiota sul sesso, vuol dire che non riesci a viere la tua sessualità nè per l'intrigo con me ma neanche per farci due risate.
Io vedo chiusura su tutti i fronti.
Distanza. E poche speranze di avvicinamento.
 

Skorpio

Utente di lunga data
intanto non è un porno!
Quello che dicevo era semplicemente , se tu non riesci a vedere un porno con me, e non riesci vedere un film idiota sul sesso, vuol dire che non riesci a viere la tua sessualità nè per l'intrigo con me ma neanche per farci due risate.
Io vedo chiusura su tutti i fronti.
È paura

E aveva bisogno di una mano tesa, dopo, voi due soli

Ma capisco che possa far fatica al momento tendere la mano

A me stesso a volte ha fatto fatica

Li.. credo serva la "violenza" .. per rompere il.muro
 
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
È paura

E aveva bisogno di una mano tesa, dopo, voi due soli

Ma capisco che possa far fatica al momento tendere la mano

A me stesso a volte ha fatto fatica

Li.. credo serva la "violenza" .. per rompere il.muro
Ma va. Con un muro, anche quando rotto, purtroppo mica ci ragioni. Devi solo ragionare se ti sta bene tenertelo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma va. Con un muro, anche quando rotto, purtroppo mica ci ragioni. Devi solo ragionare se ti sta bene tenertelo.
Non sono d'accordo

E per violenza non vuol dire che lo insegui x casa col matterello in mano (per inciso)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non sono d'accordo

E per violenza non vuol dire che lo insegui x casa col matterello in mano (per inciso)
Si. Questo lo avevo capito.
Ci sono casi in cui fare la violenza che dici tu equivale a sbattere la testa, contro quel muro.
Purtroppo quello di [MENTION=6868]Ginevra65[/MENTION] mi pare uno di quelli. Da tutto un insieme di cose che ci ha raccontato, non solo da questo. Dal non aiutarla neppure se la vede affogata, al continuare a fumare in casa benché tutti gli altri si lamentano. Etc. etc. Non sono muri divisori, per me. Sono muri portanti. Se vuoi buttarli giù, liberissimo. Ma rischi solo che ti crolli in testa l'edificio. Diversamente te li tieni.
Bisogna anche dare atto di quando il dialogo e' impossibile.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Si. Questo lo avevo capito.
Ci sono casi in cui fare la violenza che dici tu equivale a sbattere la testa, contro quel muro.
Purtroppo quello di [MENTION=6868]Ginevra65[/MENTION] mi pare uno di quelli. Da tutto un insieme di cose che ci ha raccontato, non solo da questo. Dal non aiutarla neppure se la vede affogata, al continuare a fumare in casa benché tutti gli altri si lamentano. Etc. etc. Non sono muri divisori, per me. Sono muri portanti. Se vuoi buttarli giù, liberissimo. Ma rischi solo che ti crolli in testa l'edificio. Diversamente te li tieni.
Bisogna anche dare atto di quando il dialogo e' impossibile.
Io dico che sapere fare violenza non è come tirare 3moccoli di fila e battere il pugno sul tavolo.

Anche se c'è chi pensa che sia proprio così

Io credo che fare VIOLENZA significa che io non mi sposto, nemmeno dopo 3 giorni, è quando mi rivolgi la parola per chiedermi dove sono i calzini o cosa c'è per cena, la mia risposta è sempre quella:

"Perché sei andato via l'altra sera? Cosa ti disturba? Io lo VOGLIO sapere. Sennò niente calzini. E niente cena"

E se mi dai un bacino e mi dici che mi ami tanto e che sabato sera mi porti a mangiare nel ristorantino che tanto mi piace, io mi sposto

E ripeto la domanda.

Senza moccoli
Senza sceneggiate
Senza scenette varie

Fermo
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io dico che sapere fare violenza non è come tirare 3moccoli di fila e battere il pugno sul tavolo.

Anche se c'è chi pensa che sia proprio così

Io credo che fare VIOLENZA significa che io non mi sposto, nemmeno dopo 3 giorni, è quando mi rivolgi la parola per chiedermi dove sono i calzini o cosa c'è per cena, la mia risposta è sempre quella:

"Perché sei andato via l'altra sera? Cosa ti disturba? Io lo VOGLIO sapere. Sennò niente calzini. E niente cena"

E se mi dai un bacino e mi dici che mi ami tanto e che sabato sera mi porti a mangiare nel ristorantino che tanto mi piace, io mi sposto

E ripeto la domanda.

Senza moccoli
Senza sceneggiate
Senza scenette varie

Fermo
no tu non hai idea della reazione se io mi impunto.
Inizia ad incattivirsi , partono parolacce e bestemmioni, e sinceramente un prezzo da pagare per abbattere muri che non voglio pagare.
Posso capire la reticenza , vergogna. E lo farei se capissi che non riesce ad aprirsi e comunque non è il mio stile insistere nel modo che tu dici.
Forzare che cosa poi? A che scopo se l'altro non vede un'opportunità
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io dico che sapere fare violenza non è come tirare 3moccoli di fila e battere il pugno sul tavolo.

Anche se c'è chi pensa che sia proprio così

Io credo che fare VIOLENZA significa che io non mi sposto, nemmeno dopo 3 giorni, è quando mi rivolgi la parola per chiedermi dove sono i calzini o cosa c'è per cena, la mia risposta è sempre quella:

"Perché sei andato via l'altra sera? Cosa ti disturba? Io lo VOGLIO sapere. Sennò niente calzini. E niente cena"

E se mi dai un bacino e mi dici che mi ami tanto e che sabato sera mi porti a mangiare nel ristorantino che tanto mi piace, io mi sposto

E ripeto la domanda.

Senza moccoli
Senza sceneggiate
Senza scenette varie

Fermo
E pensi di ottenere qualcosa? :)

Quando io ho "imposto" la terapia di coppia, perché di fatto di imposizione si è trattato, non ho ottenuto dialogo. Ho ottenuto di fatto di "ufficializzare" all'esterno una crisi. Tutto qui. Io ne ho tratto vantaggi, ma e' un discorso a parte. Ora.... Certo la mia esperienza non deve essere speculare a quella di Ginevra. Ma non è che francamente veda molti spiragli di dialogo. Se ho ben capito, uno come suo marito rinuncia ai calzini, alla cena e pure al ristorante. Non so se vale la pena di respirare quell'aria poi. Cioè, ne vale la pena se inizi a contemplare l'ipotesi di lasciarlo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
se ti dicessi che mio marito non ha amici?
Posso chiederti quali sono le tue "scappatoie"?
Perché mi e' abbastanza evidente che tu ne debba avere.
Se le puoi dire, ovviamente, e non necessariamente nel dettaglio.
Perché ti leggo molto arrabbiata, ma al tempo stesso ferma nella tua convinzione di stare dove sei.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
E pensi di ottenere qualcosa? :)

Quando io ho "imposto" la terapia di coppia, perché di fatto di imposizione si è trattato, non ho ottenuto dialogo. Ho ottenuto di fatto di "ufficializzare" all'esterno una crisi. Tutto qui. Io ne ho tratto vantaggi, ma e' un discorso a parte. Ora.... Certo la mia esperienza non deve essere speculare a quella di Ginevra. Ma non è che francamente veda molti spiragli di dialogo. Se ho ben capito, uno come suo marito rinuncia ai calzini, alla cena e pure al ristorante. Non so se vale la pena di respirare quell'aria poi. Cioè, ne vale la pena se inizi a contemplare l'ipotesi di lasciarlo.
esatto , un braccio di ferro dove si deve mettere in conto l'ipotesi peggiore.
Anni fa avevo anche paura , facevo per paura di litigare.
Ora taccio perché non mi interessa, lui la pensa a suo modo io al mio.
Sono solo contenta, forse perché i figli sono diventati grandi, di avere dei miei spazi dove lui non è incluso.Ma ancora oggi , non mi parla per giorni se esco con le mie amiche. O per uscire dico pizza, non parlo di serate da acchiappo sia chiaro.
 

Foglia

utente viva e vegeta
esatto , un braccio di ferro dove si deve mettere in conto l'ipotesi peggiore.
Anni fa avevo anche paura , facevo per paura di litigare.
Ora taccio perché non mi interessa, lui la pensa a suo modo io al mio.
Sono solo contenta, forse perché i figli sono diventati grandi, di avere dei miei spazi dove lui non è incluso.Ma ancora oggi , non mi parla per giorni se esco con le mie amiche. O per uscire dico pizza, non parlo di serate da acchiappo sia chiaro.
Messa giù così, non è un bel vivere assieme.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Posso chiederti quali sono le tue "scappatoie"?
Perché mi e' abbastanza evidente che tu ne debba avere.
Se le puoi dire, ovviamente, e non necessariamente nel dettaglio.
Perché ti leggo molto arrabbiata, ma al tempo stesso ferma nella tua convinzione di stare dove sei.
scappatoie : mi sono iscritta in una palestra casereccia, non è un club strafigo, per intenderci.
In corso con solo donne, siamo diventate amiche. Poi ho riallaciato con qualche altra amica.
Ho proprio bisogno di parlare senza dover fare attenzione.
Mi sono iscritta a un gruppo di quartiere, un filo che mi permette di restare a contatto con persone.
A lui da fastidio, molto. Non mi parla e non mi chiede mai, tiene il muso quando sono impegnata con queste attività.
Pazienza io non voglio più sotterarmi
 

Foglia

utente viva e vegeta
scappatoie : mi sono iscritta in una palestra casereccia, non è un club strafigo, per intenderci.
In corso con solo donne, siamo diventate amiche. Poi ho riallaciato con qualche altra amica.
Ho proprio bisogno di parlare senza dover fare attenzione.
Mi sono iscritta a un gruppo di quartiere, un filo che mi permette di restare a contatto con persone.
A lui da fastidio, molto. Non mi parla e non mi chiede mai, tiene il muso quando sono impegnata con queste attività.
Pazienza io non voglio più sotterarmi
A me alla fine era diventato un peso il fine settimana.
Con un bimbo piccolo, era difficile scappare.
Trovo comunque che non sia per niente bello, desiderare di evadere in questo modo.
La palestra come sopravvivenza.
I contatti come boa di salvataggio.
Non ti vuole bene eh, uno che ti spinge a tanto. Tienilo in mente. Mi spiace dire queste cose.
 
Top