Brunetta
Utente di lunga data
Ma il contenimento è un comportamento che nasce da un bisogno emotivo di benessere del bambino.Esatto, devo contenere queste emozioni e in poche parole farmene una ragione, forse col secondo saro' piu razionale.
Ma il contenimento è un comportamento che nasce da un bisogno emotivo di benessere del bambino.Esatto, devo contenere queste emozioni e in poche parole farmene una ragione, forse col secondo saro' piu razionale.
Era così anche prima della nuova gestazione? Se sa dell'arrivo del fratellino può essere semplicemente paura di essere sostituito con il nuovo arrivato. È piccolino, vorrebbe la mamma tutta per sé.Mio figlio Axel ha 18 mesi. E da quando ha 8 mesi frequenta la nursery. una molto buona child led che ricorda molto il metodo Montessori.
Si trova benissimo e lo adorano tutte. Mi piace molto che il rapporto maestre/bimbi sia di 1 a 3 e 140 bimbi divisi per eta' in 5 classi.
Ci sono i caterpillar che vanno da 6 settimane a 14 mesi, ladybirds (che e' la classe di adesso di Axel) che va dai 14 mesi ai 20 mesi, bumblebees dai 20 mesi ai 30, butterflies dai 30 ai 40 e poi c'e' ultima che per i preschooler, cioe dai 40 mesi ai 4 anni, in UK le elementari le iniziano a 4 anni.
Andando al problema, ormai e' un anno che Axel frequenta, tutti i giorni dalle 7.30am alle 5.30/6pm. perche sia io che mio marito lavoriamo a Londra e il commuting e' di 1 ora e mezza la mattina e 1 ora 40 la sera. effettivamente sto bambino passa molto piu tempo alla nursery che con noi.
io mi rendo conto che e' un bambino completamente diverso al nido e a casa. Al nido e' composto educato amorevole affettuoso, a casa e' il demonio, sara' anche che ci stiamo avvicinando ai terribili 2 e va bene pero'...
esempi: cosa che a me spezza il cuore non mi chiama mamma nemmeno mumy. non mi caga proprio. al papa' dice daddy o dad, alle maestre le chiama per nome e anche gli amichetti della classe, non tutti ma dice Theo, Harper (penso che per Harper abbia la cotta) Helena, Arlo ecc, mamma niente. Lo ha detto per un periodo intorno ai 10/11 mesi poi nulla piu. inoltre con me non e' affettuoso anzi, e' molto aggressivo, mi tira i capelli, mi prende a schiaffi, mi da i pizzichi, cose che non fa nel col papa' ne al nido con nessuno. Quando lo andiamo a prendere la sera io e mio marito mai mai mai corre da me, non mi vede proprio. Quando lo lasciamo al nido e' l unico bambino che non piange anzi, come si butta tra le braccia delle maestre....a me spezza il cuore.
inoltre a casa ha comportamenti esagerati, crisi isteriche che vabbe ci stanno a quest eta' ma al nido mi dicono che non le ha. quando gli metto il piatto davanti, pranzo cena , colazione (nei weekend si intende perche in settimana mangia al nido) e' un continuo di buttare tutto a terra, si mette il cucchiaio in testa e se lo passa tra i capelli, spinge il piatto via, butta la sippycup a terra....io ne ho parlato con le maestre che cascano dal pero e mi dicono che a scuola non fa cosi.
Al nido fa un pisolino al giorno come a casa nel weekend del resto, dalle 12.30 alle 3 piu o meno, ma al nido mi dicono che lo mettono a letto e lui si addormenta senza se e senza ma, a casa e' una lotta continua tra pianti sberle e calci che mi prendo io.
sono mesi che vanno avanti questi comportamenti e io cerco di fronteggiarli meglio che posso me non mi sembra di ottenere risultati.
puo' essere che passa troppo tempo al nido e a noi ci vive e vede come estranei? ma con il papa non e' cosi...
il weekend lo passiamo facendo cose per e con lui, soft play area, parco quando il tempo lo permette, fattorie varie dove puo accarezzare e toccare gli animali, attivita a casa, come pittura, bolle di sapone giochi vari, e guarda solo mezz ora di TV la sera prima di fare il bagnetto e solo ed esclusivamente (per scelta sua) Peppa Pig che mi sembra abbastanza innocuo. Abbiamo una bella e rodata routine che pero non migliora le cose, nonostante siano mesi e mesi che 6.30pm -7pm peppe pig, poi bagnetto poi a nanna ogni volta appena spengo la tv sono urla pianti addirittura alza il suo tavolino di plastica e lo scaraventa in aria....
ma da dove arriva tutta questa rabbia e aggressivita?
Io sono preoccupata per l arrivo del secondo, non so come la prendera, e non so come gestiro la cosa.
Sto sbagliando qualcosa? ho fatto qualcosa di male?
Purtroppo dobbiamo lavorare entrambi io e il papa'. abbiamo un mutuo e spese non indifferenti, altrimenti io sarei stata a casa con lui, ma anche le altre mamme del nido lavorano e i figli non fanno cosi. io piango tutte le sere perche vorrei una coccola con mio figlio una volta ogni tanto, un abbraccio, un bacio. invece ogni volta che mi avvicino mi scansa via ed e' una sensazione bruttissima
Al nido magari è anche un discorso di comunità. Tutti i bimbi seguono l insegnante, o quasi insomma. È un buon nido si vede ed un bene che lui segue le regole ed è sereno. Ma l attimo che ci percepiscono "deboli" per loro magari è fuorviante. Vede nelle insegnanti figure autoritarie magari, e non lo riscontra in te tanto quanto il percepire che desideri una coccolaGrazie
In realta io faccio proprio cosi come dici tu, la voce non la alzo mai, anzi di fronte alle sue sfuriate rimango indifferente e certo la TV non la riaccendo manco quando mi va in crisi di pianto ci mancherebbe, il cibo si lo tiro su ma meramente per salvaguardare la dieta dei gatti. Su questo non mi smuovo perche capisco che e' una fase di sviluppo e anche sana, mi stupisco solo di come non lo faccia mai al nido tutto qui.
Hai ragione, lui sicuramente percepisce il mio dispiacere, quello non riesco a nasconderlo, non che io pianga di fronte a lui o che ma forse percepisce il mio volere una coccola, che poi non insisto mai, lo dicevo prima lo lascio molto libero fisicamente. mentre invece il papa che lo cerca poco fisicamente viene riempito di abbracci e di daddy daddy love you. ma viene cercato poco dal papa proprio perche il papa sa' che queste cose gli arrivano e non ha bisogno di cercarle. io d altro canto no.
quello che posso dirti e' che mi riservano tutte, tra le maestre e le altre mamme uno sguardo di pena, mi guardano proprio come a dire poverina ed e' capitato che alcune maestre abbiano detto ad Axel, Axel c'e ancher mamma pero' non solo papa'. io le ho fermate subito e ho detto loro di non imporgli niente e di lasciarlo libero di fare quello che vuole sotto questo punto di vista.C’è anche l’aspettativa di figli perfetti, rispetto a un figlio immaginario.
Poppy è di quattro mesi. Non credo che abbiano parlato al bambino di un bambino che ancora non c’è. Credo.Era così anche prima della nuova gestazione? Se sa dell'arrivo del fratellino può essere semplicemente paura di essere sostituito con il nuovo arrivato. È piccolino, vorrebbe la mamma tutta per sé.
non credo l abbia capito, sicuramente vede la pancia crescere ma non credo proprio abbia capitoEra così anche prima della nuova gestazione? Se sa dell'arrivo del fratellino può essere semplicemente paura di essere sostituito con il nuovo arrivato. È piccolino, vorrebbe la mamma tutta per sé.
Andate a prenderlo al nido insieme sempre?quello che posso dirti e' che mi riservano tutte, tra le maestre e le altre mamme uno sguardo di pena, mi guardano proprio come a dire poverina ed e' capitato che alcune maestre abbiano detto ad Axel, Axel c'e ancher mamma pero' non solo papa'. io le ho fermate subito e ho detto loro di non imporgli niente e di lasciarlo libero di fare quello che vuole sotto questo punto di vista.
e loro, ma mamma ci dispiace per te....
eh lo so, dispiace pure a me ma imporgli di venire da me piuttosto che dal papa non avrebbe l effetto voluto.
inoltre l unica cosa che mi consola e' vedere la felicita nei suoi occhi quando vede il papa, si illumina, gli si stampa un sorriso in faccia e nonostante no parli ancora perche vive qui ed e' tutto in inglese ma io gli parlo solo in italiano, dicevo nonostante questo farfuglia in flussi di coscienza come se gli stesse raccontando tutta la giornata. e' bello da vedere
Credevo che anche tu gli parlassi in inglese.quello che posso dirti e' che mi riservano tutte, tra le maestre e le altre mamme uno sguardo di pena, mi guardano proprio come a dire poverina ed e' capitato che alcune maestre abbiano detto ad Axel, Axel c'e ancher mamma pero' non solo papa'. io le ho fermate subito e ho detto loro di non imporgli niente e di lasciarlo libero di fare quello che vuole sotto questo punto di vista.
e loro, ma mamma ci dispiace per te....
eh lo so, dispiace pure a me ma imporgli di venire da me piuttosto che dal papa non avrebbe l effetto voluto.
inoltre l unica cosa che mi consola e' vedere la felicita nei suoi occhi quando vede il papa, si illumina, gli si stampa un sorriso in faccia e nonostante no parli ancora perche vive qui ed e' tutto in inglese ma io gli parlo solo in italiano, dicevo nonostante questo farfuglia in flussi di coscienza come se gli stesse raccontando tutta la giornata. e' bello da vedere
Sarebbe strano parlarne?Poppy è di quattro mesi. Non credo che abbiano parlato al bambino di un bambino che ancora non c’è. Credo.
Allora niente. Era un'ipotesi.non credo l abbia capito, sicuramente vede la pancia crescere ma non credo proprio abbia capito
sia il pediatra italiano che quello qui mi hanno detto che e' fondamentale che io gli parli in italiano adesso (lo faccio gia da un po) e che e' normale un ritardo nello sviluppo del linguaggio per questo. mi capisce mi sembra, non sempre pero' se gli chiedo di passarmi qualcosa, gli dico vieni qui, andaiamo a fare colazione lui capisce queste cose basiche. credimi che io faccio molta fatica a parlare in italiano ormai e preferirrei e mi riuscirebbe piu facile esprimermi in inglese con lui pero cerco di seguire quello che mi e' stato dettoCredevo che anche tu gli parlassi in inglese.
Anche la lingua diversa è un problema inizialmente.
Conosco una italiana, sposata con un americano, che ha vissuto in Svizzera. I figli, tre, parlavano mescolando le lingue. Ora sono perfettamente multilingue, ma all’inizio erano un po’ confusi tutti.
Insignificante per un bambino così piccolo, ma significativo se gli si presenta la cosa come fatta per lui, un compagno di giochi che poi non sarà tale per molto tempo, oppure un immaginario sostituto.Sarebbe strano parlarne?
Allora niente. Era un'ipotesi.
si, lo lasciamo insieme sempre insieme e al il 70% delle volte lo riprendiamo insieme senno vado solo io. non ho mai perso un giorno, dal primo giorno che e' andato. mai. manco quando ho sofferto di iperemesi in questa gravidanza ed ero all ospedale con la flebo attacata , alle 5.45 mi sono autodimessa perche dovevo e volevo andare a prenderlo. poi il nido e' dietro l ospedaleAndate a prenderlo al nido insieme sempre?
Andare ogni tanto solo te? Riesci?si, lo lasciamo insieme sempre insieme e al il 70% delle volte lo riprendiamo insieme senno vado solo io. non ho mai perso un giorno, dal primo giorno che e' andato. mai. manco quando ho sofferto di iperemesi in questa gravidanza ed ero all ospedale con la flebo attacata , alle 5.45 mi sono autodimessa perche dovevo e volevo andare a prenderlo. poi il nido e' dietro l ospedale
Fai benissimo, ma appunto crea inizialmente qualche confusione. Anche se per i bambini non è faticoso come per noi passare da una lingua all’altra.sia il pediatra italiano che quello qui mi hanno detto che e' fondamentale che io gli parli in italiano adesso (lo faccio gia da un po) e che e' normale un ritardo nello sviluppo del linguaggio per questo. mi capisce mi sembra, non sempre pero' se gli chiedo di passarmi qualcosa, gli dico vieni qui, andaiamo a fare colazione lui capisce queste cose basiche. credimi che io faccio molta fatica a parlare in italiano ormai e preferirrei e mi riuscirebbe piu facile esprimermi in inglese con lui pero cerco di seguire quello che mi e' stato detto
il problema e' la distanza, il nido e' an un ora a piedi da casa, e 40 minuti dalla stazione. e io non avendo la patente non guido. quindi e' piu comodo andare in macchina con il marito.Andare ogni tanto solo te? Riesci?
Ogni tanto in due e ogni tanto solo tu?
in realta' le maestre sono state molto carine e mi hanno chiesto di fare una lista di parole e frasi semplici in italiano che possono usare con lui cosi da creare una continuita' anche al nido. ma infatti posso dirla una cosa? a me l unica cosa che mi fa male all idea di tornare in italia il prossimo anno e' toglierlo da questo nido.Fai benissimo, ma appunto crea inizialmente qualche confusione. Anche se per i bambini non è faticoso come per noi passare da una lingua all’altra.
Ho visto una bambina di dieci anni fingere di non capire “coat” detto dalla madre americana.
Ma lo fanno tutti i bambini figli di immigrati. Non importa, ovviamente agli occhi dei bambini, se gli si parla in urdu, lingua di immigrati, o in inglese, lingua dominante. I bambini hanno bisogno di sentirsi uguali agli altri e avere stabilità.
Puoi non parlare italiano al nido. E poi a casa solo in contesti dolci.
Un'amica di mia figlia, italiana, ma di origine egiziana e con il figlio cresciuto i primi anni in Egitto, con lui parla in italiano, in arabo quando lo sgrida. Lui non ama l’arabo. Chissà perché?!![]()
Il rapporto con le educatrici del nido (se in Italia dici maestre si risentonoin realta' le maestre sono state molto carine e mi hanno chiesto di fare una lista di parole e frasi semplici in italiano che possono usare con lui cosi da creare una continuita' anche al nido. ma infatti posso dirla una cosa? a me l unica cosa che mi fa male all idea di tornare in italia il prossimo anno e' toglierlo da questo nido.
si si torniamo tutti. essendo l anno del giubileo sara' un macello trovare una casa in affitto a roma, per cui le opzioni sono 2. o compriamo casa oppure mia mamma che invece vorrebbe tornare nella sua bella bologna ci lascrebbe la casa che e' poi la casa dove sono cresciuta. mio marito terrebbe il suo lavoro pero non piu come dipendente bensi come freelance perche giustamente la compagnia non vuole accollarsi l onore di gestirgli le tasse in italia e quindi stiamo affrontando tutto il tram tram del permesso di soggiorno come lavoratore autonomo, partita iva ecc. Axel ha la cittandinza sia inglese che italiana e mi premurero' di ottenere quella italiana anche per Oliver quando nascera'. io torno con il rientro dei cervelli 2025Il rapporto con le educatrici del nido (se in Italia dici maestre si risentono) È da vedere se per il bambino è rassicurante avere una mescolanza di lingue anche al nido. Io non credo.
Ma tornerai in Italia anche con tuo marito? Avete trovato una sistemazione per tutti?
Dici poco?ho un amico che in casa parla tedesco coi nonni, italiano col padre e ladino con la madre. più un altro dialetto retoromanico con zii e cugini. e questo da che è nato. a parte l'essere interista, non ha riportato altri danni