Il punto della situazione

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Anna A

Utente di lunga data
Infatti il tuo commento è azzeccato e tante volte mi sono chiesto come mai lei accetti una situazione come la nostra.Viviamo come fratello e sorella pur non perdendo occasione di manifestare affetto l'uno per l'altra ma credo che stiamo insieme per la paura di restare soli e le nostre figlie sembrano l'unico faro rimasto per continuare a tenere la famiglia unita...almeno credo
più che altro faresti bene a chiederti perché hai continuato a tradirla per anni e contemporaneamente a farle credere che non c'erano problemi.
 

aristocat

Utente iperlogica
più che altro faresti bene a chiederti perché hai continuato a tradirla per anni e contemporaneamente a farle credere che non c'erano problemi.
Anche se dubito che la moglie sia così "inconsapevole", in tutta questa situazione
 

revor

Utente
più che altro faresti bene a chiederti perché hai continuato a tradirla per anni e contemporaneamente a farle credere che non c'erano problemi.
Non le ho fatto credere che non c'erano problemi,al contrario nel 2005 siamo andati da un avvocato per avviare le pratiche di separazione ed è stato a quel punto che una figlia si è chiusa in un inquietante mutismo mentre l'altra ha iniziato ad avere problemi di disfluenza.Ci siamo chiessti cosa stavamo facendo alle nostre figlie e che diritto avevamo di farle soffrire!I sensi di colpa hanno fatto il resto e credo che per un figlio si possa sacrificare tutto,anche la propria vita sessuale
 

megliosola

Utente di lunga data
Non le ho fatto credere che non c'erano problemi,al contrario nel 2005 siamo andati da un avvocato per avviare le pratiche di separazione ed è stato a quel punto che una figlia si è chiusa in un inquietante mutismo mentre l'altra ha iniziato ad avere problemi di disfluenza.Ci siamo chiessti cosa stavamo facendo alle nostre figlie e che diritto avevamo di farle soffrire!I sensi di colpa hanno fatto il resto e credo che per un figlio si possa sacrificare tutto,anche la propria vita sessuale

si certo, finchè non si perde la testa per qualcun'altro/a

benvenuto revor
 

MK

Utente di lunga data
credo che per un figlio si possa sacrificare tutto,anche la propria vita sessuale
No, e te lo dico da madre. Mio marito se n'è andato per un'altra donna e mai gli avrei chiesto di rinunciare SOLO per la tranquillità di nostra figlia.
 
No, e te lo dico da madre. Mio marito se n'è andato per un'altra donna e mai gli avrei chiesto di rinunciare SOLO per la tranquillità di nostra figlia.
siamo abituati a leggere che i figli saranno felici solo se ci vedranno completamente appagati e soddisfatti nella nostra vita affettiva e sessuale anche se questa li porterà lontano da noi e complicherà le loro vite.
ribadisco che io non ne sono affatto sicura e penso che molte volte ci raccontiamo questo per sollevarci con leggerezza da responsabilità pesanti .
mi chiedo quale sia la giusta via di mezzo tra la castrazione completa dei propri desideri e la superficialità di certe scelte avventate ...sicuramente un dialogo civile e profondo con il proprio partner proprio nel rispetto dei figli ; tutto quello che si può fare va fatto...ecco, penso che questo spesso non succeda
anch'io non chiederei mai ad un uomo innamorato di un'altra di rimanere , ci mancherebbe altro...ma se l'istinto mi portebbe a liquidarlo all'istante ..proprio pensando al figlio cercherei i modi e i tempi giusti per fargli metabolizzare quello che per lui potrà essere un trauma.
in poche parole la priorità deve sempre essere il benessere di chi hai messo al mondo...il nostro viene subito dopo
non il contrario "altrimenti lui lo sente "
.....
 

MK

Utente di lunga data
..proprio pensando al figlio cercherei i modi e i tempi giusti per fargli metabolizzare quello che per lui potrà essere un trauma.
in poche parole la priorità deve sempre essere il benessere di chi hai messo al mondo...il nostro viene subito dopo
non il contrario "altrimenti lui lo sente "
.....
I bambini sentono e vengono condizionati dall'atteggiamento dei genitori. Si possono tutelare i propri figli anche senza per forza dover recitare i ruoli della famiglia felice.
 

revor

Utente
andarsene

Andarsene a vivere da soli e andarsene per un'altra donna sono motivazioni profondamente diverse che assumono una valenza altrettanto diversa per i figli:lasciare la mamma per un'altra presuppone il tradimento che loro non ti perdonano,mentre andarsene e basta può essere una scelta rispettabile,ma non me la sento di verificare questa teoria sulla pelle della famiglia.Vigliacco? forse....
 

Amarax

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti e benritrovati amici! Mi siete mancati molto, davvero.

Ora che tutto è tornato alla normalità, comincio a rompervi nuovamente le scatole sulla mia situazione sentimentale, che somiglia sempre di più ad una giostra....

La realtà a dire il vero è molto semplice. Nonostante la terapia di coppia, le cose al momento non sono migliorate.

Io penso al suo tradimento ogni giorno, ma l'ho perdonata perchè so di aver sbagliato io per primo... però non la amo più come prima e glie l'ho anche confessato.

Datemi del vigliacco perchè lo sono forse, ma non me la sento di lasciarla, provo molto affetto per lei, è letteralmente la mia vita. E poi il pensare di non vedere più tutti i giorni mio figlio mi fa paura. Insomma, resto a casa per "convenienza", questa è la dura realtà.

Non sento più la magia del rapporto, qualcosa si è irrimediabilmente rotto. E non vedo miglioramenti o segni incoraggianti che possano farmi pensare il contrario.

Insomma, l'ottimismo è il profumo della vita.

Ciao Kid e ciao amici di t.net.
leggo che la tua storia si è appantanata e mi dispiace.
Vorrei chiederti qualche particolare...su di lei.
Cosa dice a te ? le dispiace? cerca di recuperare? o anche lei non fa niente per riavvicinarsi a te? potreste essere allo stesso punto: non fate niente aspettando che l'altro si apra...e se non si muove nessuno dei due..:(
 

Kid

Utente un corno
Ciao Kid e ciao amici di t.net.
leggo che la tua storia si è appantanata e mi dispiace.
Vorrei chiederti qualche particolare...su di lei.
Cosa dice a te ? le dispiace? cerca di recuperare? o anche lei non fa niente per riavvicinarsi a te? potreste essere allo stesso punto: non fate niente aspettando che l'altro si apra...e se non si muove nessuno dei due..:(

Ciao carissima,

lei è molto più "coccolona" e romantica nei miei confronti, ma il problema non è questo. Infatti tramite la terapia abbiamo capito che la causa scatenante di tutto questo casino (quindi anche del mio tradimento) è il rapporto (o non rapporto) che c'è tra lei e la mia famiglia. In poche parole, lei odia mia madre e non ama particolarmente nessun mio parente. Questo limita me e nostro figlio in tante cose. Lei si è detta disposta a far finta che tutto vada bene pur di non perdermi, solo che questa è una soluzione che abbiamo già provato in passato con esiti negativi e quindi io a lei chiederei più che altro di cambiare proprio dal punto di vista comportamentale, di atteggiamento nei loro confronti. Per carità, i miei avranno sicuramente i loro difetti, ma lei ha un carattere molto difficile e facilmente incline all'essere prevenuta.

Non sono disposto ad andare avanti così insomma, voglio che lei cambi e capisca il perchè deve farlo soprattutto.
 

Amarax

Utente di lunga data
Ciao carissima,

lei è molto più "coccolona" e romantica nei miei confronti, ma il problema non è questo. Infatti tramite la terapia abbiamo capito che la causa scatenante di tutto questo casino (quindi anche del mio tradimento) è il rapporto (o non rapporto) che c'è tra lei e la mia famiglia. In poche parole, lei odia mia madre e non ama particolarmente nessun mio parente. Questo limita me e nostro figlio in tante cose. Lei si è detta disposta a far finta che tutto vada bene pur di non perdermi, solo che questa è una soluzione che abbiamo già provato in passato con esiti negativi e quindi io a lei chiederei più che altro di cambiare proprio dal punto di vista comportamentale, di atteggiamento nei loro confronti. Per carità, i miei avranno sicuramente i loro difetti, ma lei ha un carattere molto difficile e facilmente incline all'essere prevenuta.

Non sono disposto ad andare avanti così insomma, voglio che lei cambi e capisca il perchè deve farlo soprattutto.

:cool: la vedo nera kid. La maggior parte dei problemi che riguardano i genitori se non approcciati nel modo giusto portano alla fine del rapporto.
Pare assurdo...si supera un tradimento (a volte ) e non si supera il blocco per la mamma ed il papà di uno dei due.
Pare nasca dentro la voglia di fare i dispetti. Per quanto immaturo sia pare molto comune:(
 

aristocat

Utente iperlogica
la causa scatenante di tutto questo casino è il rapporto (o non rapporto) che c'è tra lei e la mia famiglia. In poche parole, lei odia mia madre e non ama particolarmente nessun mio parente. Questo limita me e nostro figlio in tante cose.
quindi io a lei chiederei più che altro di cambiare proprio dal punto di vista comportamentale, di atteggiamento nei loro confronti. Per carità, i miei avranno sicuramente i loro difetti, ma lei ha un carattere molto difficile e facilmente incline all'essere prevenuta.
Non sono disposto ad andare avanti così insomma, voglio che lei cambi e capisca il perchè deve farlo soprattutto.
Ciao Kid
quello che dici mi tocca particolarmente, perchè si dà il caso che io sia cresciuta senza la presenza dei nonni (materni e paterni).
I nonni materni, essendo mancati prima che nascessi, non li ho mai conosciuti; quindi il discorso lo sposto tutto sui nonni paterni.
Mia madre ha sempre fatto come tua moglie, cercando di tenere tutta la famiglia (anche mio padre) il più possibile alla larga dai suoi suoceri.
Lei, oltre ad essere una donna intelligente, aveva tutti i motivi per disprezzarli come persone; prima ancora che come genitori/nonni: egoisti, anaffettivi, distratti, insofferenti, irresponsabili, bellicosi... E chi più ne ha più ne metta. Ricordo ancora che, nelle poche volte che passavamo a trovarli (io ero una bambina), dopo qualche ora "si stufavano", del baccano che facevamo io e mio fratello bambini, montando polemiche assurde sul fatto che ognuno si deve crescere da solo i propri figli. Insomma facevano capire che non erano interessati ad accollarsi onori ed oneri in capo al nonno/alla nonna, neanche per un attimo.
Mio padre ha sempre sofferto del distacco, del fatto che i suoi genitori tutto sommato non stessero così male, lontani dal loro figlio e dai loro nipoti.
Però almeno è stato così rispettoso verso mia madre, da non forzarla mai a fare una cosa che non sentiva giusta in cuor suo.
Come figlia, posso dirti che, con il senno di poi, la scelta di mia madre non è stata sbagliata. Avrei sofferto di più ad andare a trovare degli pseudo-nonni cafoni a cui non interessava nulla di me...

Adesso io non conosco i tuoi genitori, il loro potenziale da nonni...
però un consiglio: non essere così granitico nel chiedere a tua moglie di forzarsi, di cambiare atteggiamento a tutti i costi verso persone che (lo so, è difficile da ammettere) lei non stima. Perchè chiederle di fare l'ipocrita?
 

aristocat

Utente iperlogica
Amarax, bentornata!!!
come va?
ari
 

MK

Utente di lunga data
non essere così granitico nel chiedere a tua moglie di forzarsi, di cambiare atteggiamento a tutti i costi verso persone che (lo so, è difficile da ammettere) lei non stima. Perchè chiederle di fare l'ipocrita?
Bella domanda, credo non ci si possa escludere da rapporti formali, quello è inevitabile. Ma ho sempre pensato che quando si crea una famiglia sia necessario mantenere le giuste distanze dalla famiglia d'origine. Soprattutto dal punto di vista psicologico.
 

Kid

Utente un corno
Ciao Kid
quello che dici mi tocca particolarmente, perchè si dà il caso che io sia cresciuta senza la presenza dei nonni (materni e paterni).
I nonni materni, essendo mancati prima che nascessi, non li ho mai conosciuti; quindi il discorso lo sposto tutto sui nonni paterni.
Mia madre ha sempre fatto come tua moglie, cercando di tenere tutta la famiglia (anche mio padre) il più possibile alla larga dai suoi suoceri.
Lei, oltre ad essere una donna intelligente, aveva tutti i motivi per disprezzarli come persone; prima ancora che come genitori/nonni: egoisti, anaffettivi, distratti, insofferenti, irresponsabili, bellicosi... E chi più ne ha più ne metta. Ricordo ancora che, nelle poche volte che passavamo a trovarli (io ero una bambina), dopo qualche ora "si stufavano", del baccano che facevamo io e mio fratello bambini, montando polemiche assurde sul fatto che ognuno si deve crescere da solo i propri figli. Insomma facevano capire che non erano interessati ad accollarsi onori ed oneri in capo al nonno/alla nonna, neanche per un attimo.
Mio padre ha sempre sofferto del distacco, del fatto che i suoi genitori tutto sommato non stessero così male, lontani dal loro figlio e dai loro nipoti.
Però almeno è stato così rispettoso verso mia madre, da non forzarla mai a fare una cosa che non sentiva giusta in cuor suo.
Come figlia, posso dirti che, con il senno di poi, la scelta di mia madre non è stata sbagliata. Avrei sofferto di più ad andare a trovare degli pseudo-nonni cafoni a cui non interessava nulla di me...

Adesso io non conosco i tuoi genitori, il loro potenziale da nonni...
però un consiglio: non essere così granitico nel chiedere a tua moglie di forzarsi, di cambiare atteggiamento a tutti i costi verso persone che (lo so, è difficile da ammettere) lei non stima. Perchè chiederle di fare l'ipocrita?

Comprendo il tuo esempio ma calza poco con la mia situazione. Ti assicuro che i miei genitori adorano nostro figlio e hanno fatto di tutto pure per mia moglie. Purtroppo però lei vede certi atteggiamenti di mia madre in particolare come se fossero dei torti nei suoi confronti (il dare la caramella in più al bambino, lasciarlo giocare sul letto, per fare due esempi semplici).

Io non voglio che lei sia ipocrita, infatti o cambia per davvero, o io di un atteggiamento di "forzato armistizio" non so che farmene, visto che ha fatto solo danni finora.

Mi rendo conto che è anche giusto mantenere certe distanze tra le famiglie, ma nel mio caso ti assicuro che la cosa ha raggiunto livelli insostenibili di "insostenibilità" (lei diventa nevrotica anche solo se mia madre mi chiama per chiedermi come sto). Mia moglie in tutto questo mi da l'impressione di essere gelosa di non so cosa...
 

aristocat

Utente iperlogica
Comprendo il tuo esempio ma calza poco con la mia situazione. Ti assicuro che i miei genitori adorano nostro figlio e hanno fatto di tutto pure per mia moglie. Purtroppo però lei vede certi atteggiamenti di mia madre in particolare come se fossero dei torti nei suoi confronti (il dare la caramella in più al bambino, lasciarlo giocare sul letto, per fare due esempi semplici).

Io non voglio che lei sia ipocrita, infatti o cambia per davvero, o io di un atteggiamento di "forzato armistizio" non so che farmene, visto che ha fatto solo danni finora.

Mi rendo conto che è anche giusto mantenere certe distanze tra le famiglie, ma nel mio caso ti assicuro che la cosa ha raggiunto livelli insostenibili di "insostenibilità" (lei diventa nevrotica anche solo se mia madre mi chiama per chiedermi come sto). Mia moglie in tutto questo mi da l'impressione di essere gelosa di non so cosa...
Kid, è difficile esprimermi, stando così le cose.
Forse non è scattata nessuna empatia tra tua moglie e tua madre;
forse c'è tanta diversità nel carattere, nella visione del mondo...
Non ho elementi in più per darti un consiglio, se non quello di parlarne e parlarne con lei... finchè non capirai cosa la infastidisce davvero dei tuoi parenti; finchè non vi chiarite.
 

Pocahontas

Utente di lunga data
Comprendo il tuo esempio ma calza poco con la mia situazione. Ti assicuro che i miei genitori adorano nostro figlio e hanno fatto di tutto pure per mia moglie. Purtroppo però lei vede certi atteggiamenti di mia madre in particolare come se fossero dei torti nei suoi confronti (il dare la caramella in più al bambino, lasciarlo giocare sul letto, per fare due esempi semplici).

Io non voglio che lei sia ipocrita, infatti o cambia per davvero, o io di un atteggiamento di "forzato armistizio" non so che farmene, visto che ha fatto solo danni finora.

Mi rendo conto che è anche giusto mantenere certe distanze tra le famiglie, ma nel mio caso ti assicuro che la cosa ha raggiunto livelli insostenibili di "insostenibilità" (lei diventa nevrotica anche solo se mia madre mi chiama per chiedermi come sto). Mia moglie in tutto questo mi da l'impressione di essere gelosa di non so cosa...
Una moglie che si mette contro i genitori del marito per motivi così futili, o è stupida o non è innamorata. I genitori non sono il capro espiatorio delle sue frustrazioni, sono persone che invecchiano e diventano fragili e vanno rispettati, anche quando sbagliano. Mollala!
 

ranatan

Utente di lunga data
Ciao Kid.
Cavolo, non leggevo da molto e ci sono rimasta male nel sapere che la situazione fra te e tua moglie sia precipitata.
Fate benone ad andare da un terapista di coppia, a noi aveva fatto bene.
Per quel che riguarda la questione parenti non è semplice. Dici che tua moglie sclera per delle futilità ma onestamente, non è che magari i tuoi genitori sono un pò troppo invasivi? Faccio delle ipotesi eh. Tipo...piombano sempre in casa vostra, danno ripetuti consigli su come comportarsi con vostro figlio, svalutano tua moglie, ecc.
In ogno modo il rapporto con i vari suoceri spesso non è semplice (parlo per esperienza) ma bisogna arrivare a trovare un compromesso. Tua moglie non potrà mai amare tua madre se non c'è feeling fra loro, però potrò arrivare ad accettarla. Non mollate, parlatene molto fra di voi...vedrai cha alla fine troverete il modo migliore per gestire la situazione.
Magari cerca di farle capire che per vostro figlio il rapporto con i nonni (sempre che lui ci vada d'accordo) è fondamentale. I bambini si sentono sicuri e amati ed è giusto che con loro facciano cose che magri non si possono permettere con i genitori, i nonni è giusto che vizino un pochino i loro nipotini. Parlo per esperienza personale...prima di avere la seconda bambina ammetto che ero un pò gelosa e infastidita dalle continue attenzioni e "intromissioni" dei nonni...ma adesso ho capito che sono figure importantissime e le mie bimbe sono molto fortunate a poterli avere vicino!
Tu invece come ti rapporti ai suoi genitori?
Un salutone

Comprendo il tuo esempio ma calza poco con la mia situazione. Ti assicuro che i miei genitori adorano nostro figlio e hanno fatto di tutto pure per mia moglie. Purtroppo però lei vede certi atteggiamenti di mia madre in particolare come se fossero dei torti nei suoi confronti (il dare la caramella in più al bambino, lasciarlo giocare sul letto, per fare due esempi semplici).

Io non voglio che lei sia ipocrita, infatti o cambia per davvero, o io di un atteggiamento di "forzato armistizio" non so che farmene, visto che ha fatto solo danni finora.

Mi rendo conto che è anche giusto mantenere certe distanze tra le famiglie, ma nel mio caso ti assicuro che la cosa ha raggiunto livelli insostenibili di "insostenibilità" (lei diventa nevrotica anche solo se mia madre mi chiama per chiedermi come sto). Mia moglie in tutto questo mi da l'impressione di essere gelosa di non so cosa...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top