Ha questa idea di equilibrio familiare che per me è fuori da ogni logica. Però è la sua, non la mia
Allora...
una decina di anni fa mia moglie inizia la storia con uno. Più o meno queste storie si assomigliano tutte.
L'amore finito col marito, i figli, la voglia di un cambiamento...
Per lui. Il cambiamento.
Che molla la compagnia che aveva un figlio e con cui conviveva da anni e cerca di far sì che mia moglie si mettesse con lui, approfittando del fatto che avendo io scoperto tutto il rapporto si fosse incrinato e si parlasse ormai di separazione.
Perché mia moglie ha scelto di non mollare me, facendo in modo che nemmeno io avessi agio per portare avanti una separazione?
Perché mia moglie non voleva un altro marito.
Voleva una storia, anche d'amore, passione, tutto quello che vuoi, racchiusa in un contenitore parallelo, una storia diversa e in più.
L'amante come marito... Non sarebbe mai stato ideale. Non aveva le caratteristiche per un qualsiasi progetto. E poi un marito, una famiglia li aveva già. Non basta l'amore: una famiglia ha sempre alla base una solida componente razionale.
Un amante e un marito non hanno spesso le stesse caratteristiche e non sono intercambiabili.
Non puoi spostare i ruoli a piacimento. Devi avere le caratteristiche.
Come è andata a finire?
Siamo sempre insieme, magari l'amante se l'è trombata lo stesso gli anni successivi perchè va anche così, la coppia coniugale ne ha risentito ma la famiglia è ancora lì.
È una scelta che ti delude?
Beh, ti dico che l'amante anni fa sposò un'altra donna, che ha magnificamente cornificato.
E io?
Questa è un'altra storia.