Ecco il punto cruciale, mi sento di dire.
Una donna che coltiva una relazione extra coniugale e, nel frattempo, vive in famiglia con il marito è ovviamente molto orientata al proprio benessere, dunque è egoista sia nei confronti dell'amante che del marito.
Non è che sia necessariamente un essere malvagio, viviamo in un'epoca dove prevale l'egocentrismo (in qualche modo riscoperto dal versante femminile come frutto di una nuova consapevolezza di genere) e, pertanto, si adegua.
Anche perché, alla fine, nel perseguire il proprio bene ritiene moralmente (la sua morale) che persegue anche il bene dei figli, ai quali assicura la presenza di un padre (che può esercitare il ruolo continuativamente) e di una madre che è serena e "soddisfatta" dalla complementarietà di avere due uomini per sé.
Non credo che lei considerasse @mariottide semplicemente un "giocattolo", cioè si sia attestata su un piano ludico-sessuale.
Lei gli ha detto che lo ama, non che volesse giocare con lui in una relazione solo sessuale. Molto probabilmente è sincera.
Però il marito le è utile (forse essenziale) per portare avanti la famiglia e lasciarle spazio sufficiente per coltivare la relazione extra, soddisfacendo la sua voglia di romanticismo e leggerezza.
Non vuole rinunciare ad entrambi i due uomini. Almeno finché il progetto familiare non sia così evoluto da non richiedere una famiglia unita.
Insisto, lei probabilmente ama lui, nel senso che soddisfa il suo bisogno di amore ed affetto.
Invece, il marito le è utile (forse essenziale) per portare avanti la famiglia e lasciarle spazio sufficiente per coltivare la relazione extra, soddisfacendo la sua voglia di romanticismo e leggerezza.
Non vuole rinunciare ad entrambi i due uomini. Almeno finché il progetto familiare non sia così evoluto (figli autonomi) da non richiedere una famiglia unita.
Certo, questo richiede che l'opener pazienti per almeno una decina di anni.
Se è brava e maliziosa quanto basta, saprà come ricompensarlo con sesso stellare. E lui potrà pretendere questo compenso per il "disturbo" e togliersi qualche capriccio.
Così vanno le cose.
Ho l'impressione che, ormai da tempo, quella logica sia molto più diffusa di quello che sembri. La morale (praticata) è divenuta "liquida", si adegua all' ego-centrismo dilagante e, come un liquido, appunto, prende la forma del "contenitore" (individuo) nel quale è ospitata.
Per dirla brutalmente, è una partita che si gioca nell'organo umano più importante, il cervello, dal quale dipendono anche gli organi sessuali.
Scoperto il diritto al piacere (perso dai tempi dell'Eden) la donna occidentale ritiene che usare più maschi per la propria "soddisfazione" (non solo sessuale), sia accettabile. Anche perché, per secoli e secoli i maschi seguivano quella logica. E' come pareggiare i conti anche per le antenate ...
Hai dato una lettura al termine giocattolo, legata ad oggetto sessuale.
Con un giocattolo si gioca, anche con le parole.
Se vuoi torniamo al vecchio concetto di bolla. Una bolla dove si può buttare quel che si vuole, fantasie, erotiche ma non solo.
Lui non ha capito che era dentro una bolla. Probabilmente -non è poi inconsueto- perchè ha visto qualcosa che gli è parso oltre un tradimento.
Mettiamoci anche le 8 ore al giorno di lavoro.