Hai espresso un concetto molto simile a quello che ho riportato qualche giorno fa a proposito del fatto che le donne, spesso, hanno bisogno di una giustificazione sentimentale per non sentirsi... usate o, peggio, immorali.
Perdonami, però, leggendo il tuo breve resoconto e la convinzione con cui abiuri il tuo tradimento sento di essere più empatico verso chi è meno categorico. Ho il timore che dietro il rifiuto di quel che si è fatto si celi l'ennesima scappatoia (con se stessi), l'ennesimo inganno che basti un lavacro sacrificale per mondare la propria coscienza e tornare dall'"amato" marito.
Insomma, alla fine, preferisco chi almeno se l'è goduta e lo ammette.
Bada bene che non ti voglio giudicare ed espongo solo una mia riflessione, da prendere con le molle.
Le molle di chi sente di avere la sola certezza della propria debolezza.
Anche io vorrei fare una considerazione generale, prendendo spunto dal tuo post.
Tu dici di preferire chi se l'è goduta e l'ammette.... altri diranno e dicono che bisogno assolutamente abiurare e pentirsi amaramente di tutto...
Bisogna ammettere che non si può tradire mentre si ama ancora il compagno/a... ma non si può dire "ho tradito perchè non amavo più" perchè è la più devastante delle motivazioni...
Bisogna ammettere che si avevano dei problemi, non è possibile che "tutto andasse bene" ma non si può dire "ho tradito perchè c'erano problemi" perchè bisogno prendersi da soli tutto il carico di lavoro per ricominciare visto che si è stati noi a tradire, a fare questo immane e supremo torto.
Bisogna chiedere perdono, e dirsi dispiaciuti, ma se dici che sei dispiaciuto e stai male per il dolore che hai dato sei ipocrita, perchè non ci hai pensato prima.
Se dici che ci pensavi e ti sentivi in colpa "bella forza!" se non ti sentivi in colpa per l'esaltazione "str***o come potevi"
I tuoi sentimenti verso l'amante non erano veri, devi ammetterlo, ma se hai tradito solo per sesso fai schifo.
Avevi dei motivi di insoddisfazione verso il tuo compagno/a "bella scusa, ti stai creando un alibi" ma se non affronti i veri problemi che ci sono ti stai preparando la strada verso ulteriori tradimenti.
Se chiudi il tradimento senza essere scoperto, arrivano ad augurarti che ti becchino, così puoi pagare. Intanto però "mi raccomando non fare scoprire nulla sennò il compagno tradito soffre inutilmente e ingiustamente".
Il traditore: non ha motivi, non ha alcun motivo per essersi comportato così, non esiste cosa peggiore del tradimento, non v'è nulla, nulla che sia paragonabile, tradire cancella automaticamente ogni eventuale torto dell'altro eprchè tanto quello del traditore è il peggiore mai possibile, e non sarà mai riabilitato, mai.
Non tutti i traditi mi danno questa impressione.
Ma ce ne sono, e mi verrebbe da dire "ma mollate il traditore e basta!!!!!"