Il senso dell'amore

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MK

Utente di lunga data
Magari adesso che conosci il senso dell'amore, come dici tu, che sai di cosa hai bisogno...lo incontri veramente.
Non sei sbagliata...sei stata sfortunata, credo.
Ma non è mica detto. Sei giovane.
Un bacio grande.
Grazie Iris, già incontrato. E' che adesso si è smarrito nella selva oscura e deve ritrovare da solo la strada... Intanto vedrò di volermi bene, un bacio anche a te.
 

Iris

Utente di lunga data
Grazie Iris, già incontrato. E' che adesso si è smarrito nella selva oscura e deve ritrovare da solo la strada... Intanto vedrò di volermi bene, un bacio anche a te.
Sono contenta che tu l'abbia trovato...ma non aspettarlo in eterno...Se è l'uomo per te, non deve avere tanti dubbi, e neanche tu.
 

MK

Utente di lunga data
Sono contenta che tu l'abbia trovato...ma non aspettarlo in eterno...Se è l'uomo per te, non deve avere tanti dubbi, e neanche tu.
Beh in quel senso figurati...


Ci vuole coraggio, e tempo. Vedremo...
 
O

Old Anna A

Guest
Anna non ho detto che la gente non sa amare. Ma che ci vuole rispetto. E quello lo dobbiamo pretendere soprattutto noi donne, che siamo abituate all'amore senza fine, all'amore che è dare dare e ricevere niente. I nostri uomini NON sono i nostri figli. Fino a quando non impareremo noi a farci rispettare le cose non cambieranno mai. Questo l'ho capito Anna. Almeno questo l'ho capito.
oddio, MK, sapessi quanto stronza sono io con il mio amante... e lui mi ama...
è che non la vuole capire che non lo amo... mi si spezza il cuore ogni volta ma non posso mentirgli...
 
O

Old chensamurai

Guest
oddio, MK, sapessi quanto stronza sono io con il mio amante... e lui mi ama...
è che non la vuole capire che non lo amo... mi si spezza il cuore ogni volta ma non posso mentirgli...
... se non lo ami... lascialo... fallo per te... non per lui...
 

MK

Utente di lunga data
oddio, MK, sapessi quanto stronza sono io con il mio amante... e lui mi ama...
è che non la vuole capire che non lo amo... mi si spezza il cuore ogni volta ma non posso mentirgli...
Anna infatti l'avevo detto anche prima. Non parlavo di amanti, ma di AMORE. Altra cosa. Lui ti amerà pure ma sa che con te o amanti o niente. Perfetto. Solo amanti guarda è la storia più facile che ci sia. Niente menate niente gelosia niente mutua assistenza. Solo sano e gioioso sesso. Non sei stronza tu, è lui che non vuole accettare la situazione. Ma lo sapeva. DALL'INIZIO. Per la questione del rispetto parlavo d'altro... di ben altro...
 

MK

Utente di lunga data
Santissime parole!


L'amore non deve essere difficile. Se è difficile...non è.

Bacio!

Dai così è riduttivo. Dopo una separazione, dopo i 40 anni, con dei figli, vuoi trovare un amore facile???? Impossibile guarda, per una donna poi, anche peggio. Un uomo magari la trova una ragazzina fiduciosa che faccio io sono brava buona affettuosa, non come lei, la ex, la strega cattiva, vedrai vedrai... Una quarantenne con un ragazzino? Mah... già ci sono i figli a cui badare...
 
O

Old Anna A

Guest
... se non lo ami... lascialo... fallo per te... non per lui...
Cen, io nemmeno devo lasciarlo, giacché lui sa che non sto con lui...
io sono stronza perchè mi nutro di quello che mi dà il suo amore, mentre il mio cuore è da un'altra parte...
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Io credo che sicuramente rispetto ad anni fa vi sia un maggiore egoismo (oltre all'edonismo, vabbè...) ma anche una maggiore consapevolezza di sè, sia uomini che donne.

Quello che le nostre nonne hanno accettato dai nostri nonni (o forse anche solo i nostri genitori) oggi non lo sopportereste più, dico bene?

Così anche gli uomini di "lavorare con sudore" punto e basta non si accontentano più.. e cercano una realizzazione, certo, spesso in modo sbagliato, ma spesso dopo non aver trovato questa possibilità di risposta nella partner...e cercano di costruirsela da sè.

Non esiste neanche il raccontarsela, quando ci si accorge che dell'amore iniziale son rimaste le ceneri (per colpa di chi dei due è poco importante), non si accetta di porsi come obiettivo qualcosa di altro da noi, tipo i figli o la realizzazione economica... e si cerca un'altra strada, anche se per arrivare a quella spesso si cercano scorciatoie o false discese...

In mezzo ci sta tutto, se volete, ma oggi è il sè che predomina...e che sia tutto un errore io personalmente non me la sento di dire che è completamente sbagliato!
 
O

Old Anna A

Guest
Io credo che sicuramente rispetto ad anni fa vi sia un maggiore egoismo (oltre all'edonismo, vabbè...) ma anche una maggiore consapevolezza di sè, sia uomini che donne.

Quello che le nostre nonne hanno accettato dai nostri nonni (o forse anche solo i nostri genitori) oggi non lo sopportereste più, dico bene?

Così anche gli uomini di "lavorare con sudore" punto e basta non si accontentano più.. e cercano una realizzazione, certo, spesso in modo sbagliato, ma spesso dopo non aver trovato questa possibilità di risposta nella partner...e cercano di costruirsela da sè.

Non esiste neanche il raccontarsela, quando ci si accorge che dell'amore iniziale son rimaste le ceneri (per colpa di chi dei due è poco importante), non si accetta di porsi come obiettivo qualcosa di altro da noi, tipo i figli o la realizzazione economica... e si cerca un'altra strada, anche se per arrivare a quella spesso si cercano scorciatoie o false discese...

In mezzo ci sta tutto, se volete, ma oggi è il sè che predomina...e che sia tutto un errore io personalmente non me la sento di dire che è completamente sbagliato!
hai ragione ma anche no. io non cerco facili discese. sono arrivata alle facili scopate.
ma non è un cazzo facile lo stesso. va bè che tristessa... io ho imparato a bypassare il cuore, nel senso che mi dico: quello che ami è uno schizzato e cosa fai, smetti di vivere? solo quello. ma è un delirio.
 
O

Old Angel

Guest
Io credo che sicuramente rispetto ad anni fa vi sia un maggiore egoismo (oltre all'edonismo, vabbè...) ma anche una maggiore consapevolezza di sè, sia uomini che donne.

Quello che le nostre nonne hanno accettato dai nostri nonni (o forse anche solo i nostri genitori) oggi non lo sopportereste più, dico bene?

Così anche gli uomini di "lavorare con sudore" punto e basta non si accontentano più.. e cercano una realizzazione, certo, spesso in modo sbagliato, ma spesso dopo non aver trovato questa possibilità di risposta nella partner...e cercano di costruirsela da sè.

Non esiste neanche il raccontarsela, quando ci si accorge che dell'amore iniziale son rimaste le ceneri (per colpa di chi dei due è poco importante), non si accetta di porsi come obiettivo qualcosa di altro da noi, tipo i figli o la realizzazione economica... e si cerca un'altra strada, anche se per arrivare a quella spesso si cercano scorciatoie o false discese...

In mezzo ci sta tutto, se volete, ma oggi è il sè che predomina...e che sia tutto un errore io personalmente non me la sento di dire che è completamente sbagliato!
Non è una questione di accontentarsi, il fatto è che ormai sono tutti degli insoddisfatti cronici, non apprezzano quello che hanno di bello intorno (figli compresi), e si sa che l'erba del vicino è sempre più verde, ed per questo che prima ho detto......se ne riparla poi fra una decina d'anni
 

Bruja

Utente di lunga data
Feddy

Nelle tue parole c'è assolutamente del vero, ma quello che era accettato allora non credo dipendesse solo dalla suddittanza delle donne e dai privilegi degli uomini, era tutto un assetto sociale accettato e conservato che portava a quel modo di vivere e di farsi andare bene quel trend.
Oggi si è tutti più consapevoli, e più esigenti, vogliamo lo scambio mentale, l'allineamento dei desiderio, la scontatezza delle individualità, ma a volte accade. anzi spesso, che i fini alti vengano delusi e quello che ci si fa bastare per trovare altrove quello che non troviamo più nell'ambiente quotidiano sia qualche volta mentale e spesso compensazione di rimessa.
Non è un giudicare male, ma solo un prendere atto che nella trasgressione spesso ci si accontenta del terzo, seppure, di quello che si pretendeva da fidanzati o all'inizio della convivenza.
Il vero problema è che ognuno decide di arrangiarsi nel trovare quello di cui necessita E NON CHIEDE MAI a priori disponibilità al partner, e lo intendo in senso reciproco.... si crede che le risposte debbano arrivare per decreto e se non arrivano ci si convince della liceità di trovarle altrove.
Inoltre come ben dici gli obiettivi cambiano come cambiano i vissuti e le realtà, ma ci si fossilizza su una riesumazione a surrogato degli entusiasmi degli anni verdi e si crede che il ritorno a quelli possa riaccendere la luce del cammino a ritroso nella giovinezza, al ripetersi di quelle sensazioni.... e non è mai così.
Spessi siamo così bravi a recitarci addosso certi ruoli che ce ne convinciamo, ma sempre recita è!
Le scorciatoie, i sentieri, le false stradine cieche.... diventano l'alternativa sterile di una realizzazione mutilata.
Se il sè predomina non è affatto sbagliato, quello che bisogna trovare è il senso del sè e non la pedestre soddisfazione pratica, che lascia prima o poi esattamente come quando ci si risveglia da un bel sogno, è lunedì, piove e bisogna andare nel traffico....
La settorialità di un rapporto clandestino, da amante o da avventura è esplicito nella sua parziale frequentazione. Ci si vede sempre quando si ha tempo, al meglio, ben disposti e pieni di voglia di piacersi e stimolarsi perchè si è la "consolazione" dal grigiore, dallaroutine, dalla stasi....e funziona; basta non prendersi troppo sul serio, pena la commistione inquinante di una realtà vissuta, magari insoddisfacente, con una recitata o fittizia e tenuta nella campana della compiacenza di sè e degli altri.
Bruja
 
O

Old amoreepsiche

Guest
Mi spiace. Non so quanti anni tu abbia, ma non devi essere stanca. Non voglio dirti la solita frase scontata, prima o poi capiterà...etc.etc. Va avanti per la tua vita come meglio credi, fallo per te e per tua figlia. Quello che mi fa stare mglio in questo periodo è pensare a questo. So che non sto avendo nè amore ne sesso, e forse passerà parecchio tempo prima di riaverli, o forse non farò più l'amore, non amerò più, chi lo sa. Non importa, ma non voglio avere nulla di mediocre. Eppure il fatto stesso di portare avanti la mia vita con dignità mi fa stare bene, di più non voglio, non posso, ho sofferto troppo e sto ancora soffrendo. Forse mi sto congelando...non lo so, però so che potrei sciogliermi subito se....
E tu quindi non essere stanca. Non è ancora il momento.
ù

amerai amerai...e farai l'amore, non sco.....e non sarà mediocre.....sicuro che non lo sarà
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Bruja..

Certo, non posso dire altro, ma come tutte le conquiste "recenti", e le trasformazioni inerenti di noi per noi stessi e di noi rispetto al contesto in cui viviamo, la metabolizzazione di questi stadi non è lineare, ma procede per sobbalzi, con accellerate e frenate brusche, visto che il sentiero è comunque accidentato e pieno di curve!

Dici che ci si accontenta del terzo di quello che ci attendevamo come progetto iniziale, sconrdando però che se non gli altri due terzi, ma almeno uno, non è che venga a meno.

Posso sembrare cinico, lo so benissimo, ma anche essere estremamente disillusi non è così malvagio, certamente non di più dell'incosapevolezza.

Spesso citi il farsi bastare quel che si ha nel rapporto fra amanti, ma spesso quel che si ha e che ci si fa bastare è proprio nel rapporto coniugale, vissuto neanche come la possibilità del bel sogno, ma come tanti lunedì pieni di pioggia consecutivi...spesso senza neanche accorgersi dell'acqua che ci bagna, tanto siam ormai inzuppati fino alle ossa!
 
O

Old Angel

Guest
Certo, non posso dire altro, ma come tutte le conquiste "recenti", e le trasformazioni inerenti di noi per noi stessi e di noi rispetto al contesto in cui viviamo, la metabolizzazione di questi stadi non è lineare, ma procede per sobbalzi, con accellerate e frenate brusche, visto che il sentiero è comunque accidentato e pieno di curve!

Dici che ci si accontenta del terzo di quello che ci attendevamo come progetto iniziale, sconrdando però che se non gli altri due terzi, ma almeno uno, non è che venga a meno.

Posso sembrare cinico, lo so benissimo, ma anche essere estremamente disillusi non è così malvagio, certamente non di più dell'incosapevolezza.

Spesso citi il farsi bastare quel che si ha nel rapporto fra amanti, ma spesso quel che si ha e che ci si fa bastare è proprio nel rapporto coniugale, vissuto neanche come la possibilità del bel sogno, ma come tanti lunedì pieni di pioggia consecutivi...spesso senza neanche accorgersi dell'acqua che ci bagna, tanto siam ormai inzuppati fino alle ossa!
Su questo ti do ragione, però sono situazioni volute da uno se non da tutti e due (insoddisfatti cronici), e non comprenderò mai perchè non si faccia niente per cambiare, e delle volte basta veramente poco, purtroppo però bisogna volerlo in due.
 

Bruja

Utente di lunga data
Fedifrago

Capisco perfettamente quel che intendi, posso anche condividere, ma resta la realtà che nella coppia primaria le cose che non reggono spesso sono quelle già realizzate ma non mantenuite nel tempo, mentre nella compensazione, c'è un che di rimediato, di rattoppato che lascia un restrogusto amarognolo.
E' però vero che quando due non lavorano in binario il treno non può condurlo solo uno/a.
Credo invece che un cinismo realista sia più di sprone di un'inerzia vaga e nebulosa, spesso il purgatorio matrimoniale viene sostituito da un limbo biancastro e lattiginoso che è il tradimento che copre solo le realtà, non le risolve. Permettimi un paragone domestico il tradimento è lo scaldavivande non la cucina per cucinare e in sè non crea e non sforna nulla.... salvo casi veramenter sporadici sui quali si deve sempre mettere l'ipoteca del "quanto dura"!
Con questo non voglio dire che il tradimento sia il peccato dei peccati, solo che non è la soluzione.... semplicemente. E vale ovviamente per hi ha consapevolezza, il traditore abituale, recidivo è altro, riguarda la personalità non il matrimonio!
Cito che ci si fa bastare il bastabile, ma vale per tutti, solo che se si cerca una soluzione, una nuova via o anche solo un placebo, che sia almeno da non doversi accontentare... perchè molti tengono presso di sè ciò che da liberi neppure avrebbero preso in considerazione. Non so se si tratta di accontentarsi o di ridimensionarsi per pregresse eccedenze di prospettive, quel che conta è che non si metta una pezza di cotone su un abito di seta.... sta male l'abito e la pezza.
A volte andare sotto la pioggia fino ad inzupparsi, salute a parte, aiuta a dare la giusta dimensione alle cose ed alle persone, niente come i disagi fisici ed esistenziali pratici fanno veramente mettere a fuoco le priorità.
La discussione è teorica, ma quello che tu hai scritto so che potresti metterlo in attpo, e da te me lo potrei aspettare.... ma per certe scelte bisogna avere attributi e consapevolezza, e su questo, nella distribuzione fatta generalmente di queste doti, sono abbastanza scettica.
Bruja
 

Verena67

Utente di lunga data
non si accetta di porsi come obiettivo qualcosa di altro da noi, tipo i figli o la realizzazione economica... e si cerca un'altra strada, anche se per arrivare a quella spesso si cercano scorciatoie o false discese...
...Ricorda Rossella...al di là di tutto esiste solo una cosa, che nessuno potrà mai portarti via...la terra.... Tara....

Al di là di tutto, è condivisibile cio' che dici, in effetti siamo la Se' Generation e bene di sicuro non ci fa


E' come se mancasse la capacità di diventare vecchi ( o "Grandi" come dice Fay, di un uomo che grande non è per niente...),di vedersi inseriti in un continuum umano che dura da che esiste l'Uomo, come bambini, poi giovani, poi adulti, poi anziani, con un percorso di sposi, genitori, nonnni, etc....ecco che i tradizionali traguardi (conquistare la serenità economica e sociale per sé e i figli, etc.) appaiono stantii, limitanti.

Anche perché il passo dopo lo conosciamo tutti, anche se lo esorcizziamo continuamente.

Questo fa una paura pazzesca, lo si rifiuta.

E allora si ricomincia da capo...ma con che esiti? (pargoli fuori tempo massimo inclusi)

Davvero l'unione con una persona "diversa" puo' darci la felicità che cerchiamo? Non è troppo peso per un altra persona o per noi umani in genere?


Bacio!
 

Verena67

Utente di lunga data
Capisco perfettamente quel che intendi, posso anche condividere, ma resta la realtà che nella coppia primaria le cose che non reggono spesso sono quelle già realizzate ma non mantenuite nel tempo, mentre nella compensazione, c'è un che di rimediato, di rattoppato che lascia un restrogusto amarognolo.
Permettimi un paragone domestico il tradimento è lo scaldavivande non la cucina per cucinare e in sè non crea e non sforna nulla.... salvo casi veramenter sporadici sui quali si deve sempre mettere l'ipoteca del "quanto dura"! Bruja

Sono assolutamente d'accordo.

Il tradimento è una distruzione, non una costruzione (salvo casi rarissimi), e porta in sé i germi del suo fallimento.

Di solito non si cerca un amante con lo stesso criterio con cui si cerca un compagno per un lungo viaggio, e questo "peccato originale" tinge di nero tutta l'esperienza, per quanto all'inizio possa essere coinvolgente.

Ecco allora che per coprire le crepe si da' la vernice del "Grande Amore" cui sacrificare tutto e tutti (e soprattutto questi ultimi, di cui non si da' mai conto...vedi Marianna che l'altro giorno diceva "Vadano tutti al diavolo!"), ma in verità stiamo tradendo noi stessi, la nostra intelligenza e la nostra progettualità.

Bacio!
 
Stato
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