Feddy
Nelle tue parole c'è assolutamente del vero, ma quello che era accettato allora non credo dipendesse solo dalla suddittanza delle donne e dai privilegi degli uomini, era tutto un assetto sociale accettato e conservato che portava a quel modo di vivere e di farsi andare bene quel trend.
Oggi si è tutti più consapevoli, e più esigenti, vogliamo lo scambio mentale, l'allineamento dei desiderio, la scontatezza delle individualità, ma a volte accade. anzi spesso, che i fini alti vengano delusi e quello che ci si fa bastare per trovare altrove quello che non troviamo più nell'ambiente quotidiano sia qualche volta mentale e spesso compensazione di rimessa.
Non è un giudicare male, ma solo un prendere atto che nella trasgressione spesso ci si accontenta del terzo, seppure, di quello che si pretendeva da fidanzati o all'inizio della convivenza.
Il vero problema è che ognuno decide di arrangiarsi nel trovare quello di cui necessita E NON CHIEDE MAI a priori disponibilità al partner, e lo intendo in senso reciproco.... si crede che le risposte debbano arrivare per decreto e se non arrivano ci si convince della liceità di trovarle altrove.
Inoltre come ben dici gli obiettivi cambiano come cambiano i vissuti e le realtà, ma ci si fossilizza su una riesumazione a surrogato degli entusiasmi degli anni verdi e si crede che il ritorno a quelli possa riaccendere la luce del cammino a ritroso nella giovinezza, al ripetersi di quelle sensazioni.... e non è mai così.
Spessi siamo così bravi a recitarci addosso certi ruoli che ce ne convinciamo, ma sempre recita è!
Le scorciatoie, i sentieri, le false stradine cieche.... diventano l'alternativa sterile di una realizzazione mutilata.
Se il sè predomina non è affatto sbagliato, quello che bisogna trovare è il senso del sè e non la pedestre soddisfazione pratica, che lascia prima o poi esattamente come quando ci si risveglia da un bel sogno, è lunedì, piove e bisogna andare nel traffico....
La settorialità di un rapporto clandestino, da amante o da avventura è esplicito nella sua parziale frequentazione. Ci si vede sempre quando si ha tempo, al meglio, ben disposti e pieni di voglia di piacersi e stimolarsi perchè si è la "consolazione" dal grigiore, dallaroutine, dalla stasi....e funziona; basta non prendersi troppo sul serio, pena la commistione inquinante di una realtà vissuta, magari insoddisfacente, con una recitata o fittizia e tenuta nella campana della compiacenza di sè e degli altri.
Bruja