Illuso,
io se vuoi ti posso raccontare che cosa è successo a me, ma non è detto che la stessa cosa sia successa a tua moglie.
Io ho tradito la prima volta 2 anni fa. Attraversavo un periodo di grande depressione, provocata - credo - principalmente dal fatto che due anni prima mi ero ritrovata, a 3 mesi dalla nascita della mia bambina (ne avevo già un altro) con un marito che aveva cambiato lavoro, e praticamente non c'era più. Io crescevo i bambini da sola, completamente sola, tranne un unico giorno alla settimana. Facevo tutto io, la mamma e il papà. Tieni conto che io comunque lavoro - anche se ho orari flessibili, ma spesso il lavoro me lo porto a casa - e che non ho neanche un parente nella città dove vivo, nè da parte mia nè da parte sua. Vita sociale zero. Corri, corri, corri, dormivo poche ore a notte, ero dimagrita tantissimo. Ecco io ho tenuto botta 2 anni poi sono esplosa. Depressione, pianti, attacchi di panico, antidepressivi, ansiolitici, birra birra birra... e in quel periodo ho ricercato un mio ex, un mio vecchio grande amore. Che viveva lontano lontano da me e all'inizio è nato uno scambiarsi di email continuo, poi un bel giorno lui ha preso un aereo ed è venuto a trovarmi, ci sono stati i primi baci, e io mi sono sentita rinascere. Poi ci siamo visti altre volte e sono cominciati i casini veri. E' durato in tutto quasi 2 anni - ci siamo visti in tutto 4 volte. E' finita quest'estate. Sensi di colpa? sì, tanti, però non riuscivo a troncare. Poi è finita perché comunque doveva finire e ora non ho voglia di raccontarti i dettagli. Non do la colpa a mio marito, per il fatto che lavora e non c'è mai, non è colpa sua. Però a me mancava qualcosa. E poi lui mi tratta come se fossi la sua grande amicona, non mi dà un bacio con la lingua da non so quanto tempo, per non parlare del resto.
Recentemente mi è capitata invece una storia diversa. Stavolta ho meno sensi di colpa, non so perché. Voglio dire, ho più sensi di colpa verso me stessa che non verso altri. Mi stupisco di come sono diventata brava a dire bugie. E mi stupisce anche essere diventata così cinica, non ero così prima, perché mi accorgo di pensare che comunque finché nessuno lo sa nessuno si fa male. E mi piace essere cagata, sì, lo ammetto, mi piace essere considerata, mi piace essere considerata una bella donna, e anche una donna intelligente. Non do la colpa a mio marito. Però a me manca qualcosa. E se mi chiedete perché resto con mio marito vi rispondo: 1) per i bambini, che non lo vedrebbero più per niente 2) perché non sono innamorata di nessun altro - quando credevo di essermi innamorata del mio ex avevo preso in considerazione l'idea, come forse qualcuno ricorderà 3) perché mi fa paura, mi fa paura non tanto l'idea di rimanere da sola, quanto quella di scombussolare la vita ai miei figli