La fedeltà, però, e' tra pari.
Poi esiste anche il precetto "inadimplenti non est adimplendum", ed è qui spesso il guaioEsatto.
La promessa per me è un vincolo da rispettare.
Fare una scelta e portarla avanti è annullarsi?Sono persone anche coloro che hanno un marito o una moglie malati, annullarsi completamente non è mai una soluzione. Nemmeno per amore.
Un giorno a mia domanda diretta su quanto avesse influito sulle sue scelte il tradimento a propria volta subito, [MENTION=6586]Skorpio[/MENTION] rispose "zero. A me piace la topa".No sei qui a fare esercizi di logica per costruirti una tua etica: sofista.
Nel caso specifico è mettere a tacere tutti i bisogni umani (parlo anche di affetto e non di scopate) propri della persona per dedicarsi alla vita dell'altro... e questo non è sano, secondo me.Fare una scelta e portarla avanti è annullarsi?
Può non essere sano, e può non far bene.Nel caso specifico è mettere a tacere tutti i bisogni umani (parlo anche di affetto e non di scopate) propri della persona per dedicarsi alla vita dell'altro... e questo non è sano, secondo me.
Lo stesso vale anche più banalmente per coloro che dedicano tutto ai figli riversando su di loro ogni aspettativa e desiderio.
Tra l'altro dedicarsi anima e corpo ad una persona malata richiede immani energie fisiche, mentali ed emotive e le risorse personali non sono infinite.
Si vede che siamo su due pianeti diversi.Non ti interessa? Tu sei allettata da anni , dipendi dagli altri in tutto e per tutto , tuo marito ti ama ma siccome non può prometterti fedeltà assoluta per tot anni ti lascia preventivamente ?
Io l’ho fatto.Attendiamo fiduciosi "testimonianze reali" che smonteranno rapidamente la suddetta etica sofista, dimostrando che parlare al partner di un proprio desiderio non solo si può, ma si fa regolarmente e con reciproco beneficio e soddisfazione
Spesso ci si trova in queste situazioni, anzi...direi che non sono mai una scelta.Può non essere sano, e può non far bene.
Ma si può fare una scelta sapendo di "sbagliare" o di "pagarne le conseguenze".
Nb.: non sto giudicando nessuno, sia chiaro, ma volendo "filosofeggiare" portare avanti una scelta consapevolmente è l'esatto contrario di annullarsi.
InfattiUn giorno a mia domanda diretta su quanto avesse influito sulle sue scelte il tradimento a propria volta subito, [MENTION=6586]Skorpio[/MENTION] rispose "zero. A me piace la topa".
Non faccio la apologia di [MENTION=6586]Skorpio[/MENTION], che non ne ha neanche bisogno, ma dico una mia impressione su una cosa già discussa. Non mi era parsa, la sua personale, proprio una risposta di chi è in cerca di un'etica![]()
Ho parlato di non tradire approfittando dello stato di malattia del partner, cosa c’entra annullarsi? Significa avere partecipazione per la malattia e dolore per la persona che si ama che non dovrebbe neanche far passare per la testa di buttarsi in un letto.Sono persone anche coloro che hanno un marito o una moglie malati, annullarsi completamente non è mai una soluzione. Nemmeno per amore.
Ma no! Non è quello!Si vede che siamo su due pianeti diversi.
Io uno che mi vede allettata e pensa che gli tira e deve trovare una da scopare è uguale identico all’ infermiere di Kill Bill.
L’etica sofista è una falsa etica.Un giorno a mia domanda diretta su quanto avesse influito sulle sue scelte il tradimento a propria volta subito, @Skorpio rispose "zero. A me piace la topa".
Non faccio la apologia di @Skorpio, che non ne ha neanche bisogno, ma dico una mia impressione su una cosa già discussa. Non mi era parsa, la sua personale, proprio una risposta di chi è in cerca di un'etica![]()
Mi sembra che tu non abbia idea di cosa significhi accudire davvero una persona gravemente malata.... magari da sola e dovendo portare avanti una famiglia con entusiasmo... se no annullarsi sarebbe il primo verbo che ti verrebbe in mente.Ho parlato di non tradire approfittando dello stato di malattia del partner, cosa c’entra annullarsi? Significa avere partecipazione per la malattia e dolore per la persona che si ama che non dovrebbe neanche far passare per la testa di buttarsi in un letto.
Tu lo hai fatto stando fedele alla TUA natura. Così come non hai neanche riflettuto molto sul recesso. C'è chi per essere fedele a se stesso semplicemente chiede sconti sul prezzo, a titolo risarcitorio. O adempie, per altri interessi. O adempie infedelmente, vuoi per reazione (questo è tipico di chi diviene infedele a se stesso), vuoi perché si sente più libero di assecondare quella parte di sé.Io l’ho fatto.
Ma io so’ io e voi...no :mexican:
E ci si riposa scopando? Ma dai!Nel caso specifico è mettere a tacere tutti i bisogni umani (parlo anche di affetto e non di scopate) propri della persona per dedicarsi alla vita dell'altro... e questo non è sano, secondo me.
Lo stesso vale anche più banalmente per coloro che dedicano tutto ai figli riversando su di loro ogni aspettativa e desiderio.
Tra l'altro dedicarsi anima e corpo ad una persona malata richiede immani energie fisiche, mentali ed emotive e le risorse personali non sono infinite.
Non si tratta di riposarsi.E ci si riposa scopando? Ma dai!
Sta discussione sta diventando surreale.
Io sto parlando di un partner con il cancro che va a fare la chemio e nel frattempo l’altro va al motel. A voi non fa schifo? A me sì.
Se evitassimo di antropizzare i comportamenti animali sarebbe meglio ...
La paraculaggine verso se stessi in sé mica è roba verso cui non stare fedeli. Cioè.... Io credo che il suo "passaggio critico" non sia il mi piace la topa. Ma sia forse lo zero. E' impossibile che quello zero sia zero, semplicemente perché è accaduto. Ma non c'è "ripicca". C'e' (sempre secondo me) che si resta fedeli a se stessi, anche tramite l'infedeltà. E gli eventi esterni spesso riconducono a quella fedeltà. In vario modo, ma non necessariamente attraverso una separazione. Non so se è chiaro. Non è che quell'evento deve FACOLTIZZARE a tutti i costi. Quell'evento spesso risveglia certi aspetti della propria natura. Ne' più ne' meno.L’etica sofista è una falsa etica.
In parole povere è paraculo, ma nei confronti di se stesso.