Illusa e delusa

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Rebecca89

Sentire libera
32 anni sono pochi. Si sono messi insieme da ragazzini. Figlia dopo 8 anni.
Non è colpa di nessuno, semplicemente gli equilibri cambiano e l'inizio carriera è una guerra per tutti.
Io a 32 anni mi svegliavo con il coltello in mezzo ai denti ed andavo a dormire con l'elmetto in testa. Avevo una voglia di spaccare il culo a chiunque valesse meno di me che ha bruciato più di una fidanzata. Compresa la fidanzatina dei vent'anni.
Ed è una modalità di comportamento che rivendico, non solo la scelta in sé.
Se ti piaccio perché sono ambizioso, non puoi pensare che l'ambizione si possa smorzare rimanendo gli stessi.
Ma bisogna avere le palle di mettersi in discussione, sapendo che se un domani poi non spacchi hai perso tutto.
Anche perché noi partite IVA abbiamo un superpotere, riusciamo a organizzarci e a fare tutto lo stesso, basta non dormire. :LOL:
E non perdersi d'animo se ci si ritrova così, giusto?
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Rebecca89

Sentire libera
Questo è chiaro, ma guarda io mi sono separato da una persona che era più work aholic di me. Però col cazzo che ho mai detto alla mia ex moglie che il problema era che lavorava troppo. Il problema è che nel 2024 nessuno ti obbliga a diventare madre. Se non hai benzina a sufficienza qualcosa devi segar via. La mia ex moglie era sposata con la professione, poi venivano i cazzi suoi, poi venivamo io e mia figlia. Io le ho semplicemente chiesto di mettere mia figlia in seconda posizione dopo il lavoro, e me in terza.
Poi se non dormi e ti ammali i cazzi tuoi, rischio del mestiere esattamente come io so perfettamente che la vita che faccio mi porterà alla fossa dieci anni prima che se avessi fatto l'impiegato delle poste.
Ma di sicuro da una persona che ha l'orgasmo da carriera mi aspetto che quando chiude qualcosa di fico, incassa una bella parcella, fa un bel progetto, si prende le sue pause e smolla la figlia alla baby-sitter mi porta in Spa e mi scopa finché non le si lessano le grandi labbra.
Se sto con una che lavora 14 ore al giorno e invece di essere tutta contenta perché sta mettendo su i mattoncini torna a casa mi usa come vomitatoio emozionale per i suoi cazzi quando io ho i miei il vaffanculo ci sta.
Anche perché non esiste niente che sfascia una coppia come costringere uno dei due ai elemosinare ripetutamente sesso dall'altro partner mentre quell'altro si oppone la ragione di stato invece di prendersi la responsabilità del suo 50% del pacchetto azionario.
Assolutamente d accordo.
 

ivanl

Utente di lunga data
Ho parlato così bene di lui, perché nonostante il tradimento non posso non aver stima nei suoi confronti. Non voglio banalizzare la cosa dicendo che è un grande uomo (cosa ovvia) ma lui per me è sempre stato un grande essere umano, a prescindere dal sesso di appartenenza.
Non dimentichiamo che io stavo con lui da 10 anni, non solo negli ultimi due. Detto questo: Forse la mia stima (odiando ciò che ha fatto, sia ben chiaro) ha offuscato un po’ me. Io si, negli ultimi 2 anni ho lavorato molto e continuerò a farlo cercando di darmi un equilibrio per la figlia, ma non è che fossi il demonio. La nostra relazione era fatta anche di belle cose, non solo di lamentele da parte sua. L’amore lo facevamo poco perché io ero semplicemente esausta. Non è che non provassi più attrazione per lui, perché a livello fisico è anche un bel ragazzo curato, semplicemente io ero esausta.
Ho sbagliato certo, come ha sbagliato lui e mi son resa conto che essere una donna in carriera mi ha dato talmente tanta sicurezza da arrivare a pensare che lui senza me e la mia entrata economica sarebbe stato “nullo” ma queste cose io non le ho mai comprese prima. Non sono la mamma migliore del mondo, ma sono una mamma brava che ama la figlia.
La storia è chiusa, lui è stato fin troppo chiaro, non mi lascia nessun tipo di spiraglio.

Abbiamo raggiunto il compromesso dell’affido condiviso in modo flessibile. Nel senso che quando la bimba sarà da lui e vorrà venire da me, potrà farlo senza problemi e viceversa. Così come abbiamo già deciso di passare le festività assieme e via dicendo. Da questo punto di vista siamo molto lucidi e le sue idee le condivido.
Io comunque continuerò il mio progetto finché non avrò raggiunto l’obbiettivo. Sul discorso soldi lui guadagna bene per essere dipende e in Italia, chiaramente io guadagno 4 volte quello che guadagna lui, ma non gli è mai interessato questo. Verso i miei soldi l’ho sempre trovato indifferente. Non si è mai approfittato, non l’ho mai visto bramoso o altre cose. Poi non è che stiamo parlando di una persona che non lavora è comunque indipendente tanto quanto me.
Io di mio sono comunque una persona affettuosa e dolce. In passato sono stata anche insicura e ora che mi sto realizzando, vorrei continuare a farlo. Ho fatto degli errori, gravi, certo, ma non pensavo comunque a questo epilogo.

Oggi comunque mi ha detto che lui si sente come se si fosse liberato delle catene che lo tenevano, catene a cui si era legato lui volutamente. Mi ha detto che quando me la sentirò, vorrebbe comunque provare ad avere un rapporto “amichevole” felice e senza rancore. Io vado ad alti e bassi, ora sono in un momento di presa bene, ma tra un momento potrei essere in un fosso. Ho bisogno di tempo. Lui lo vedo già oltre, pensa già a come affrontare il tutto come se fossimo separati già da mesi.

mi sembra un ottimo modo di procedere
il grassetto: è evidente che lo foste già, solo che tu non te ne sei accorta perchè presa dalla carriera. Non è un'accusa, è un dato di fatto su cui ti invito a pensare anche per non fare gli stessi ragionamenti con la bambina (le voglio bene/capirà se la trascuro un pò etc etc)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, trombare così come essere un po' gelosi non è certamente una prova provata d'amore. Ma NON trombare così come NON essere in alcun modo gelosi, sono piuttosto inequivocabili
Si può fare sesso senza amare.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ho parlato così bene di lui, perché nonostante il tradimento non posso non aver stima nei suoi confronti. Non voglio banalizzare la cosa dicendo che è un grande uomo (cosa ovvia) ma lui per me è sempre stato un grande essere umano, a prescindere dal sesso di appartenenza.
Non dimentichiamo che io stavo con lui da 10 anni, non solo negli ultimi due. Detto questo: Forse la mia stima (odiando ciò che ha fatto, sia ben chiaro) ha offuscato un po’ me. Io si, negli ultimi 2 anni ho lavorato molto e continuerò a farlo cercando di darmi un equilibrio per la figlia, ma non è che fossi il demonio. La nostra relazione era fatta anche di belle cose, non solo di lamentele da parte sua. L’amore lo facevamo poco perché io ero semplicemente esausta. Non è che non provassi più attrazione per lui, perché a livello fisico è anche un bel ragazzo curato, semplicemente io ero esausta.
Ho sbagliato certo, come ha sbagliato lui e mi son resa conto che essere una donna in carriera mi ha dato talmente tanta sicurezza da arrivare a pensare che lui senza me e la mia entrata economica sarebbe stato “nullo” ma queste cose io non le ho mai comprese prima. Non sono la mamma migliore del mondo, ma sono una mamma brava che ama la figlia.
La storia è chiusa, lui è stato fin troppo chiaro, non mi lascia nessun tipo di spiraglio.

Abbiamo raggiunto il compromesso dell’affido condiviso in modo flessibile. Nel senso che quando la bimba sarà da lui e vorrà venire da me, potrà farlo senza problemi e viceversa. Così come abbiamo già deciso di passare le festività assieme e via dicendo. Da questo punto di vista siamo molto lucidi e le sue idee le condivido.
Io comunque continuerò il mio progetto finché non avrò raggiunto l’obbiettivo. Sul discorso soldi lui guadagna bene per essere dipende e in Italia, chiaramente io guadagno 4 volte quello che guadagna lui, ma non gli è mai interessato questo. Verso i miei soldi l’ho sempre trovato indifferente. Non si è mai approfittato, non l’ho mai visto bramoso o altre cose. Poi non è che stiamo parlando di una persona che non lavora è comunque indipendente tanto quanto me.
Io di mio sono comunque una persona affettuosa e dolce. In passato sono stata anche insicura e ora che mi sto realizzando, vorrei continuare a farlo. Ho fatto degli errori, gravi, certo, ma non pensavo comunque a questo epilogo.

Oggi comunque mi ha detto che lui si sente come se si fosse liberato delle catene che lo tenevano, catene a cui si era legato lui volutamente. Mi ha detto che quando me la sentirò, vorrebbe comunque provare ad avere un rapporto “amichevole” felice e senza rancore. Io vado ad alti e bassi, ora sono in un momento di presa bene, ma tra un momento potrei essere in un fosso. Ho bisogno di tempo. Lui lo vedo già oltre, pensa già a come affrontare il tutto come se fossimo separati già da mesi.
Tu sei già consapevole che questa cosa regge finché non mette incinta la prossima, vero?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato.
Carissima, la verità è che invece del tuo compagno ti sei abbracciata la carriera.
Ma con la carriera non ci vai a letto.

Il suo unico errore, per me, è stato addebitarti tutte le responsabilità della crisi.

Complimenti per la lucidità d'analisi e l'onestà.
 

Nicky

Utente di lunga data
Si ma bisogna vedere se ha imparato dall'errore commesso.
Perchè sfido chiunque a rimanere con una persona che fa finta di ascoltarti, pensando che i tuoi problemi (di coppia beninteso) sono cazzate, che si estranea dalla coppia, che ti concede l'intimità solo su richiesta comportandosi come se fosse un dovere e non un piacere, che non ti fa sentire desiderato...
Quanti scapperebbero da una relazione così?
Non credo sia un errore, è una scelta.
Illusadelusa deve solo accettare sé stessa e la sua scelta e capire che comporta un sacrificio, una perdita.
Ma se ritiene che questa perdita sia ben compensata dall'equilibrio e dalla sicurezza raggiunte, non le peserà.
Mentre stare con un uomo con il quale non si rendono felici (e non perché è un retrogrado, ma perché semplicemente desidera altro dalla vita) pesa, pesa molto più che stare da soli, alla lunga.
 

spleen

utente ?
Ho parlato così bene di lui, perché nonostante il tradimento non posso non aver stima nei suoi confronti. Non voglio banalizzare la cosa dicendo che è un grande uomo (cosa ovvia) ma lui per me è sempre stato un grande essere umano, a prescindere dal sesso di appartenenza.
Non dimentichiamo che io stavo con lui da 10 anni, non solo negli ultimi due. Detto questo: Forse la mia stima (odiando ciò che ha fatto, sia ben chiaro) ha offuscato un po’ me. Io si, negli ultimi 2 anni ho lavorato molto e continuerò a farlo cercando di darmi un equilibrio per la figlia, ma non è che fossi il demonio. La nostra relazione era fatta anche di belle cose, non solo di lamentele da parte sua. L’amore lo facevamo poco perché io ero semplicemente esausta. Non è che non provassi più attrazione per lui, perché a livello fisico è anche un bel ragazzo curato, semplicemente io ero esausta.
Ho sbagliato certo, come ha sbagliato lui e mi son resa conto che essere una donna in carriera mi ha dato talmente tanta sicurezza da arrivare a pensare che lui senza me e la mia entrata economica sarebbe stato “nullo” ma queste cose io non le ho mai comprese prima. Non sono la mamma migliore del mondo, ma sono una mamma brava che ama la figlia.
La storia è chiusa, lui è stato fin troppo chiaro, non mi lascia nessun tipo di spiraglio.

Abbiamo raggiunto il compromesso dell’affido condiviso in modo flessibile. Nel senso che quando la bimba sarà da lui e vorrà venire da me, potrà farlo senza problemi e viceversa. Così come abbiamo già deciso di passare le festività assieme e via dicendo. Da questo punto di vista siamo molto lucidi e le sue idee le condivido.
Io comunque continuerò il mio progetto finché non avrò raggiunto l’obbiettivo. Sul discorso soldi lui guadagna bene per essere dipende e in Italia, chiaramente io guadagno 4 volte quello che guadagna lui, ma non gli è mai interessato questo. Verso i miei soldi l’ho sempre trovato indifferente. Non si è mai approfittato, non l’ho mai visto bramoso o altre cose. Poi non è che stiamo parlando di una persona che non lavora è comunque indipendente tanto quanto me.
Io di mio sono comunque una persona affettuosa e dolce. In passato sono stata anche insicura e ora che mi sto realizzando, vorrei continuare a farlo. Ho fatto degli errori, gravi, certo, ma non pensavo comunque a questo epilogo.

Oggi comunque mi ha detto che lui si sente come se si fosse liberato delle catene che lo tenevano, catene a cui si era legato lui volutamente. Mi ha detto che quando me la sentirò, vorrebbe comunque provare ad avere un rapporto “amichevole” felice e senza rancore. Io vado ad alti e bassi, ora sono in un momento di presa bene, ma tra un momento potrei essere in un fosso. Ho bisogno di tempo. Lui lo vedo già oltre, pensa già a come affrontare il tutto come se fossimo separati già da mesi.
Domanda scomoda: escludi del tutto che nella faccenda abbiano pesato le seguenti componenti?
- Invidia per i tuoi sucessi professionali.
- Stigma sociale per dover fare da mammo.
Sia chiaro, non sto facendo insinuazioni, il tuo pollo lo conosci tu, mi preme esplorare tutti gli aspetti, anche se improbabili.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Lo sai che non sono d'accordo? Su questo magari ragiono un po' troppo da maschio Alfa, ma tutte le donne che mi hanno lasciato in passato perché ho messo il lavoro prima delle loro, pur legittime, istanze di riproduzione, negli anni poi sono tornate più o meno strisciando quando hanno visto nei fatti che ero il cavallo su cui avrebbero dovuto puntare.

Adesso questa cosa che lei si debba mettere a pecora in quanto femmina perché il signore le ha detto che deve fare la moglie e madre oltre che sessista mi sembra anche una presa per il culo.

Esistono persone, categoria di cui io faccio orgogliosamente parte, che possono stare soltanto in una relazione stabile con qualcuno che é centrato su di loro. Ruolo che per tremila anni è stato assegnato d'ufficio al maschio che portava i soldi a casa mentre la femmina ogni tanto soffriva di agorafobia da esterno cucina.

Se io sto spingendo sulla carriera e sono una partita IVA (soprattutto a inizio carriera) ho istanze da predatore incazzato che mi porta ad essere col cervello costantemente sul pezzo. E questa cosa non è evitabile ne può essere davvero compresa a fondo da chi fa una vita diversa dalla tua. Poi magari ti tollerano perché ti vogliono bene, ma far carriera da dipendente o da partita IVA sono due bestie diverse.

Il mio consiglio è di gestirsi la figlia e la carriera al meglio, che il tempo è galantuomo.
Non dubito affatto che tu possa avere ragione..ma tu a queste donne lo “porgevi” ogni due mesi? Non credo.
Il problema qui non e’ il lavoro secondo me , ma il fatto che lui sentisse che lei anche quando c’era lo considerava alla stregua di un amico che spiccia casa.
Che il lavoro per lei fosse prioritario non e’ in discussione. Lo e’ il perche’
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Domanda scomoda: escludi del tutto che nella faccenda abbiano pesato le seguenti componenti?
- Invidia per i tuoi sucessi professionali.
- Stigma sociale per dover fare da mammo.
Sia chiaro, non sto facendo insinuazioni, il tuo pollo lo conosci tu, mi preme esplorare tutti gli aspetti, anche se improbabili.
Componenti da non sottovalutare...
 

Jim Cain

Utente di lunga data

Nicky

Utente di lunga data
@IllusaDelusa sarà che ormai per me la storia è oltre e torno sempre sulla bambina. Fare decidere a lei quando ha voglia di vedere uno piuttosto che un' altro è un danno per me. Fate gestire la cosa da qualcuno che sappia consigliarvi, non per fare la guerra.
Si accorderanno, visto che lui ha più tempo la bimba può stare stabilmente con lui e vedere la mamma nei fine settimana in cui non lavora. Certamente bisogna capire che non resta tutto come prima e che, se prima si poteva lavorare tutti i fine settimana, ora si dovrà fare uno si e uno no.
 
Stato
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