Non penso sia il contratto in sé a influire nella decisione di separarsi o no, sono età, figli, età, disponibilità economica e abitativa, rapporto della coppia (spesso c'è un ottimo rapporto comunque), prospettive per il futuro.
In generale, poi, le corna di un quaranta-cinquantenne sono diverse da quelle di un trentenne, sono più disilluse, le persone iniziano a vedere di più i limiti di sé, delle cose.
Per me, a trent'anni non ci perde nessuno, se si è intelligenti neppure la bambina, perché ognuno dei due ha un mare di tempo per non trascinare un rapporto decotto e cercare di realizzare sé stesso, cosa che insieme non riescono a fare, se non a prezzo di frustrazioni.