in una calda sera d'estate, una domanda m'assale

Brunetta

Utente di lunga data

Gaia

Utente di lunga data
Se è successo, ti è piaciuto?
Non lo so. Io non indago mai, lo sai.
Ho avuto anni fa un dubbio e poi quando marito era un po’ ‘assente’ ci ho parlato. Poi è tornato tutto a posto e a me basta così.
cime già detto. Io non mi faccio domande che poi demolirebbero la mia vita. Mi piace la mia vita.
Diversamente se non mi piacesse non indagherei comunque.
Chiuderei e basta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so. Io non indago mai, lo sai.
Ho avuto anni fa un dubbio e poi quando marito era un po’ ‘assente’ ci ho parlato. Poi è tornato tutto a posto e a me basta così.
cime già detto. Io non mi faccio domande che poi demolirebbero la mia vita. Mi piace la mia vita.
Diversamente se non mi piacesse non indagherei comunque.
Chiuderei e basta.
Si chiama evitamento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si chiama come ti pare.
Per me lo puoi chiamare pure albero.
Per me si chiama ‘relazione umana’
Le relazioni possono essere molto diverse.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io ho una domanda generale e senza ironia, è proprio curiosità.
Ma i traditori, prima di diventare traditori, e cioè prima di prendersi l impegno di una relazione, relazione di coppia a due, tolleravano il pensiero dell eventualità dell' entrata in scena di qualcun altro addosso al proprio partner o quello stesso pensiero di mani addosso, un altro corpo, un' altra bocca, erano una possibilità consapevole che sarebbe potuta accadere ma vissuta con timore? Passatemi la parola timore, cioè si era consapevoli dell'eventualità ma si sperava non accadesse?

E se si tornasse a prima, non so se ci si riesce, proprio prima di tradire e si riflettesse realmente sul vestire i panni inversi...scoprendo un tradimento, lasciamo perde il se non ci stai attento non hai cura della coppia, a conti fatti, a morto a galla dico...ci sarebbe dentro di voi, proiettati a prima che tutto accadesse, la stessa tolleranza di come se ne parla dopo aver vestito i panni di un traditore?
Io sono fatalista,
Le cose accadono, lo so, lo metto in conto
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Comunque io leggo tanti traditori che una volta traditi non hanno assolutamente giustificato ol partner
Anzi
Declassano i tradimenti fatti ed enfatizzano quelli ricevuti
 

Nicky

Utente di lunga data
Non avevo avuto una grande esperienza della vita o delle relazioni, prima di fidanzarmi, perciò ero occupata a costruire il nostro rapporto, non pensavo molto a questi temi.
Non davo per scontata la fedeltà di mio marito per la vita, perché pensavo che tutti possono innamorarsi di altri, ma immaginavo che, nel caso, ne avrei sofferto. Non sono una persona gelosa o controllante, ma desidero essere amata e so che è difficile sentirsi amati quando ci sono di mezzo altri.
Diciamo che la cosa che è rimasta identica, è che non pensavo a una cosa del genere come a un torto, ma come a una diminuzione, a una perdita.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho una domanda generale e senza ironia, è proprio curiosità.
Ma i traditori, prima di diventare traditori, e cioè prima di prendersi l impegno di una relazione, relazione di coppia a due, tolleravano il pensiero dell eventualità dell' entrata in scena di qualcun altro addosso al proprio partner o quello stesso pensiero di mani addosso, un altro corpo, un' altra bocca, erano una possibilità consapevole che sarebbe potuta accadere ma vissuta con timore? Passatemi la parola timore, cioè si era consapevoli dell'eventualità ma si sperava non accadesse?

E se si tornasse a prima, non so se ci si riesce, proprio prima di tradire e si riflettesse realmente sul vestire i panni inversi...scoprendo un tradimento, lasciamo perde il se non ci stai attento non hai cura della coppia, a conti fatti, a morto a galla dico...ci sarebbe dentro di voi, proiettati a prima che tutto accadesse, la stessa tolleranza di come se ne parla dopo aver vestito i panni di un traditore?
Credo di aver tradito la prima volta nella mia vita con mia moglie.
Stavo con una, ho frequentato lei, ho capito che mi piaceva e siamo usciti a cena per finire a fare petting, come si diceva allora, al parco.
Lei aveva 17 anni.
Ho lasciato l'altra poco dopo.
Lei però frequentava un altro, e così per un po' siamo stati insieme in tre.
Visto che eravamo già in tre, ho conosciuto una quarta, abbastanza disinibita, 'na zoccola insomma, più giovane, con cui ho avuto una storia parallela di un anno.
Dopo un anno che stavo con mia moglie e con lei ho conosciuto una quinta, molto dolce.
E ci siamo frequentati per... Boh. Qualche anno. Quindi ho tradito mia moglie con cui avevo tradito la ex, e pure la zoccola, che però aveva anche altri due uomini, almeno.
Nel frattempo con mia moglie ci siamo lasciati un due o tre volte, nelle quali mi sembra lei abbia avuto qualche storia, anche con donne.

Poi a un certo punto ci siamo calmati, siamo rimasti in due e poi ci siamo sposati.


Qual era esattamente la domanda?
 

Rebecca89

Sentire libera
Credo di aver tradito la prima volta nella mia vita con mia moglie.
Stavo con una, ho frequentato lei, ho capito che mi piaceva e siamo usciti a cena per finire a fare petting, come si diceva allora, al parco.
Lei aveva 17 anni.
Ho lasciato l'altra poco dopo.
Lei però frequentava un altro, e così per un po' siamo stati insieme in tre.
Visto che eravamo già in tre, ho conosciuto una quarta, abbastanza disinibita, 'na zoccola insomma, più giovane, con cui ho avuto una storia parallela di un anno.
Dopo un anno che stavo con mia moglie e con lei ho conosciuto una quinta, molto dolce.
E ci siamo frequentati per... Boh. Qualche anno. Quindi ho tradito mia moglie con cui avevo tradito la ex, e pure la zoccola, che però aveva anche altri due uomini, almeno.
Nel frattempo con mia moglie ci siamo lasciati un due o tre volte, nelle quali mi sembra lei abbia avuto qualche storia, anche con donne.

Poi a un certo punto ci siamo calmati, siamo rimasti in due e poi ci siamo sposati.


Qual era esattamente la domanda?
Va benissimo così 🥹
 

danny

Utente di lunga data
Va benissimo così 🥹
Vedi, la questione non si basa mai per me sul valore etico della fedeltà.
Non me ne frega nulla da questo punto di vista.

Io credo nella responsabilità.

Se io condivido con una donna una casa, poi dei figli, un progetto, qualcosa che ha richiesto impegno da parte di entrambi per essere attuato e non può nemmeno essere facilmente replicato, io sono conscio che le mie scelte, le mie azioni ricadano anche sugli altri, moglie e figli.
E come persona adulta nel momento in cui mi assumo una responsabilità verso altri adotto comportamenti che la rispettino.
La fedeltà qui ha un valore contestualizzato.
È necessaria per portare avanti il progetto della famiglia.
 

danny

Utente di lunga data
Ma se vengo tradito, non dando un valore oggettivo ed etico alla fedeltà, ragiono nella stessa maniera.

Ragiono sentendomi responsabile verso il progetto e la famiglia, e tutto il resto diventa subalterno.
È ovvio che possa soffrire ugualmente per il tradimento, ma le mie scelte non sono totalmente influenzate dalla mia sofferenza, ma rientra sempre in gioco la responsabilità.
In questo caso quella di padre.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma se vengo tradito, non dando un valore oggettivo ed etico alla fedeltà, ragiono nella stessa maniera.

Ragiono sentendomi responsabile verso il progetto e la famiglia, e tutto il resto diventa subalterno.
È ovvio che possa soffrire ugualmente per il tradimento, ma le mie scelte non sono totalmente influenzate dalla mia sofferenza, ma rientra sempre in gioco la responsabilità.
In questo caso quella di padre.
Grazie della risposta, siamo tante storie e vissuti diversi. Se tu non fossi stato padre, sposato ma non padre, pensi che te ne saresti andato se posso chiederti, Danny?
 

danny

Utente di lunga data
Ora, a distanza di anni, credo sia irresponsabile da parte di mia moglie più che il tradimento, il suo allontanamento nella coppia, ovvero la negazione della componente erotica e l'evitare qualsiasi approfondimento del confronto relativamente ad esso.
Ciò ha posto in me una necessità: pur restando aderente al principio di responsabilità come genitore, come posso esprimere la mia componente erotica ed affettiva?
Mi sono dato risposte, ovviamente.
E ho anche sbagliato inizialmente nell'attuazione.
 

danny

Utente di lunga data
Grazie della risposta, siamo tante storie e vissuti diversi. Se tu non fossi stato padre, sposato ma non padre, pensi che te ne saresti andato se posso chiederti, Danny?
Sì.
E probabilmente anche mia moglie.
Forse.
Mi è difficile rispondere per lei, però, anche se sarebbe importante per rispondere a questa domanda avere il suo punto di vista
Diciamo che se fosse toccato solo a me decidere, la risposta è sì.
 

Etta

Utente di lunga data
Credo di aver tradito la prima volta nella mia vita con mia moglie.
Stavo con una, ho frequentato lei, ho capito che mi piaceva e siamo usciti a cena per finire a fare petting, come si diceva allora, al parco.
Lei aveva 17 anni.
Ho lasciato l'altra poco dopo.
Lei però frequentava un altro, e così per un po' siamo stati insieme in tre.
Visto che eravamo già in tre, ho conosciuto una quarta, abbastanza disinibita, 'na zoccola insomma, più giovane, con cui ho avuto una storia parallela di un anno.
Dopo un anno che stavo con mia moglie e con lei ho conosciuto una quinta, molto dolce.
E ci siamo frequentati per... Boh. Qualche anno. Quindi ho tradito mia moglie con cui avevo tradito la ex, e pure la zoccola, che però aveva anche altri due uomini, almeno.
Nel frattempo con mia moglie ci siamo lasciati un due o tre volte, nelle quali mi sembra lei abbia avuto qualche storia, anche con donne.

Poi a un certo punto ci siamo calmati, siamo rimasti in due e poi ci siamo sposati.


Qual era esattamente la domanda?
Che al mercato mio padre compro’.
 

Etta

Utente di lunga data
Sì.
E probabilmente anche mia moglie.
Forse.
Mi è difficile rispondere per lei, però, anche se sarebbe importante per rispondere a questa domanda avere il suo punto di vista
Diciamo che se fosse toccato solo a me decidere, la risposta è sì.
Quindi rimani con tua moglie solo per la figlia?
 
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