la storia parte da lontano
siamo andati in crisi la prima volta un po' dopo la nascita del nostro primo figlio (parliamo di 4 anni fa circa)
io sono sempre stato molto presente come padre con lui e forse oggi posso dire anche troppo, lei si è sentita scavalcata ma fondamentalmente si è sentita in trappola senza libertà (questo al rientro al lavoro dopo la maternità)
dopo un po' di sedute di terapia di coppia riprendiamo la nostra vita in mano e le cose sembrano andare bene anche se poi ho scoperto che lei non era del tutto convinta
ci facciamo un bel viaggio tutti e tre e le cose vanno bene
quasi subito dopo rimane incinta della ns seconda figlia non cercata ma nenache non voluta, insomma è capitato (e meno ale perchè è splendida!)
va tutto bene fino a quando torna a lavorare e qui torna la crisi: io la riconosco e le dico, putroppo sena troppa insistenza, che ci serve una mano un'altra volta e ma lei non vuole
io penso che faccia fatica a stare dietro ai figli e mi faccio un culo così in casa per lasciarle anche qualche momento di relax
alla fine però se ne è approfittata dei momenti di relax
dalla mia ho le mie responsabilità: ho fatto delle scelte sbagliate e non sono stato svelto a capire quali erano i nostri problemi ma lei ha sempre tagliato corto le poche volte che ho cercato di affrontarli
sono anche parecchio testardo e ascolto poco ma in famiglia siamo in due, due sordi
vedi, ho provato a pensare a come si è comportata con me ma anche coi figli (solo col più grande che è parecchio pestifero) e i suoi genitori: è cronicamente incapace di risolvere i problemi interpersonali