Anna A
Faccio un passo indietro e premetto che non uso termini tecnici perchè voglio essere compresa completamente..... e chi ha detto che non hai statura morale, o almeno quello che IO intendo per statura morale?
Ce l'hai eccome e non confonderla con il moralismo e con L'uso normale del vivere. Tu vorresti la semplice lealtà, la chiarezza, che le persone dicessero quello che sentono e non quello che vuoi sentirti dire o che dicono per mascherare meglio verità scomode.
Credi che non ci sia stato sempre qualcuno che ha sentito il peso del "mestiere di vivere"?? Il fatto è che molti non ci si soffermano e vivere con questa consapevolezza implica coraggio, scelta e non appecoronamento; spesso chi perdona non è migliore o più magnanimo di altri, è solo che ha capito gli strati di appartenenza alle regole della vita, la misura della capacità di assorbimento delle fasi esistenziali. Chi lascia correre non per bisogno, dipendenza o timori, è spesso chi ha compreso che la società ha schemi e ovvietà pesanti per gli spiriti liberi.
Nelle crisi chi capisce, comprende e non ritorce è si solito chi sta bene con se stesso..... l'ho capito non da molto anche se era scontato, perchè non ti fai mai l'idea che la cosa tocchi anche il tuo vissuto. Tanto più stai bene nella tua individualità, tanto più non avrai ingiurie da chi sarebbe in grado di fartele perchè sei nella condizione di subire...
La rabbia, la rivalsa a volte hanno come alleata la giustizia, la realizzazione che oltre certi limiti c'è chi non ci arriverà mai è superare la giustizia ed appllicare la misericordia, come disse S.Paolo: "Da vasi di ira a vasi di misericordia". (Rm 9, 22-23).
Non ho idea se quello che ho scritto ti piacerà, ma è certo che nel tuo modo di trattare la vita con la "strafottenza" di chi non la teme ma la soffre, c'è tanta di quella "buona volontà" nascosta e tanta di quella voglia di essere compresa che fa tanto più male quanto più non vorresti provarla. Non è la vita che ti ha stancato, è come te l'hanno proposta quelli in cui avevi riposto fiducia e speranze che te l'hanno resa ostile.
Scusa se ho affondato un po' la lama, ma anche questa è una forma di misericordia, esattamente come l'avevano definita nel rinascimento!
Ti abbraccio.
Bruja