Innamoramento folle

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Eratò

Utente di lunga data
In realtà l'amore per un bimbo presuppone anche il sacrificio. Il sacrificare alcuni hobby o interessi per il figlio è una cosa assolutamente inevitabile. Così come si sacrifica anche un po' della propria vita sociale pe dare priorità (giustamente) a quella familiare.
E' normale e sacrosanto. E il fatto che una donna sia normalmente più portata a questo genere di sacrifici io l'ho letto come un complimento di genere e non come una debolezza. E' una grande forza della donna. In tutto ciò gli uomini sono spesso più immaturi.

Buscopann
Quoto
 

Solenero

Utente di lunga data
Allora...

Ci hai fatto un figlio ma non hai voluto che ti sposasse, probabilmente perchè ti fidavi di lui. Ti fidavi che non avrebbe approfittato della maggiore libertà della convivenza.

E sto coglione ti ha mollato per una ragazzina e se l'è sposata...

Che ti serva di lezione per il futuro... :rolleyes: purtroppo essere troppo buone attira le merde.
Va beh, ma magari non era lei che non VOLEVA sposarlo. E' andata così, esempi ce ne sono tanti... non è detto che lei non si sia sposata per eccesso di fiducia.
Che poi tanto lui se ne sarebbe andato comunque, visto che è partito così di testa per la ventenne moglie o non moglie non avrebbe cambiato nulla.
Magari non si sarebbe sposato in uno zac-e-tac con la "ragazzina".
Ma lei sarebbe nella stessa situazione, anche peggio magari, perchè avrebbe pure un divorzio a cui pensare...
Dirle che le servirà di lezione non mi sembra giusto, ecco.
Non è un fatto di buonismo o di fiducia.
Le merde arrivano anche se fai la stronza tu per prima.
 

ivanl

Utente di lunga data
Posto che non commento il comportamento del "padre" verso quel povero bimbo, consiglio di aiutarlo con il supporto di un/a bravo/a pediatra-psicoterapeuta. A noi e' servito molto, ci vuole tempo, pero'.
In bocca al lupo ;)
 

Eliade

Super Zitella Acida
Quest'anno mi ha coinvolto un'esperienza veramente bizzarra: io ho 44 anni, il mio ex 45 e ho un figlio di 8 anni. Dopo 14 anni di convivenza dove entrambi iniziamo a sentire il bisogno di cambiare, il mio compagno si innamora perdutamente di una ragazza di 21/22 anni conosciuta in piscina. Passo un anno a cercare di farlo confessare in tutti i modi per poter eventualmente ripartire da una comunicazione costruttiva riguardo quello che ci sta capitando.
Intanto la ragazzina messaggia tutto il giorno mentre noi, anche il bambino, siamo a tavola o andiamo al mare tutti insieme : lui non pone alcun tipo di ostacolo alla voglia di questa disgraziata di conquistare un uomo già' impegnato perché' quando "l'amore preme" bisogna assecondarlo perché dirà' lui in seguito si vive una volta sola!
Dopo un anno che lui fa di tutto.... Tratta male me, il bambino .....sfrutta le mie passioni i miei hobby per conquistare lei! Alla fine, sotto pressione, confessa che ha perso la testa! Bene è' tutto chiaro cominciano una vita a due senza rispetto per niente e per nessuno, lui vorrebbe fare l'adolescente rimanendo in casa : salutando frettolosamente me è il bambino per partire con il suo "amore"in moto.
Da qui in poi tutta una serie di mancanza di rispetto anche della ragazzina nei miei confronti, l'"amore" quello "vero" fa andare contro tutti e tutto!
io soffro, il bambino soffre ma non importa perché l'amore deve vincere!
La conclusione e' che se ne va di casa a febbraio, ad aprile va a vivere con lei e decide di sposarla a settembre e lo fa !
Al bambino naturalmente va imposta subito questa nuova figura perché non può' che fargli bene vedere il papà' così' felice!
Ora che si sono sposati il bambino odia suo padre, tutti i giorni la scuola mi chiama che il bambino a comportamenti asociali di grave portata e non vi sto a dire quanto difficile sia gestire la sua rabbia nei confronti del mondo e sopratutto da sola dal momento che papà' e' in luna di miele! Questa e' solo la crosta di una storia molto dolorosa per tutti, tranne per chi si è' sposato in chiesa portando la bandiera dell'"amore vero" ! Mi chiedo adesso che sono allo stremo delle forze che quello che distrugge tutto non e' il tradimento ma l' "amore vero" che fa perdere la testa e passa come un terremoto annullando qualsiasi altra relazione! Per cui traditori tradite pure ma con amore.......
Intanto visti i comportamenti del bambino...non è assolutamente necessario che veda il padre, anzi per il momento meno le vede e meglio è (ancora meglio se solo).
Ti consiglio di fare appello a tutte le tue forze e chiamare un avvocato esperto...
 
Quest'anno mi ha coinvolto un'esperienza veramente bizzarra: io ho 44 anni, il mio ex 45 e ho un figlio di 8 anni. Dopo 14 anni di convivenza dove entrambi iniziamo a sentire il bisogno di cambiare, il mio compagno si innamora perdutamente di una ragazza di 21/22 anni conosciuta in piscina. Passo un anno a cercare di farlo confessare in tutti i modi per poter eventualmente ripartire da una comunicazione costruttiva riguardo quello che ci sta capitando.
Intanto la ragazzina messaggia tutto il giorno mentre noi, anche il bambino, siamo a tavola o andiamo al mare tutti insieme : lui non pone alcun tipo di ostacolo alla voglia di questa disgraziata di conquistare un uomo già' impegnato perché' quando "l'amore preme" bisogna assecondarlo perché dirà' lui in seguito si vive una volta sola!
Dopo un anno che lui fa di tutto.... Tratta male me, il bambino .....sfrutta le mie passioni i miei hobby per conquistare lei! Alla fine, sotto pressione, confessa che ha perso la testa! Bene è' tutto chiaro cominciano una vita a due senza rispetto per niente e per nessuno, lui vorrebbe fare l'adolescente rimanendo in casa : salutando frettolosamente me è il bambino per partire con il suo "amore"in moto.
Da qui in poi tutta una serie di mancanza di rispetto anche della ragazzina nei miei confronti, l'"amore" quello "vero" fa andare contro tutti e tutto!
io soffro, il bambino soffre ma non importa perché l'amore deve vincere!
La conclusione e' che se ne va di casa a febbraio, ad aprile va a vivere con lei e decide di sposarla a settembre e lo fa !
Al bambino naturalmente va imposta subito questa nuova figura perché non può' che fargli bene vedere il papà' così' felice!
Ora che si sono sposati il bambino odia suo padre, tutti i giorni la scuola mi chiama che il bambino a comportamenti asociali di grave portata e non vi sto a dire quanto difficile sia gestire la sua rabbia nei confronti del mondo e sopratutto da sola dal momento che papà' e' in luna di miele! Questa e' solo la crosta di una storia molto dolorosa per tutti, tranne per chi si è' sposato in chiesa portando la bandiera dell'"amore vero" ! Mi chiedo adesso che sono allo stremo delle forze che quello che distrugge tutto non e' il tradimento ma l' "amore vero" che fa perdere la testa e passa come un terremoto annullando qualsiasi altra relazione! Per cui traditori tradite pure ma con amore.......
questo padre indegno tu avesti dovuto immediatamente renderlo edotto dei suoi doveri nei confronti del figlio e non permettergli trascuratezze e dimenticanze al punto di portare il bambino alla sofferenza.
insieme potevate concordare per il suo bene come muovervi , come quando si ama di amore vero da genitori responsabili.
 

Innominata

Utente che predica bene
In realtà l'amore per un bimbo presuppone anche il sacrificio. Il sacrificare alcuni hobby o interessi per il figlio è una cosa assolutamente inevitabile. Così come si sacrifica anche un po' della propria vita sociale pe dare priorità (giustamente) a quella familiare.
E' normale e sacrosanto. E il fatto che una donna sia normalmente più portata a questo genere di sacrifici io l'ho letto come un complimento di genere e non come una debolezza. E' una grande forza della donna. In tutto ciò gli uomini sono spesso più immaturi.

Buscopann
Il senso del termine lo intendo proprio "etimologicamente" diverso. Non è' "sacrificio", e' scelta di un tempo diverso. È' dura e amorosa manipolazione del tempo che si sceglie di avere, perché' alla fin fine per i figli si sceglie, non si distrugge il tempo, lo si compone e lo si tesse tenendo conto di tutti i fili della trama. Per i figli, mi piace intenderla così. Se invece per altre cose si deve distruggere e "far morire" qualcosa allora è' sacrificio. Ma è' un modo di intendere:).

Non ricordo chi, ma uno diceva che il "sacrificio" e' cosa buona se non fa torto a nessuna delle due parti.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Il senso del termine lo intendo proprio "etimologicamente" diverso. Non è' "sacrificio", e' scelta di un tempo diverso. È' dura e amorosa manipolazione del tempo che si sceglie di avere, perché' alla fin fine per i figli si sceglie, non si distrugge il tempo, lo si compone e lo si tesse tenendo conto di tutti i fili della trama. Per i figli, mi piace intenderla così. Se invece per altre cose si deve distruggere e "far morire" qualcosa allora è' sacrificio. Ma è' un modo di intendere:).

Non ricordo chi, ma uno diceva che il "sacrificio" e' cosa buona se non fa torto a nessuna delle due parti.
:up:
 

Cico

Utente
questo padre indegno tu avesti dovuto immediatamente renderlo edotto dei suoi doveri nei confronti del figlio e non permettergli trascuratezze e dimenticanze al punto di portare il bambino alla sofferenza.
insieme potevate concordare per il suo bene come muovervi , come quando si ama di amore vero da genitori responsabili.
Il padre e' stato immediatamente edotto riguardo alle sue responsabilità' di padre( anche da uno psicologo) ma credetemi l'innamoramento folle non è' solo cieco ma anche sordo!
mentre cercavo in tutti i modi di convincerlo a viversi tranquillamente il suo "amore" e lasciare fuori il bimbo quell' uomo che fu il mio compagno mi rispondeva che lui sapeva cosa fare ed aveva tutti i diritti per farlo. Ho cercato anche di parlare telefonicamente con la ragazza chiedendole come avrebbe accettato lei una nuova compagna di suo padre dal momento che la sua età' e' più' vicina a quella di mio figlio che a quella del mio ex compagno e la risposta e' stata : " bip....bestemmia ma tu adesso che è' tutto chiaro cosa vuoi da me" . Il giorno dopo l'allegro futuro sposo mi ha detto che avevo offeso tutta la sua famiglia!
Sia chiaro non aspiro al ruolo di vittima inconsolabile perché alle spalle ho la mia buona dose di eventi belli, brutti, morti, rinascite come tutti ma la condivisione mi è' molto utile e balsamica!
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Il senso del termine lo intendo proprio "etimologicamente" diverso. Non è' "sacrificio", e' scelta di un tempo diverso. È' dura e amorosa manipolazione del tempo che si sceglie di avere, perché' alla fin fine per i figli si sceglie, non si distrugge il tempo, lo si compone e lo si tesse tenendo conto di tutti i fili della trama. Per i figli, mi piace intenderla così. Se invece per altre cose si deve distruggere e "far morire" qualcosa allora è' sacrificio. Ma è' un modo di intendere:).

Non ricordo chi, ma uno diceva che il "sacrificio" e' cosa buona se non fa torto a nessuna delle due parti.
Può darsi che etimologicamente la parola non ti piaccia, ma di fatto di sacrificio si tratta. (anche se cerchiamo un termine più politically correct).
Perchè la rinuncia a qualcosa che ci piacerebbe coltivare (sia essa un hobby o un'amicizia) è di fatto un sacrificio. Spesso le scelte presuppongono questo. Non potendo avere tutto scegliamo quello che riteniamo giusto per noi. E tutto ciò prevede delle rinunce o cmq dei sacrifici. Non sempre passare le notti insonni perché un bimbo di 3 mesi ha le coliche è una cosa bella. Non lo fai nemmeno con piacere. Lo fai in quel caso perchè non hai alternative. Non hai scelta. Ma se avessi la bacchetta magica lo addormenteresti per tornartene a dormire il prima possibile. Ma un figlio chiaramente ti ripaga con gli interessi in fatto di arricchimento emotivo e di crescita umana. E qualche notte insonne è poca cosa a confronto. Ma il concetto non cambia. Di sacrifici stiamo parlando. Si rinuncia a una parte del proprio ego per donare un amore totalitario in senso altruistico. L'unica forma di amore incondizionato che io conosca. È una cosa nobile e bellissima.

Buscopann
 
Ultima modifica:

Eratò

Utente di lunga data
Può darsi che etimologicamente la parola non ti piaccia, ma di fatto di sacrificio si tratta. (anche se cerchiamo un termine più politically correct).
Perchè la rinuncia a qualcosa che ci piacerebbe coltivare (sia essa un hobby o un'amicizia) è di fatto un sacrificio. Spesso le scelte presuppongono questo. Non potendo avere tutto scegliamo quello che riteniamo giusto per noi. E tutto ciò prevede delle rinunce o cmq dei sacrifici. Non sempre passare le notti insonni perché un bimbo di 3 mesi ha le coliche è una cosa bella. Non lo fai nemmeno con piacere. Lo fai in quel caso perchè non hai alternative. Non hai scelta. Ma se avessi la bacchetta magica lo addormenteresti per tornartene a dormire il prima possibile. Ma un figlio chiaramente ti ripaga con gli interessi in fatto di arricchimento emotivo e di crescita umana. E qualche notte insonne è poca cosa a confronto. Ma il concetto non cambia. Di sacrifici stiamo parlando. Si rinuncia a una parte del proprio ego per donare un amore totalitario in senso altruistico. L'unica forma di amore incondizionato che io conosca. È una cosa nobile e bellissima.

Buscopann
non potevi descriverlo meglio.....andrebbe spiegato esattamente così a tutte quelle coppie in procinto di avere il primo figlio per aiutarle ad affrontare il doponascita che va ben oltre il corredo, la carrozzina e i fiocchettini.....:up:
 

animalibera

Utente di lunga data
Quest'anno mi ha coinvolto un'esperienza veramente bizzarra: io ho 44 anni, il mio ex 45 e ho un figlio di 8 anni. Dopo 14 anni di convivenza dove entrambi iniziamo a sentire il bisogno di cambiare, il mio compagno si innamora perdutamente di una ragazza di 21/22 anni conosciuta in piscina. Passo un anno a cercare di farlo confessare in tutti i modi per poter eventualmente ripartire da una comunicazione costruttiva riguardo quello che ci sta capitando.
Intanto la ragazzina messaggia tutto il giorno mentre noi, anche il bambino, siamo a tavola o andiamo al mare tutti insieme : lui non pone alcun tipo di ostacolo alla voglia di questa disgraziata di conquistare un uomo già' impegnato perché' quando "l'amore preme" bisogna assecondarlo perché dirà' lui in seguito si vive una volta sola!
Dopo un anno che lui fa di tutto.... Tratta male me, il bambino .....sfrutta le mie passioni i miei hobby per conquistare lei! Alla fine, sotto pressione, confessa che ha perso la testa! Bene è' tutto chiaro cominciano una vita a due senza rispetto per niente e per nessuno, lui vorrebbe fare l'adolescente rimanendo in casa : salutando frettolosamente me è il bambino per partire con il suo "amore"in moto.
Da qui in poi tutta una serie di mancanza di rispetto anche della ragazzina nei miei confronti, l'"amore" quello "vero" fa andare contro tutti e tutto!
io soffro, il bambino soffre ma non importa perché l'amore deve vincere!
La conclusione e' che se ne va di casa a febbraio, ad aprile va a vivere con lei e decide di sposarla a settembre e lo fa !
Al bambino naturalmente va imposta subito questa nuova figura perché non può' che fargli bene vedere il papà' così' felice!
Ora che si sono sposati il bambino odia suo padre, tutti i giorni la scuola mi chiama che il bambino a comportamenti asociali di grave portata e non vi sto a dire quanto difficile sia gestire la sua rabbia nei confronti del mondo e sopratutto da sola dal momento che papà' e' in luna di miele! Questa e' solo la crosta di una storia molto dolorosa per tutti, tranne per chi si è' sposato in chiesa portando la bandiera dell'"amore vero" ! Mi chiedo adesso che sono allo stremo delle forze che quello che distrugge tutto non e' il tradimento ma l' "amore vero" che fa perdere la testa e passa come un terremoto annullando qualsiasi altra relazione! Per cui traditori tradite pure ma con amore.......
La tua storia è identica alla mia e anche loro conosciuti in moto lui 45 lei 24 ...amore vero...quindi tradire si può anzi si deve.
Solo che il finale è un po' diverso...lui non si decide ad andare a convivere con lei...passa un anno , passa il secondo..mille bugie....passano i mesi lei trova un altro più giovane 32 anni, ad agosto lo lascia.
Lui rimane solo senza amore vero, senza moglie e senza figli.
Soffre la pensa ancora.....forse una giustizia divina esiste a volte.
 

animalibera

Utente di lunga data
Può darsi che etimologicamente la parola non ti piaccia, ma di fatto di sacrificio si tratta. (anche se cerchiamo un termine più politically correct).
Perchè la rinuncia a qualcosa che ci piacerebbe coltivare (sia essa un hobby o un'amicizia) è di fatto un sacrificio. Spesso le scelte presuppongono questo. Non potendo avere tutto scegliamo quello che riteniamo giusto per noi. E tutto ciò prevede delle rinunce o cmq dei sacrifici. Non sempre passare le notti insonni perché un bimbo di 3 mesi ha le coliche è una cosa bella. Non lo fai nemmeno con piacere. Lo fai in quel caso perchè non hai alternative. Non hai scelta. Ma se avessi la bacchetta magica lo addormenteresti per tornartene a dormire il prima possibile. Ma un figlio chiaramente ti ripaga con gli interessi in fatto di arricchimento emotivo e di crescita umana. E qualche notte insonne è poca cosa a confronto. Ma il concetto non cambia. Di sacrifici stiamo parlando. Si rinuncia a una parte del proprio ego per donare un amore totalitario in senso altruistico. L'unica forma di amore incondizionato che io conosca. È una cosa nobile e bellissima.

Buscopann
Bellissime le tue parole e chi è genitore lo sa!
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Quest'anno mi ha coinvolto un'esperienza veramente bizzarra: io ho 44 anni, il mio ex 45 e ho un figlio di 8 anni. Dopo 14 anni di convivenza dove entrambi iniziamo a sentire il bisogno di cambiare, il mio compagno si innamora perdutamente di una ragazza di 21/22 anni conosciuta in piscina. Passo un anno a cercare di farlo confessare in tutti i modi per poter eventualmente ripartire da una comunicazione costruttiva riguardo quello che ci sta capitando.
Intanto la ragazzina messaggia tutto il giorno mentre noi, anche il bambino, siamo a tavola o andiamo al mare tutti insieme : lui non pone alcun tipo di ostacolo alla voglia di questa disgraziata di conquistare un uomo già' impegnato perché' quando "l'amore preme" bisogna assecondarlo perché dirà' lui in seguito si vive una volta sola!
Dopo un anno che lui fa di tutto.... Tratta male me, il bambino .....sfrutta le mie passioni i miei hobby per conquistare lei! Alla fine, sotto pressione, confessa che ha perso la testa! Bene è' tutto chiaro cominciano una vita a due senza rispetto per niente e per nessuno, lui vorrebbe fare l'adolescente rimanendo in casa : salutando frettolosamente me è il bambino per partire con il suo "amore"in moto.
Da qui in poi tutta una serie di mancanza di rispetto anche della ragazzina nei miei confronti, l'"amore" quello "vero" fa andare contro tutti e tutto!
io soffro, il bambino soffre ma non importa perché l'amore deve vincere!
La conclusione e' che se ne va di casa a febbraio, ad aprile va a vivere con lei e decide di sposarla a settembre e lo fa !
Al bambino naturalmente va imposta subito questa nuova figura perché non può' che fargli bene vedere il papà' così' felice!
Ora che si sono sposati il bambino odia suo padre, tutti i giorni la scuola mi chiama che il bambino a comportamenti asociali di grave portata e non vi sto a dire quanto difficile sia gestire la sua rabbia nei confronti del mondo e sopratutto da sola dal momento che papà' e' in luna di miele! Questa e' solo la crosta di una storia molto dolorosa per tutti, tranne per chi si è' sposato in chiesa portando la bandiera dell'"amore vero" ! Mi chiedo adesso che sono allo stremo delle forze che quello che distrugge tutto non e' il tradimento ma l' "amore vero" che fa perdere la testa e passa come un terremoto annullando qualsiasi altra relazione! Per cui traditori tradite pure ma con amore.......
Papi è vittima dell'ammmmmore. L'amore sta all'ammmmmore come il neo di Cindy Crawford sta al tumore della pelle. L'amore edifica, l'ammmmmore distrugge. Si sacrifica qualsiasi cosa, si polverizza tutto, in primis la propria dignità di uomo (che si può ricostruire) e di padre (che non si ricostruirà mai più).

Tradire non è giusto, ma a volte capita. In genere giustifico chi si concede scappatelle e ha ben presente cosa è inamovibile, fermo, intangibile (la famiglia, i figli) e cosa è transitorio (l'infatuazione, il pelato barzotto, il culo di una 22enne).

Concentrati su tuo figlio, senti qualche esperto e trasmettigli solo affetto e positività, sperando che abbia un nonno o uno zio che possa tamponare la mancanza (anzi, peggio) della figura paterna.

P.S.: una ragazza che nel 2014, nel mondo occidentale, si sposa a 22 anni e che a 22 anni bestemmia è una sfigata nera.
P.S.2: io non sono anticlericale, ma è giusto che un prete accetti tutto?
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La tua storia è identica alla mia e anche loro conosciuti in moto lui 45 lei 24 ...amore vero...quindi tradire si può anzi si deve.
Solo che il finale è un po' diverso...lui non si decide ad andare a convivere con lei...passa un anno , passa il secondo..mille bugie....passano i mesi lei trova un altro più giovane 32 anni, ad agosto lo lascia.
Lui rimane solo senza amore vero, senza moglie e senza figli.
Soffre la pensa ancora.....forse una giustizia divina esiste a volte.
Questa gente manco lo sa cos'è l'amore vero.
Prendendono una tranvata per un paio di cosce e qualcosa d'altro e si rincoglioniscono.
A tuo marito è andata bene altro che male.
Il marito di Cico invece a da ricovero forzato
Io non capirò mai come a 40 e passa anni si possano confondere così i sentimenti e farsi comandare dalla cosa che si ha tra le gambe, e non per tradire ma per perdere la cognizione di cosa è importante nella vita
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Papi è vittima dell'ammmmmore. L'amore sta all'ammmmmore come il neo di Cindy Crawford sta al tumore della pelle. L'amore edifica, l'ammmmmore distrugge. Si sacrifica qualsiasi cosa, si polverizza tutto, in primis la propria dignità di uomo (che si può ricostruire) e di padre (che non si ricostruirà mai più).

Tradire non è giusto, ma a volte capita. In genere giustifico chi si concede scappatelle e ha ben presente cosa è inamovibile, fermo, intangibile (la famiglia, i figli) e cosa è transitorio (l'infatuazione, il pelato barzotto, il culo di una 22enne).

Concentrati su tuo figlio, senti qualche esperto e trasmettigli solo affetto e positività, sperando che abbia un nonno o uno zio che possa tamponare la mancanza (anzi, peggio) della figura paterna.

P.S.: una ragazza che nel 2014, nel mondo occidentale, si sposa a 22 anni e che a 22 anni bestemmia è una sfigata nera.
P.S.2: io non sono anticlericale, ma è giusto che un prete accetti tutto?

Ora miss si incazza ma non posso non quotare anche se mi sono rotta le scatole di scrivere cose che tu spieghi molto meglio...:(
 

Nicka

Capra Espiatrice
Io più che alla parola "innamoramento" darei maggior risalto alla parola "folle"...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Papi è vittima dell'ammmmmore. L'amore sta all'ammmmmore come il neo di Cindy Crawford sta al tumore della pelle. L'amore edifica, l'ammmmmore distrugge. Si sacrifica qualsiasi cosa, si polverizza tutto, in primis la propria dignità di uomo (che si può ricostruire) e di padre (che non si ricostruirà mai più).

Tradire non è giusto, ma a volte capita. In genere giustifico chi si concede scappatelle e ha ben presente cosa è inamovibile, fermo, intangibile (la famiglia, i figli) e cosa è transitorio (l'infatuazione, il pelato barzotto, il culo di una 22enne).

Concentrati su tuo figlio, senti qualche esperto e trasmettigli solo affetto e positività, sperando che abbia un nonno o uno zio che possa tamponare la mancanza (anzi, peggio) della figura paterna.

P.S.: una ragazza che nel 2014, nel mondo occidentale, si sposa a 22 anni e che a 22 anni bestemmia è una sfigata nera.
P.S.2: io non sono anticlericale, ma è giusto che un prete accetti tutto?
Questa gente manco lo sa cos'è l'amore vero.
Prendendono una tranvata per un paio di cosce e qualcosa d'altro e si rincoglioniscono.
A tuo marito è andata bene altro che male.
Il marito di Cico invece a da ricovero forzato
Io non capirò mai come a 40 e passa anni si possano confondere così i sentimenti e farsi comandare dalla cosa che si ha tra le gambe, e non per tradire ma per perdere la cognizione di cosa è importante nella vita
Quoto entrambi.
Però per rispettare la scala di valori non si dovrebbe neppure tradire.
 

animalibera

Utente di lunga data
Questa gente manco lo sa cos'è l'amore vero.
Prendendono una tranvata per un paio di cosce e qualcosa d'altro e si rincoglioniscono.
A tuo marito è andata bene altro che male.
Il marito di Cico invece a da ricovero forzato
Io non capirò mai come a 40 e passa anni si possano confondere così i sentimenti e farsi comandare dalla cosa che si ha tra le gambe, e non per tradire ma per perdere la cognizione di cosa è importante nella vita
Ma davvero!!!!!!
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Io più che alla parola "innamoramento" darei maggior risalto alla parola "folle"...
L'innamoramento è qualcosa che ti può far sconfinare nella follia. L'innamoramento è come una sbronza. E quando sei sbronzo a volte fai cose alle quali da sobrio non ci penseresti nemmeno.
C'è chi riesce a controllarsi anche da sbronzo e chi (purtroppo) non ce la fa.

Buscopann
 

net

Utente di lunga data
La differenza tra padre biologico e padre, ai miei occhi, è sempre più netta. Tuo figlio ha bisogno di sentire non solo che tu non lo abbandonerai, ma che lui non merita di essere abbandonato. Tu, ovviamente, sei adulta. Ma hai bisogno di pensarlo anche tu. Ti abbraccio forte.
 
Stato
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