Diletta
Utente di lunga data
Su questo avrei qualche riserva...purtroppo la merda ci appartiene, giocoforza, ed è diventata anche parte di noi e ne avremmo fatto volentieri a meno, la possiamo e dobbiamo restituire al mittente, ma ormai ha sepolto anche noi!E' una situazione che ho vissuto anch'io.
Bisogna avere il coraggio di lasciarsela alle spalle, cercando di assimilare il concetto che tutto quello che è accaduto non ci appartiene, non è parte di noi, della nostra storia, ma qualcosa che ha vissuto l'altro senza di noi, il tutto perché si torni a vivere.
E' come accorgersi che il figlio che si è cresciuto e accudito per anni improvvisamente è grande ed è capace di vivere anche senza di noi e in grado di fare scelte diverse dalle nostre financo in opposizione.
All'inizio sconvolge e preoccupa, e forse amareggia un po', ma per il bene di tutti è qualcosa che si deve accettare.
L'alternativa è macerarsi a vita nella frustrazione.
Non la trovo una gran prospettiva, anche perché la vita offre tante risorse.
Quello che si può fare è dissociarsi da tutto lo schifo e allontanarsene di nostra sponte.
Ovvero, prenderne atto (per forza!) e provare a conviverci, mettendo in campo tutte le risorse possibili per distaccarcene.
Si può fare.