Integrità

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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Integrità io penso sia non perdere pezzi importanti di se stessi mentre si vive.

Sapere tenere. Sapere tagliare.

Ma più che altro concederselo.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
è come per la coerenza... non è un valore in sè. Una delle persone più coerenti alle idee che professava è stato Hitler. Anche se normalmente la associamo a idee e valori eticamente positivi.
No è diversa la coerenza
 

Palladiano

utente d'altri tempi
paura dell'ignoto
paura di offendere

a pari merito direi.

Ma da come la descrivete l'integrità è una cosa automatica. Voglio dire, se hai dei valori irrinunciabili non hai altra scelta che seguirli. Come puoi prendere una decisione che va contro i tuoi valori irrinunciabili?
O l'assenza di integrità richiede assenza di valori quindi?
in teoria si, è automatica.
I valori ti vengono dapprima insegnati per imitationem poi te li fai da te solo.
L'integrità rispetto a questi valori è un qualcosa di interno a te stesso prima di tutto.
Siccome vi è, vivendo un accrescimento ( acquisisci nuovi valori), va da se che l'integrità non è cosa statica. E poi se qualcosa si aggiunge qualcosa si taglia
L'assenza di valori non esiste, esiste la relatività di essi ( se ne parlava ne thread aforismario) sicché ci sono valori giusti o sbagliati per qualcuno e non per qualcun'altro.
Prendere decisioni contro i propri valori? Può essere. Non so a che cosa ti riferisci ma faccio un esempio. Per me è un valore non rubare. Ma se mi dovessi trovare in certe condizioni (esagero x esemplificare) cioè divento povero, potrei rubare per dare da mangiare ai miei figli. In questo caso come vedi ci sono due valori in gioco e scelgo il valore più importante x me. Ho perso la mia integrità?
Si
Biasimevole no.
Essere integerrimi è cosa per pochi.
Accettiamo di poter sbagliare. Non siamo monoliti. Nè santi nè eroi
 
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