Questa è una delle differenze fra real life e virtuale.
In real life hai dimensioni e corpo. Fisiche. Quindi, di default, sai quando hai le spalle scoperte. Quando le hai coperte. E di conseguenza decidi dove dirigere attenzione. Modulandoti. Anche semplicemente cambiando posizione del tuo corpo nello spazio. In ogni caso, più o meno consapevolmente, nello spazio fisico si dirige l'attenzione a protezione e cura delle parti più "scoperte".
Nel virtuale si è senza corpo. Non ci sono dimensioni. Non esiste il dietro, il davanti, in alto, in basso.
Il "colpo" potrebbe arrivare a tempo zero anche da davanti. Le "dimensioni" di cui avere cura sono semplicemente tutte. Il tempo è praticamente ridotto a zero. Ovunque si volga lo sguardo. Quindi le attenzioni hanno la necessità di essere rimodulate ed in modo diverso, non fisico e rivolte verso l'esterno.
Detto questo, nascondersi nell'anonimato non è neanche un colpo alle spalle. Che già di per sè è un gesto vile e senza onore.
E oltre. E' uno strisciare non esponendosi in nessun modo...oltre la viltà. Non saprei, se devo essere sincera, neanche come definirlo.
Quello che però interessava a me, in questo contesto, non era tanto esprimermi sul fatto in sè.
Fatto che credo debba essere messo in posto riservato e non discusso in forum.
Quello che mi interessava sottolineare è che l'internet porta con sè tantissime risorse ma anche tantissime barriere. E imparare da fatti come questo, io penso sia comunque importante.
Trasformare un problema in opportunità in buona sostanza.
Perchè pensare di disconnettersi per tutelarsi non mi sembra realistico.
Come non mi sembra prudente girare l'internet come se fosse il quartiere dove si è nati e dove tutti sanno tutto fondamentalmente.
Non so se sono riuscita a spiegarmi.