Leggetelo. F.A.N.T.A.S.T.I.C.O.
http://calciatoribrutti.com/carlos-henrique-kaiser-il-genio-che-truffo-mezzo-brasile/
Parlando di cose serie invece, per i nostalgici di un certo tipo di calcio, leggetevi:
"Un giorno triste così felice. Sócrates, viaggio nella vita di un rivoluzionario".
Quando la liberazione di un paese passa anche per un campo di calcio.
C'è un pezzo bellissimo. '82. Mondiale in Spagna. Italia 3 - Brasile 2.
Al ritorno negli spogliatoi Falcao incazzatissimo che smadonnava: Cazzo, io li conosco, ci gioco con loro, sul 2 - 2 dovevamo aspettarli, ve lo dicevo. Non dovevamo attaccare.
Socrates si alza, gli mette una mano sulla spalla e con molta calma gli dice: Paulo. Noi siamo il Brasile. Noi attaccheremo sempre.
Noi godiamo ancora di quella partita perché siamo Italiani. Ma non si può non amare quel Brasile e quella concezione di gioco.