contepinceton
Escluso
AHAHAHAHAHAHHAAHA...Anche a me ha sempre infastidito rapportarmi a comunisti demmerda, radical chic e/o integralisti cattolici.
Però tu non hai capito affatto la dinamica del loro percorso: un onnivoro non si cura di mangiare carne o pesce o verdura mentre per un animalista mangiare una bistecca è un travaglio molto forte.
Parimenti all'animalista, il cattolico praticante (o non "adulto", come si dice ora) gode appieno del peccato, lo gusta, lo vive, se ne contorce, ci si immerge, proprio perchè dà un grande valore al peccato (al netto di ipocrisie e paraculismi da baciapile). Come un bambino, sente le vertigini quando compie un gesto "proibito". Sente le vertigini perchè "ha qualcosa di proibito".
Per lui quello è l'abisso, l'apnea, il baratro morale, il cui superamento lo inebria fino al momento della liberazione mediante il Sacramento della Confessione. Paradossalmente, un cattolico praticante è colui che gode in modo sopraffino della trasgressione. Per gli altri è una trombata e (quasi) ordinaria amministrazione. Per lui è lo stomaco che si contorce.
Sai che io che sono cristiano credente ecc..ecc..ecc..
Sai che io agognerei il sacerdozio esteso alle suore...
Per poter andare a confessarmi da loro....
Immagina che scena...
Madre ho peccato di lussuria e adulterio...ora le racconto per filo e per segno...deve sapere che noi gruppo di coppie che ci ritroviamo per meditare e pregare...siamo caduti in tentazione...e siamo finiti tutti a letto a fare questo quello e quell'altro...
Ma ti rendi conto che casin ne nascerebbe?
E non le dico cara madre come godevano le partecipanti...veramente guardi...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: