giorgiocan
Utente prolisso
Secondo me ragioni in maniera lucida. Avete provato, non ha funzionato. E non può funzionare tramite una forzatura. Non c'è molto altro da aggiungere, è già chiarissimo e ampiamente condivisibile.Lei mi accusa di non volermi impegnare( fare una famiglia, vivere insieme ecc..). In verità lo abbiamo fatto e tutto è andato a rotoli. Ci abbiamo riprovato, ma si sono presentati problemi di varia natura( una mia spasimante ci ha destabilizzato, le sue amicizie non mi piacciono).
Come dicevo, lei mi accusa di non volermi impegnare, io penso invece che certi passi dovrebbero essere una conseguenza e non un fine. Prima troviamo il nostro equilibrio. prima ricominciamo a fidarci l'uno dell'altro. Il resto sarebbe arrivato di conseguenza.
Sbagliato. Non è che necessariamente ci deve essere qualcuno che ha qualcosa che non va, perchè una relazione non funzioni. E te lo dico perchè sono caduto nello stesso tranello, e ho reagito (malissimo) allo stesso modo.Per me pensare tutto questo è anomalo e non è da me. Mi sconforta e mi fa pensare che sia io quello che ha qualcosa che non va.
Ripeto, il tuo ragionamento non fa una grinza. Fidati delle tue impressioni, sono probabilmente valide. E vai benissimo così, permettiti di riconoscertelo.
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