Mi verrebbe da enunciare un postulato :
Coppia con figli+ mamma totale = tradimento (di uno dei due) quasi assicurato
Oppure per dirla alla Arcistufo il tradimento e' una valvola di sfogo per entrambi i genitori : la madre perche semette di essere la madre totale e si diverte senza pensare ad altro e senza sensi di colpa (anestetizzati dal fatto che il marito e' diventato marito-figlio) e dall'altra parte il marito tradisce perche' , appunto , "friendzonato" dalla moglie che lo tratta da incapace o da figlio o da figlio incapace e nella migliore delle ipotesi da figlio/bambino. Cosa che lui ovviamente non e'.
Che le priorità dopo i figli mutino, è ovvio.
Che però questo lasci tutti totalmente soddisfatti è utopistico.
Nel senso che la bellezza di avere un figlio non sempre è in grado di compensare gli spazi personali persi: la gran parte del tempo viene destinata al neonato e successivamente al figlio o ai figli.
L'intimità che la coppia aveva viene ridotta o talvolta annullata dalla presenza costante dei bambini.
In tante famiglie si arriva a nascondere la nudità non appena essi sono in grado di riconoscerla, figuriamoci pensare di fare sesso periodicamente e rumorosamente come prima avendo nell'altra stanza dei bambini. Peggio ancora se essi dormono nel lettone: i momenti per l'intimità si riducono, non solo nel tempo ma anche nella qualità progressivamente con la crescita dei bambini. Alcune coppie si ritagliano degli spazi personali grazie all'aiuto dei nonni, ma se entrambi i genitori lavorano lasciando loro i figli non si può abusare comunque troppo della loro disponibilità.
Ci sono alcuni nonni che portano i nipoti in vacanza al termine della scuola, ma sono sempre più rari, ormai.
I baby sitter possono essere utili, ma i sensi di colpa di chi lascia i bambini a un'estranea per ritagliarsi spazi di coppia rendono questa scelta poco frequente. Insomma, una donna che lavora difficilmente sceglie di lasciare il figlio che non vede mai a qualcuno per uscire col marito.
Altre coppie si abituano, a fare l'amore in silenzio, a ora tarda, o nei ritagli di tempo, quando magari si è stanchi. Col tempo questo rende poco attraente l'attività sessuale.
Altre si rassegnano a una diminuzione sostanziale dei rapporti.
Anche i confronti tra adulti su argomenti adulti vengono a diminuire. Certe cose in presenza dei bimbi non si possono dire, e poi si è sempre in tre, in quattro, in cinque, ci sono i corsi a cui portarli, i compiti in cui aiutarli, e ovviamente anche il dialogo tra coniugi viene a scemare.
Non però le esigenze del singolo. Io ho frequentato molte mamme: mia moglie era tutt'altro che una mamma totale e a portare in giro mia figlia ero spesso io. Le donne ritrovano il dialogo e la confidenza con altre mamme, creando con loro la compensazione alla situazione che si è creata in casa. Questo è un processo mediamente irreversibile.
Alcune cercano di sentirsi ancora donne con altri uomini: in un motel o in auto si è finalmente soli, tra adulti.
E' una boccata d'aria, in cui finalmente ci si può lasciare andare.
Accade a entrambi i sessi: la presenza di un figlio conduce invariabilmente a una situazione in cui il sesso torna a essere vissuto con i sensi di colpa e i limiti di quando non si aveva ancora l'età per viverlo liberamente, alla luce del sole.
"Ci sono i bambini", una frase che chissà quante donne hanno pronunciato nella loro vita, rinunciando all'intimità con marito.
Quando questa situazione perdura nel tempo, la frustrazione cresce e il rischio di un tradimento pure.