Ecco, ora hai scritto un tale fracco di cazzate che mi imbarazza anche leggerle, figuriamoci commentarle. In particolare il neretto.
Se per te usare violenza è sentirsi vomitare addosso che quello che provi a fare fa schifo ed è depravato
Se per te usare violenza è digerirsi queste cose
Se per te usare violenza è farle capire che le tue fantasie sono cose tue e lei non le deve giudicare
Se per te usare violenza è mettersi a nudo e raccontarle i tuoi pensieri (con lei che non fa il viceversa)
Se per te usare violenza è aspettare che lei si digerisca quello che le hai raccontato nel mentre che continui a studiare, a trombare tranquillamente, a laurearti, a viaggiare...
Se per te usare violenza è che quando lei è pronta, dopo tipo un paio di anni, si unisce a te e alla fine si diverte con te...
Se per te tutte queste cose sono "usare violenza" (verbale, emotiva o come cazzo ti pare), allora sì: sono stato violentissimo e merito il pubblico ludibrio, se non proprio la galera per maltrattamenti. E, nel caso, non mi sorprende neanche un po' che, come hai detto, il tuo matrimonio si poggi sui non detti.
Per me, ho fatto solo la cosa giusta. E il fatto che lei non mi abbia mai rinfacciato niente di tutto ciò né durante né dopo me lo conferma.