Appunto. Se la questione (qualunque sia) è vista in modo libero e non spintonante, se c'è esplorazione e non opera di convincimento è ben diverso direi.
Forse intendiamo due cose diverse con "convincere".
In che modi pensi di essere stata convita?
Per spiegarmi meglio faccio un esempio molto personale.
Accennavo alla mia antipatia per le foto.
Il modo con cui è stata affrontata da coloro con cui ho avuto relazioni è sempre stato quello del tentativo di "convincermi" che era una presa di posizione superabile. Con estrema gentilezza e lusinghe, certo, ma tenendo la LORO posizione come quella GIUSTA o, comunque,
normale.
Sono sempre stata infastidita da questo.
Ora, c'è chi si è invece incuriosito per questa sorta di blocco, ha voluto guardarlo, conoscerlo, cercare di capirlo. Senza alcuna richiesta mai.
Senza "guarda che ho ragione io" o "se provi poi ti piace" e cose del genere.
Solo curiosità e vicinanza.
Il risultato è stato che proprio l'altro ieri ci siamo fatti alcune foto... e in quelle foto per me siamo bellissimi.
Non c'è artificio, non c'è messa in posa, ci sono invece naturalezza e calore.
Ma non mi ha convinta a farle.
È stato il suo modo di entrare a voler conoscere questa mia posizione senza pretesa alcuna, senza nemmeno proporre: quel modo di guardare la cosa ha acceso in me il desiderio di farlo