Imheretoo
Utente di lunga data
Continuna dalla parte 1.....
Mi vede al telefono e mi viene subito incontro. riesco a cancellare registro chiamate. Non so cosa avesse ascoltato o capito della telefonata, ha solo intuito che non era normale trovarmi così. Inizia l'interrogatorio in stile commissariato di polizia del cinema "chi è? chi è? chi è?...", oggetti volanti, imprecazioni e offese alla mia persona, pianti. Nella circostanza mi sento distrutto anche io, ho danneggiato la madre miei figli, penso.
La notte non passa e l'indomani ricomincia con le domande sull'identità della persona con cui parlavo a tarda ora a telefono. Io, chiuso nella mia omertà, non svelo nulla se non poche parole prendendomi ogni sorta di offese, che sconfinano nel giudizio per la vita di stenti che le ho regalato. Si prosegue così per alcuni giorni, fino a quando una sera si concede, pentendosi e ribadendo che sono una persona spregevole.
Sull'altro fronte, racconto l'accaduto la mattina seguente alla scoperta, accolto con raccomandazioni di attenzione, perchè incautamente ho messo a rischio una relazione voluta da entrambi e comunque dobbiamo conservare le apparenze in famiglia e che da moglie e madre, lei, fa di tutto per proteggere la nostra storia, che in questo modo potrebbe solo andare incontro ad ulteriori difficoltà, non vuole perdermi ma così non sono prudente. Insomma si continua.
Giorni dopo, mi svincolo con una scusa per andare a trovarla, ma sento che non c'è piena fiducia in casa, penso che alla fine la scamperò come al solito. Parto, e dopo un bel pezzo di strada percorso, arriva puntuale la videochiamata , che me ne guardo bene da accettare. Chiamate perse e messaggi, fino a quando decido di fermarmi e rispondere. Tra insulti e urla finisce la chiamata con la sua promessa di lascarmi. Proseguo la mia gita fuoriporta, a quattrocchi affronto anche la situazione con l'altra che mi consiglia di salvaguardare i bambini e intanto riceve anche lei una videochiamata dal marito, ma se ne va in bagno e risolve a modo suo. Marito contento e mai sospettoso, a quanto pare. Tra baci e abbracci ci salutiamo e torno a casa, cosciente che non sarà una notte tranquilla.
Mi vede al telefono e mi viene subito incontro. riesco a cancellare registro chiamate. Non so cosa avesse ascoltato o capito della telefonata, ha solo intuito che non era normale trovarmi così. Inizia l'interrogatorio in stile commissariato di polizia del cinema "chi è? chi è? chi è?...", oggetti volanti, imprecazioni e offese alla mia persona, pianti. Nella circostanza mi sento distrutto anche io, ho danneggiato la madre miei figli, penso.
La notte non passa e l'indomani ricomincia con le domande sull'identità della persona con cui parlavo a tarda ora a telefono. Io, chiuso nella mia omertà, non svelo nulla se non poche parole prendendomi ogni sorta di offese, che sconfinano nel giudizio per la vita di stenti che le ho regalato. Si prosegue così per alcuni giorni, fino a quando una sera si concede, pentendosi e ribadendo che sono una persona spregevole.
Sull'altro fronte, racconto l'accaduto la mattina seguente alla scoperta, accolto con raccomandazioni di attenzione, perchè incautamente ho messo a rischio una relazione voluta da entrambi e comunque dobbiamo conservare le apparenze in famiglia e che da moglie e madre, lei, fa di tutto per proteggere la nostra storia, che in questo modo potrebbe solo andare incontro ad ulteriori difficoltà, non vuole perdermi ma così non sono prudente. Insomma si continua.
Giorni dopo, mi svincolo con una scusa per andare a trovarla, ma sento che non c'è piena fiducia in casa, penso che alla fine la scamperò come al solito. Parto, e dopo un bel pezzo di strada percorso, arriva puntuale la videochiamata , che me ne guardo bene da accettare. Chiamate perse e messaggi, fino a quando decido di fermarmi e rispondere. Tra insulti e urla finisce la chiamata con la sua promessa di lascarmi. Proseguo la mia gita fuoriporta, a quattrocchi affronto anche la situazione con l'altra che mi consiglia di salvaguardare i bambini e intanto riceve anche lei una videochiamata dal marito, ma se ne va in bagno e risolve a modo suo. Marito contento e mai sospettoso, a quanto pare. Tra baci e abbracci ci salutiamo e torno a casa, cosciente che non sarà una notte tranquilla.