Le motivazioni credo facciano capo a una vasta gamma della sfera emozionale, come detto anche da
@Ulisse .
La questione è e resta sempre non mischiare la sfera emozionale rispetto a quella sentimentale. In questo senso, essere amanti al limite (e cioé quando va bene) è paragonabile, sentimentalmente parlando, a una amicizia.
Peraltro, anche nel campo dell'amicizia, quante amicizie sono tali, e quante "interessate", quando di mezzo ci sono rapporti di lavoro o interessi economici?

Vissuto sulla pelle, eh. Da sposata, avevamo conosciuto una coppia di ragazzi, una giovane coppia già molto ben avviata in un certo settore

Per il tipo di lavoro che facevano, nel nostro rapporto vi erano commistioni "di affari", diciamo così

, e chiaramente quello che poteva spendere di più era il mio ex. Ma il rapporto era tale che erano spessissimo a casa nostra, vacanze insieme, il sabato era normale girare per certi ristoranti, eccetera eccetera. Bella vita!
Ebbene, quando mi sono separata (e avevo tanti pensieri per la testa) io non li ho chiamati. Errore anche mio, eh, per carità, che li avrei potuti cercare. Non l'ho fatto, e son passati anni, ma ripeto: avevo parecchi problemi e pensieri.
Tu credi che una volta uno dei due abbia mai preso il telefono per un saluto, o per chiedere come stavo? Per dire che tutto sommato restavano (come erano stati) amici di entrambi? Per dirmi se mi servisse qualcosa? Son rimasti amici suoi, casuale eh

. A tacere qualcuno dei suoi dipendenti (con cui avevo stretto un rapporto di amicizia), che poi mi hanno fatto avere i loro saluti tramite "emissari" (ma in quel caso ho volutamente evitato di proseguire nei rapporti, ben comprendendo le difficoltà in cui li avrei potuti mettere).
Tacendo i dipendenti, secondo te, i ragazzi di cui parlavo poco fa, tanto amici, dove andrebbero a finire nel caso in cui non vedessero più un euro dal rapporto col mio ex? Sono commistioni (sentimenti e soldi) che difficilmente riescono a passare il vaglio del disinteresse.